Uno dei disturbi che mina il benessere e l’umore degli adolescenti è l’ansia. Nasce da questioni psicologiche personali, da difficoltà che vivono e da altri fattori legati al contesto di vita, ma può anche essere alimentata o addirittura prodotta dall’alcol. I giovani possono soffrirne senza rendersi conto di esserne loro stessi la causa materiale.
Il consumo di alcol è purtroppo molto diffuso tra gli adolescenti; avviene in particolare in situazioni sociali, quando incontrano gli amici e in luoghi di socializzazione.
Un ragazzo ha trascorso una fantastica serata di sabato fuori ma la mattina dopo viene travolto dall'ansia: il suo cuore accelera, ripercorre nella testa, guidato dall’ansia, ogni conversazione e ogni evento della sera prima.
Questa sensazione, nota come ansia da sbornia o "hangxiety", colpisce circa il 22% dei bevitori sociali, secondo le ricerche, e riguarda in modo diretto molti adolescenti e giovani adulti.
Mentre per alcuni si tratta di un leggero nervosismo, per altri diventa una vera e propria un'ondata di ansia che sembra impossibile superare. Gli "spaventi della domenica" potrebbero far sentire in preda al panico, pieni di inquietudini e incapaci di rilassarsi.
L'ansia da sbornia può far sentire i ragazzi schiacciati anche dai compiti più semplici.
Gli esperti possono spiegare perché succede e dare qualche consiglio sia ai giovani, sia agli adulti che si occupano di loro.
Quali effetti ha l'alcol sul nostro cervello?
I postumi della sbornia sono il modo in cui l'organismo si riprende dopo aver bevuto alcol e comportano una serie di sintomi.
La disidratazione e il sonno disturbato giocano un ruolo importante nei forti mal di testa e nella nausea che molti conoscono fin troppo bene dopo una serata fuori fatta di grandi bevute. Ma i postumi della sbornia non sono solo fisici: hanno anche un forte lato mentale.
L'alcol è un depressore del sistema nervoso, spiegano gli studiosi, il che significa che altera il modo in cui alcuni messaggeri chimici (o neurotrasmettitori) si comportano nel cervello. L’alcol rilassa aumentando l'acido gamma-amminobutirrico (GABA), il neurotrasmettitore che fa sentire calmo e abbassa le inibizioni. Diminuisce il glutammato e questo rallenta anche i pensieri e aiuta a entrare in uno stato più rilassato.
Insieme, questa interazione influenza l’umore, le emozioni e la prontezza di una persona in generale e di un giovane in particolare. Ecco perché quando si beve, spesso ci si sente più socievoli, spensierati e disposti ad abbassare la guardia.
Quando gli effetti dell'alcol svaniscono, il cervello lavora per riequilibrare queste sostanze chimiche riducendo il GABA e aumentando il glutammato. Questo cambiamento ha l'effetto opposto della notte prima, rendendo il cervello più eccitabile e sovra-stimolato, il che può portare a sensazioni di ansia.
Perché alcune persone soffrono di hangxiety, mentre altre no? Non esiste una risposta univoca a questa domanda, affermano i ricercatori, poiché diversi fattori possono giocare un ruolo nel determinare se una persona sperimenta ansia correlata ai postumi della sbornia.
I geni svolgono un ruolo
Per alcuni, i postumi della sbornia sono semplicemente una questione di quanto hanno bevuto o di quanto sono idratati. Ma anche la genetica può giocare un ruolo significativo. La ricerca mostra che i geni possono spiegare quasi metà del motivo per cui un giovane si sveglia con i postumi della sbornia, mentre a un suo amico non accade.
Poiché i geni influenzano il modo in cui il corpo elabora l'alcol, alcune persone potrebbero sperimentare sintomi di doposbornia più intensi, come mal di testa o disidratazione. Questi effetti fisici più forti possono, a loro volta, scatenare l'ansia durante un doposbornia, rendendo più suscettibili alla cosiddetta "hangxiety".
Ti ricordi cosa hai detto ieri sera?
Uno dei motivi più comuni per cui ci si sente ansiosi il giorno dopo è spesso ciò che si fa mentre si beve.
Si è vissuto una grande serata fuori, con molto alcol, e non si riesce a ricordare bene una conversazione avuta o qualcosa che si è fatto. Forse si è agito in modi di cui ora ci si pente o per cui adesso ci si sente in imbarazzo.
Un ragazzo si potrebbe fissare su questi pensieri e rimanere intrappolato in un ciclo di preoccupazioni e rimuginazioni. Questo ciclo può essere difficile da interrompere e può farlo sentire ancora più ansioso.
La ricerca suggerisce che le persone che già soffrono di ansia nella loro vita quotidiana sono particolarmente vulnerabili all'ansia da questa forma di stress.
Alcuni bevono alcolici per rilassarsi dopo una giornata stressante o per sentirsi più a loro agio durante gli eventi sociali. Questo spesso porta a un consumo più pesante, che può rendere i sintomi della sbornia più gravi. Può anche dare inizio a un ciclo di bevute per sentirsi meglio, rendendo ancora più difficile uscire dall'hangxiety.
Prevenire l'ansia da sbornia
Il modo migliore per prevenire l'hangxiety è, ovviamente, limitare il consumo di alcol.
In genere, più si beve, più intensi saranno i sintomi della sbornia e peggio ci si sentirà. Anche mescolare altre droghe con l'alcol, come fanno molti ragazzi, può aumentare il rischio di hangxiety. Ciò è particolarmente vero per le cosiddette droghe da festa, come l'ecstasy o l'Mdma, che danno un momentaneo sballo ma possono portare ad ansia quando il loro effetto svanisce e si torna alla sobrietà.
Il consiglio, per un giovane che si svegli sentendosi ansioso, è anzitutto di concentrarsi sul recupero fisico per aiutare ad alleviare lo stress mentale.
Dovrebbe poi bere molta acqua, mangiare un pasto leggero e concedersi del tempo per riposare. Per affrontare l’ansia può provare esercizi di mindfulness o di respirazione profonda, soprattutto se l'ansia lo tiene sveglio o la sua mente continua a “correre”.
Può inoltre provare a tenere un diario. Questo può aiutarlo a riformulare i pensieri ansiosi, a considerare i suoi sentimenti in prospettiva e a incoraggiare l'autocompassione. Gli farà bene, inoltre, parlare con un amico. Questo può fornirgli uno spazio sicuro per esprimere preoccupazioni e sentirsi meno isolato.
l’hangxiety, concludono gli esperti, è un ospite sgradito dopo una serata fuori. Capire perché si verifica e come gestirla, può rendere la mattina successiva un po' meno scoraggiante e aiutare un ragazzo a tenere a bada quei pensieri che producono sofferenza.