- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Esperienze & Educazioni
Considerando le bufere che si scatenano emotivamente in adolescenza, la fatica nell’acquisire il linguaggio delle relazioni sociali e interpersonali, l’impegno che occorre ai ragazzi per arrivare a un controllo e a una regolazione dei propri impulsi, intelligenza emotiva e emotività sembrano essere due delle polarità all’interno della quale si svolge l’azione educativa.
- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Esperienze & Educazioni
In un’epoca contraddistinta dalla saturazione prodotta dai social media, che veicolano spesso contenuti non veritieri, spingono a posizioni estreme, promuovono opinioni fatte di superficialità e pressapochismo, oltre che diventare un fattore continuo di distrazione per i giovani, l’approfondimento, la concentrazione, la conoscenza derivante dalla lettura dei buoni libri rappresentano una forma di ribellione.
- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Esperienze & Educazioni
Quando i giovani iniziano a lavorare, la quantità di attività fisica giornaliera che svolgono aumenta di colpo, in modo brusco, e si riduce gradualmente solo nel corso degli anni successivi. A questo corrisponderebbe una diminuzione delle ore di sonno e riposo.
- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Esperienze & Educazioni
Le dinamiche di vita e di relazione della società di oggi, sempre più veloci e impegnative per chi non voglia restare “disconnesso” dagli altri e dal mondo, vengono alimentate anche dalla sempre più pervasiva presenza della realtà e delle comunicazioni virtuali nella vita di tutti. A farne le spese è la preziosa capacità di attendere, di prendersi il tempo per rielaborare. Sempre più assente, soprattutto tra i più giovani, è la pazienza.
- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Esperienze & Educazioni
La sofferenza mentale degli adolescenti è diventata una questione che mette in allarme la società non solo nel nostro paese ma a livello mondiale, stando a dati delle strutture sanitarie e a valutazioni più qualitative fatte da molte ricerche che ne indagano le cause e cercano di mettere a fuoco possibili interventi, anche a livello preventivo. Una delle novità che sta prendendo sempre più spazio nella vita dei giovani è quella dell’intelligenza artificiale e si presenta la necessità di studiarne i possibili impatti a livello psicologico.
- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Esperienze & Educazioni
Tutti commettono errori, non si finisce certo di compierne raggiungendo l’età adulta, nonostante tutta l’esperienza che si possa accumulare. È importante però non “restare sul colpo”, quando si sbaglia. Saper affrontare e rielaborare un errore commesso è una capacità che dovrebbe essere appresa quanto prima, già a partire da quel periodo così problematico che è l’adolescenza.
- Scritto da Donatella De Marzo
- Categoria: Esperienze & Educazioni
Cos’è davvero un “vertice”? È davvero così importante nel lavoro educativo solo un unico fattore o ce ne sono diversi che possono ricondurre ad un unico piano?
Il vertice per il più delle volte è il fulcro, la parte principale di un qualcosa, di una piramide, ma nel lavoro educativo questo non è concepibile. Di certo, nel lavoro educativo trovo più funzionale parlare di multiverticità.
Il lavoro educativo non si presta ad una logica piramidale dove inevitabilmente tutto è riconducibile ad un unico aspetto bensì si costruisce e costituisce di più fattori, elementi, punti cardine, i quali gli uni senza gli altri non permetterebbero una operatività funzionale dello stesso.
Ebbene, basti anzitutto pensare che non è casuale parlare interdisciplinarità, multidisciplinarità, complementarietà, tutti termini che riconducono ad un intreccio, ad una sinergia tra più parti che favoriscono poi la “messa in atto”. Parliamo di un paniere, di tante piccole parti che nel loro insieme donano dunque valore all’azione.
Ma quali sono questi vertici nel lavoro educativo?
Competenze, relazioni, professionalità, deontologia, comunicazione, programmazione, incontro (e si potrebbe continuare…) sono tutti elementi cardine di un lavoro educativo ben strutturato che presuppone e si presta ad un cambiamento, perché sì, non può esistere e non esiste un lavoro educativo senza progresso.
Si pensi agli obiettivi. Obiettivi che un educatore ogni giorno nella sua pratica si pone e si propone di raggiungere, sotto qualsiasi punto di vista, che sia da un punto di vista emotivo, relazionale, comunicativo, di socializzazione o altro.
Senza obiettivi anche semplicemente la strada da percorrere correrebbe il rischio di divenire sfocata, conducendo alla perdita di un focus, di quello scopo fissato, del “perché lo sto facendo”.
Elementi cardini dunque, determinanti di quella definita “multiverticità”, non possono che rimandare a quella famosa “cassetta degli attrezzi” che ogni educatore possiede e porta con sé ogni giorno e all’interno della quale ogni secondo della propria vita professionale inserisce ciò che preferisco chiamare valori aggiunti.
Perché si, educare non significa solo guardare all’altro, ma anche conoscere sé stessi, mettendosi in gioco e soprattutto mettendosi in discussione, per poter crescere e migliorarsi e per permettere principalmente quella riflessione acuta e necessaria, a volte introspettiva, circa la strada percorsa ogni giorno, i passi condotti e i traguardi raggiunti; non inteso come punto di arresto, ma come spinta verso nuovi orizzonti.
- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Esperienze & Educazioni
Sono numerose le ricerche realizzate e tuttora in corso sull’impatto a livello psicologico e fisico del consumo di pornografia sugli adolescenti. La sua sempre maggiore diffusione grazie a internet e a dispositivi tecnologici in continua evoluzione rende il fenomeno pervasivo e, per molte sue conseguenze, allarmante.
- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Esperienze & Educazioni
Un interessante e a suo modo semplice intervento per favorire la conoscenza di sé, del proprio corpo e sviluppo sessuale, è stato realizzato a New York con ragazze preadolescenti e prossime alla pubertà.
- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Esperienze & Educazioni
L’abuso sui minori si compie spesso all’interno delle famiglie e inizia di solito durante l'infanzia. Tuttavia, nei casi peggiori, quando le ferite non sono state affrontate e elaborate e l’abuso viene ancora consentito o tollerato, potrebbe continuare fino all'età adulta di chi lo subisce.
- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Esperienze & Educazioni
Una volta che si è superata la metà dei vent’anni, è più facile che gli amici vadano e vengano, che cambino così come, per le necessità e le evoluzioni della vita, si cambiano lavoro, casa, città o si hanno figli. Le amicizie nate nel corso dell’adolescenza, invece, sembrano spesso rientrare in una categoria completamente diversa: resistono anche quando tutto nell’esistenza di un giovane si rinnova.
- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Esperienze & Educazioni
Una delle disposizioni d’animo di cui la maggior parte degli adolescenti è priva, è quella della pazienza. Da un punto di vista educativo, la pazienza viene considerata una delle qualità del comportamento e delle attitudini da sviluppare nei giovani. Da un'altra prospettiva, però, la pazienza sembra giocare un ruolo importante anche per il benessere dei ragazzi.
- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Esperienze & Educazioni
Una delle preoccupazioni principali per molti genitori di preadolescenti e adolescenti è quella del tempo trascorso davanti allo schermo dei loro cellulari o tablet, molto del quale viene speso giocando. Il gioco può diventare una fissazione. Dove tracciare il limite per evitare conseguenze negative sul benessere psico-fisico dei ragazzi?
- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Esperienze & Educazioni
La differenziazione dagli altri, l’esplorazione di sé, la definizione e la comprensione del carattere, delle predilezioni, delle ambizioni e così via, tutto quello che in sintesi si può riassumere nel concetto di personalità, è uno dei grandi compiti evolutivi dell’adolescenza.
- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Esperienze & Educazioni
I fisici muscolosi hanno sempre fatto la loro figura ma, da una decina d’anni, grazie anche alla grande influenza dei social media, in tutto il mondo si è sempre più diffusa una maggiore consapevolezza della propria immagine corporea e il desiderio di avere un fisico scolpito.
- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Esperienze & Educazioni
App, strumenti digitali, intelligenza artificiale predispongono oggi narrazioni e racconti, e li rendono sempre più simili tra loro e impersonali. Diventa quindi ancora più importante, educativamente, insegnare ai giovani come possono realizzare racconti di sé e del loro mondo con un’impronta originale: come possano esprimere la loro individualità anche attraverso i nuovi e mezzi e i nuovi “format”.
- Scritto da Barbara Volpi
- Categoria: Esperienze & Educazioni
La ricetta della felicità, che si trasforma alla lunga in una solida serenità, è conservata nel cuore di ciascuno e nessuno, anche volendo, la può replicare.
- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Esperienze & Educazioni
In un periodo storico in cui la sofferenza mentale sembra essere sempre più presente nella società, destando particolare preoccupazione in riferimento ai più giovani il cui disagio viene oggi analizzato e seguito a più livelli, importante è anche la sperimentazione e la diffusione di pratiche complementari di cura, più facilmente accessibili da tutti.
- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Esperienze & Educazioni
Più si evolve la tecnologia, più aumenta il rischio di manipolazione e condizionamento dei social media, che inavvertitamente raccolgono le preferenze di chi li usa e spingono i giovani verso contenuti che influenzano le loro opinioni, dalle scelte di consumo fino a quelle politiche e sociali. Occorre di conseguenza essere sempre aggiornati per informarli al meglio e sostenerli educativamente.
- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Esperienze & Educazioni
Statistiche e rilevazioni sull’uso dello smartphone indicano che il tempo di utilizzo da parte dei più giovani non solo è molto alto, ma tende a crescere. Chi sta studiando questo comportamento e le sue conseguenze, sostiene che una delle sue cause fondamentali sia la noia, la quale, però, per questa via si autoalimenta.