Se si prende in considerazione un gruppo adolescenti, li si osserva e ascolta mentre discutono tra loro, è piuttosto frequente il caso in cui, come si comprende dal loro dialogo, siano impegnati tutti a pianificare qualche attività sportiva o ricreativa, attività che prevede un team e un impegno dei singoli in una dimensione collettiva.
I ragazzi traggono grandi benefici dall'essere parte di un'associazione, di un gruppo teatrale o di un gruppo di volontari, molti giovani prosperano e sviluppano positivamente la loro personalità grazie alle relazioni che si costruiscono al loro interno.
Tuttavia avere una passione personale è un altro fattore prezioso per i ragazzi, e l'analisi ha dimostrato che l'adolescenza è generalmente un periodo fecondo per lo sviluppo delle passioni.
Gli hobbies, le passioni artistiche perseguite per solo interesse, generalmente sono una strategia per controbilanciare una tradizione che punta invece sulla fatica, il superlavoro, quale soluzione per costruire competenze e capacità di affrontare l’ansia delle sfide della crescita.
Il dott. Ronald E. Dahl, direttore del Centro per l'adolescente in crescita del College of California, a Berkeley, ha affermato che l'analisi del neurosviluppo e del comportamento mostra che a partire dalla pubertà gli adolescenti si trasformano in accaniti "cercatori di sensazioni ", attratti verso nuove esperienze, forme di piacere e ricompensa.
Intorno a questa età, i giovani diventano anche ipersensibili rispetto a come gli altri li percepiscono. Questo crea "per gli adolescenti la potenzialità di sviluppare un potente fervore e di dedicarsi, conseguentemente, in modo tenace all’esercizio scelto" spiega il dottor Dahl.
"Quello che succede in genere, in questi casi, non è che a un ragazzo piace andare in bicicletta, o piace suonare il violino. È che si sente un motociclista, un violinista. "
Lisa Damour, psicologa e autrice di testi sullo sviluppo dei ragazzi, afferma che gli hobbies possono fornire a un adolescente uno spazio per apprendere, migliorare e fallire all'esterno degli ambienti sotto pressione della scuola o delle attività in contesti di gruppo.
"Nel caso in cui ci si trova da soli, con il piano di lavoro stabilito da se stessi, senza qualcuno che ti controlla da dietro le spalle, si possono prendere molti più rischi di quanto non si farebbe in classe o nelle attività sportive canoniche".
La madre e il padre di giovani che sembrano trascorrere il loro tempo libero scorrendo le immagini di Instagram o guardando film in tv, dovrebber per reazione sentirsi quasi obbligati a spingerli ad avere una passione significativa.
Laurence Steinberg, professore di psicologia al Temple College, autore di testi sulla mente adolescenziale, sostiene che sia un bene per i genitori incoraggiare i propri giovani a scoprire una passione, tuttavia dovrebbe essere una cosa verso la quale il ragazzo è sinceramente curioso e attratto, anche quando non coincide con le aspettative della madre o del padre o non sembra costruire una competenza utile.
"I vantaggi psicologici di vedere il tuo io crescere in una determinata attività sono molto più importanti e necessari rispetto alla particolare competenza che hai acquisito nel corso dell’esperienza fatta" ha detto il dott. Steinberg.
"Gli adolescenti in genere scelgono poco o nulla di ciò verso cui sono chiamati ad avere considerazione" ha affermato la dottoressa Damour. "È bello e importante se possono avere tempo da dedicare a ciò che li affascina, è un’area di impegno non faticosa, il posto in cui sono semplicemente attratti da una certa cosa".
Che cosa bisogna fare se il proprio ragazzo chiede di avere una costosissima macchina fotografica per fare esperienza della fotografia, un nuovo set di strumenti da lavoro per apprendere la lavorazione del legno o un nuovo portatile per dedicarsi alla programmazione?
La dottoressa Damour consiglia di predersela con calma, di “sguazzare” all’interno di una passione nuova di zecca prima di tuffarcisi; per esempio, affittando uno strumento o un equipaggiamento e scoprendo tutorial online o corsi gratuiti per apprendere le prime nozioni fondamentali.
Chiedere a un giovane di contribuire al costo della sua passione è una strategia per convincerlo a "metterci anima e corpo in quello che ha scelto” spiega il Dr. Steinberg, il che può ulteriormente migliorare le possibilità che persista nell’esperienza.
Esistono strumenti di primo approccio, abbastanza economici per verificare la solidità di un’aspirazione creativa. Una chitarra acustica o una tastiera digitale sono uno dei modi più facili e convenienti per imparare a suonare. Così pure per un fotografo in erba si possono travare facilmente fotocamere abbordabili, per iniziare a sperimentarsi.
La costruzione di una passione al singolare, concludono gli esperti, non è alternativa alla frequentazione di attività di gruppo, ma le integra, sviluppando competenze differenti ma altrettanto importanti per la maturazione della personalità dei ragazzi.