- Scritto da Elena Buccoliero
- Categoria: Vittime di violenza
Il n.10/2019 di Diabolik si intitola “Violenza di classe” ed è dedicato al bullismo. Una trovata non del tutto nuova – i personaggi dei fumetti sono da tempo utilizzati per lanciare messaggi educativi o affrontare fenomeni sociali di attualità – ma indubbiamente interessante.
- Scritto da Elena Buccoliero
- Categoria: Vittime di violenza
È della fine di agosto di quest’anno la storia di tre fratellini di Catania che venivano picchiati e umiliati continuamente e immotivatamente dai genitori. Età dei bambini: dai 3 ai 9 anni.
- Scritto da Elena Buccoliero
- Categoria: Vittime di violenza
Fatti recenti, tra loro molto diversi, hanno suscitato reazioni simili. Le cataratte dell’odio si sono rovesciate sui protagonisti in un cattivo italiano e in un italiano cattivo.
- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Vittime di violenza
Proteggere i ragazzi da pericoli e possibili danni dell’online è ai primi posti nell'agenda politica di molti Paesi. Il governo del Regno Unito ha stabilito piani per rendere le società di social media legalmente responsabili della protezione degli utenti, e i parlamentari hanno criticato le piattaforme di social media in quanto fanno affidamento sugli utenti stessi per denunciare gli abusi.
- Scritto da Elena Buccoliero
- Categoria: Vittime di violenza
Un bambino viene ucciso in famiglia e il sindaco proclama il lutto cittadino. Giusto, è importante condividere il dolore. Ma non, anche, la responsabilità?
Fallo pure il lutto cittadino.
Passa la bara, lancia il palloncino.
Un palloncino rotondo e bianco
per chi piange e per chi è stanco.
- Scritto da Elena Buccoliero
- Categoria: Vittime di violenza
Guardi le foto e vedi una ragazza bellissima, a volte in posa, i lunghi capelli fluenti e lo sguardo che si perde lontano, altre volte sorridente e più spontanea. Colpisce per quell’aria fiera, indipendente, libera.
- Scritto da Elena Buccoliero
- Categoria: Vittime di violenza
Ha fatto molto bene la Procura di Napoli, dopo la morte del piccolo Giuseppe per le botte del patrigno, a mettere sotto intercettazione i telefoni delle sue insegnanti. Ha scoperto che sapevano tutto, erano state zitte, sfottevano il bambino, e insieme concordavano la versione per svicolare da ogni responsabilità. Bella roba.
Lo chiamavano “scimmietta”
e non gli hanno dato retta
- Scritto da Elena Buccoliero
- Categoria: Vittime di violenza
Svariati organi di stampa italiani hanno dato spazio alla storia della sedicenne malese che si è suicidata gettandosi dal terzo piano. Poco prima aveva chiesto ai suoi follower su Instagram se doveva vivere o morire e quasi 7 su 10 (il 69%) le avevano consigliato di togliersi la vita.
- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Vittime di violenza
Dopo la morte del marito nella guerra civile in Siria, Amouna Sharekh Housh ha riunito i suoi otto figli e si è diretta verso la salvezza nel vicino paese del Libano. Al confine con il Libano, i militanti dello Stato Islamico hanno chiesto a Housh di consegnare loro i suoi figli.
- Scritto da Elena Buccoliero
- Categoria: Vittime di violenza
In provincia di Avellino, a Cardito, il 27 gennaio 2019 Giuseppe è stato ammazzato a botte, probabilmente dal compagno della madre, e non è chiaro il ruolo della mamma. Giuseppe aveva 6 anni. Altre botte sono toccate alla sorella di 7. Alla piccola di 4 anni non è successo niente. Niente…!?
C’era un bimbo, 7 anni
ora è morto e altri danni
han toccato le sorelle.