- Scritto da Isabella Mastropasqua
- Categoria: Autori di reato
Per gentile concessione dell'Ufficio Studi, Ricerche e Attività Internazionali del Dipartimento di Giustizia Minorile, pubblichiamo l'introduzione al "2° Rapporto sulla devianza minorile in Italia" (II parte).
Alcune centrature
Il Rapporto apre alcuni spazi dedicati a segmenti di cui vuole marcare
- Scritto da Isabella Mastropasqua
- Categoria: Autori di reato
Per gentile concessione dell'Ufficio Studi, Ricerche e Attività Internazionali del Dipartimento di Giustizia Minorile, pubblichiamo l'introduzione al "2° Rapporto sulla devianza minorile in Italia".
Tutto ciò che qualcuno può immaginare
Altri potranno trasformarlo in realtà
Jules Verne
Succede che se qualcuno può prefigurare una realtà, questa nel tempo si realizzi. Il 2° Rapportosulla Devianza Minorile a cinque anni di distanza dal primo, presenta dati che raccontano una immaginazione, per dirla con Giulio Verne, quel desiderio dei padri della Giustizia minorile che hanno nel tempo impegnato le proprie energie culturali e professionali per difendere e promuovere l’idea che il carcere per i minori dovesse essere una soluzione sempre meno utilizzata. E così le loro idee hanno informato l’opera del Legislatore che nel 1988 con una riforma di grande respiro ha creato le premesse normative perché questo pensiero pedagogico avesse la possibilità di tradursi in realtà. Questo Rapporto che vede la luce alle soglie del 2014 sembra voler marcare il segnale che dal 1988, vale a dire in 25 anni,
- Scritto da Penny Hope
- Categoria: Narrazioni
Ennesimo battibecco, ennesima riflessione. Stavolta provo a scriverti una lettera, cara Angela, per cercare di spiegarti ciò che – come di consueto – non mi lasci dire. Leggerai queste mie parole? Magari dopo te le mando per sms: li leggi sempre e magari, infilandosi tra quelli dei tuoi compagni di rete (fb, twitter e quant’altro), lo apri.
Sei arrabbiata con noi, ci preoccupiamo troppo di tuo fratello?
- Scritto da Elena Buccoliero
- Categoria: Esperienze & Educazioni
Come si misura l’intensità di un’aggressione? Dai giorni di prognosi, dal numero degli spettatori, dall’uso di Internet come ripetitore, dalle ricadute sulla vita di chi la subisce?
L’episodio di Bollate – la ragazza picchiata davanti alla scuola da una coetanea per ragioni, si è detto inizialmente, di gelosia, tra le incitazioni dei coetanei e con qualcuno che filmava e, solerte, pubblicava in rete – è odioso e ripetitivo.
- Scritto da Alessandra Ballerini
- Categoria: Esperienze & Educazioni
Essere migrante nella fortezza Europa e nell’Italia dei vari “pacchetti sicurezza” già di per sé non è una buona sorte. Se poi il colore della pelle non consente di celare la propria “extracomunitarietà” il minimo che possa capitare è di essere fermati con una certa frequenza per controlli dei documenti e/o possesso del biglietto dei mezzi di trasporto, oppure essere guardati con diffidenza o scostati per evitare contatto, o peggio venire esclusi da posti di lavoro o stipule di contratti di affitto.
- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Esperienze & Educazioni
Gli adolescenti che utilizzano in modo elevato i media, che dormono poco e hanno una limitata attività fisica, sono a rischio di problemi di salute mentale, secondo un grande studio internazionale condotto da ricercatori della Karolinska Institutet.
- Scritto da Francesca Massa
- Categoria: Esperienze & Educazioni
In una sala piena da scoppiare Massimo Recalcati è tornato nella sua cittadina natia, Cernusco sul Naviglio, per parlare di genitorialità e della sfida di essere genitori nella nostra epoca, quella del “padre evaporato”, in un incontro promosso dalla Libreria del Naviglio, dal titolo “Per capire il rapporto tra genitori e figli”.
- Scritto da Raffaele Mantegazza
- Categoria: Esperienze & Educazioni
Cinque figure dell'immaginario fumettistico come altrettanti simboli di adolescenze "sul limite" tra perdita di sé e riscoperta dell'appartenenza a un gruppo.
Little Nemo: la speranza
Le storie a fumetti di Little Nemo sono forse note solo agli appassionati del genere; eppure si tratta di storie bellissime, tra le migliori della storia del fumetto, create agli inizi del secolo dalla fantasia di Winsor Mc Cay. Vi si narrano i sogni di un ragazzino, Nemo appunto, che dopo aver mangiato pesante fa il suo ingresso in uno straordinario universo onirico; si risveglia, poi, quasi sempre trovandosi ai piedi del letto o avvolto nelle coperte: ma la vignetta finale, quella del risveglio, è così piccola e monotona rispetto alle altre tavole da far pensare che la vera realtà sia proprio quella colorata e assurda del sogno, e il risveglio un brutto incubo.
- Scritto da Cecilia Ragaini
- Categoria: Metodi & Teorie
Negli ultimi anni è cresciuto l’interesse per i Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) e di conseguenza anche le relative diagnosi: genitori e docenti sono, infatti, più sensibili a queste problematiche anche grazie alla consistente in-formazione che si è diffusa a seguito della legge n.170/2010 “Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico” e al documento redatto dalla Consensus Conference P.A.A.R.C 2011 che ha definito le linee guida per la diagnosi e il trattamento dei DSA.