Il pericolo più grande è non farsi alcuna domanda, non essere critici e ragionare solo e soltanto per semplificazioni e luoghi comuni. Questi temi non possono e non devono essere racchiusi dentro sterili semplicismi che non rendono giustizia al valore ed allo spessore umano di chiunque, vittima o autore di reato. I pensieri difficili, quelli complessi e anche un po’ nascosti, sono ciò che andrebbe sempre ricercato. La semplicità non racchiude la verità, ammesso che questa esista.