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Spesso l’adolescenza è associata anche a comportamenti che implicano disordine, distrazione, leggerezza nel trattare le cose personali. Queste possono essere forme di trascuratezza da correggere ma anche indici di una mente creativa.

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La creatività, spiegano gli studiosi della materia, opera senza i legami dell'ossessione o della rigidità richiesti dalle regole dell'ordine. Tuttavia, questa relazione ha anche altre sfumature.

Menti disordinate e creatività sono concetti che, apparentemente, non sono correlati tra loro. Ciò è dovuto al fatto che il disordine (sinonimo di disarmonia) è contrario alla creatività (che consente a una persona di fluire liberamente seguendo le sue ispirazioni). Tuttavia, per organizzare le menti disordinate, si ha bisogno di una libera associazione di idee in determinati momenti. In questo caso, la creatività combina elementi disorganizzati in un insieme coerente e armonioso.

Le persone disordinate e disorganizzate, in particolare i più giovani, tendono a giustificare il loro comportamento rassicurando sul fatto che sanno esattamente dove si trova tutto ciò di cui hanno bisogno. Infatti, credono di pensare meglio senza i legami rigidi che l'organizzazione dei pensieri richiede.

Attraverso i nostri sensi, in ogni secondo, i nostri cervelli ricevono una quantità eccessiva di informazioni. Inoltre, l'era digitale e globalizzata in cui viviamo enfatizza questo processo. L'evoluzione (filogenesi) ha dotato i nostri cervelli di molte funzioni specializzate. Ad esempio, ordinare le conoscenze in successione in modo che abbiano significato e senso.

Quindi, se i cervelli delle persone disordinate hanno questa funzione specifica, perché li si classifica come disorganizzati? Cosa significa ordine per loro?

Creatività

La creatività è una forma profonda di conoscenza. Inizia in genere con un problema che ha bisogno di una soluzione. Nella maggior parte dei casi, l'individuo applica nuovi metodi o tecniche in base alle esigenze del problema per fornire una soluzione concreta e non convenzionale.

Tuttavia, una persona creativa risponde alla situazione da una prospettiva diversa. Ad esempio, potrebbe fare discorsi o compiere azioni inaspettate che non rispettano le metodologie dominanti. Alla fine, proporrà realtà nuove, inaspettate e autentiche.

Riesce a farlo grazie alla flessibilità della sua mente creativa. È in grado di sintetizzare le informazioni per creare relazioni non convenzionali. Questo lavoro organizzativo consente la successione logica di idee e fatti.

Disturbo mentale e armonia

La cosa straordinaria del rapporto tra menti disordinate e creatività, spiegano gli esperti, è che unisce insieme le contraddizioni mentali e le armonizza. Ad esempio, un individuo creativo tende a mantenere il proprio luogo di lavoro in disordine. Questa è una situazione che risulterebbe caotica per coloro che hanno bisogno di un certo ordine per essere produttivi.

Detto ciò, una persona disordinata non è necessariamente creativa. Ad esempio, avere una stanza disordinata, buttare carta per terra in ufficio o accumulare piatti nel lavello non rende più creativi. Significa solo che si è disordinati. Inoltre, il disordine mentale è un ostacolo alla memoria. Questo vale soprattutto quando si cerca di recuperare i propri ricordi, che siano idee o impressioni sensibili.

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Flessibilità, creatività e ordine mentale

La flessibilità è la qualità che permette all'individuo creativo di ragionare in modo fluente, semplice e pratico, per risolvere i conflitti. Si potrebbe dire che la creatività cerca alternative diverse nella correzione o risoluzione degli errori.

Il problema della rigidità è che si possono sacrificare spontaneità o improvvisazione per trovare soluzioni dirette ai dilemmi. Inoltre, trasforma la percezione in una griglia perfezionista che misura e controlla tutto. Ma se non si possono misurare o prevedere determinate situazioni, o se le questioni sfuggono al controllo, il caos e l'incertezza sono inevitabili di fronte ai propri problemi e agli errori degli altri.

Associazione libera: organizzazione coerente dei pensieri

L'associazione libera era un metodo utilizzato da Sigmund Freud. Permette di analizzare coloro che esprimono liberamente le loro idee, avvenimenti, emozioni, sentimenti, idee e ricordi, indipendentemente dal fatto che questo materiale sia inappropriato, vergognoso o impudente.

Essenzialmente, l'associazione libera significa che non c'è censura o filtro interpretativo pregiudiziale nel discorso di un paziente.

L'associazione libera può avvenire in qualsiasi ambito della vita, non solo nella terapia psicoanalitica. Ad esempio, l'arte ne è un ottimo esempio, soprattutto la poesia e la letteratura.

Il poeta lascia fluire le proprie idee, spesso senza curarsi dell'ordine. Scrive ciò che inizialmente gli viene in mente. Poi, lo verbalizza su carta senza prestare molta attenzione all'ortografia o alla grammatica. Una volta scritte le idee, le organizza secondo le modalità linguistiche, senza dimenticare la licenza poetica.

Il potere associativo dell'immaginazione creativa

Il disordine dei pensieri (rappresentazioni verbali) rappresenta un ostacolo quando si tratta di ricordare i dettagli. D'altra parte, è di grande beneficio per la creatività. Infatti, anche se può sembrare strano, l'individuo creativo, supportato dalla sua incredibile immaginazione, è in grado di trovare l'ordine corretto delle idee nelle proprie rappresentazioni verbali disordinate, secondo le proprie esigenze o la contingenza a cui si trova esposto.

Alcune persone creative sanno come ordinare le loro idee disorganizzate. Ognuna di loro è, di fatto, in un universo diverso. Queste persone hanno un numero infinito di metodi originali per organizzare gli elementi disordinati dei loro pensieri in unità coerenti e logiche.

Infine, sottolinea chi studia i processi cognitivi, si può concludere che l'immaginazione porta ordine ai pensieri disorganizzati. Favorisce la relazione positiva tra menti disordinate e creatività, in quanto l'individuo creativo ha difficoltà a ricordare i dettagli.

Cose che sembrano "non importanti" possono diventare collegamenti per esprimere idee creative e originali. Il pensiero creativo recupera e combina associativamente le rappresentazioni verbali per generare conoscenza logica.

I più giovani devono essere guidati a comprendere questi complessi processi in cui si sviluppa la loro comprensione del mondo; tuttavia, il disordine è bene che non trovi alibi quando è solo una manifestazione di pigrizia. Le menti creative, sottolineano gli esperti, non lo producono mai per sola pigrizia.


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