I giovani adulti che hanno esperienze psicotiche più frequenti tendono anche a trascorrere più tempo sui media digitali, secondo uno studio di recente pubblicazione. Ma non vale il contrario.
La ricerca ha riguardato 425 abitanti del Quebec di età compresa tra 18 e 25 anni, i quali sono stati intervistati per un periodo di sei mesi.
Allo stesso tempo gli studiosi hanno anche scoperto che trascorrere più tempo sui media digitali non sembra causare alcun cambiamento nella frequenza delle esperienze psicotiche nel tempo.
In media, i giovani adulti canadesi trascorrono diverse ore al giorno sui propri smartphone. Molti passano da TikTok a Netflix a Instagram, mettendo giù il telefono solo per prendere in mano un controller per videogiochi.
Un crescente numero di ricerche sta esaminando i potenziali pericoli dell’uso eccessivo dei media digitali, nonché i potenziali benefici di un uso moderato dei media digitali, dal punto di vista della salute mentale.
Con "esperienze psicotiche" i ricercatori si riferiscono a una serie di pensieri e percezioni insoliti, come la convinzione di essere in pericolo e l'esperienza di sentire e vedere cose che altre persone non possono vedere o sentire. Queste esperienze sono relativamente comuni e colpiscono circa il 5% dei giovani adulti.
"I nostri risultati sono rassicuranti perché non mostrano prove che i media digitali possano causare o esacerbare esperienze psicotiche nei giovani" ha affermato Vincent Paquin, psichiatra e principale autore dello studio.
"È importante tenere presente che ogni persona è diversa. In alcune situazioni, i media digitali possono essere di grande beneficio per il benessere di una persona e, in altri casi, queste tecnologie possono causare danni involontari".
I ricercatori sperano che i loro risultati contribuiscano a migliorare i servizi di salute mentale per i giovani. Comprendendo meglio i tipi di contenuti e attività digitali che contano per i giovani, i servizi di salute mentale possono essere resi più accessibili e meglio allineati ai bisogni individuali, secondo quanto affermano.
"È importante che i giovani, le loro famiglie, nonché i medici e i politici dispongano di prove scientifiche sui rischi e sui benefici dei media digitali per la salute mentale” ha affermato Paquin.
"Considerando che i giovani adulti con più esperienze psicotiche potrebbero preferire le tecnologie digitali, noi possiamo utilizzare le piattaforme digitali per aumentare il loro accesso a informazioni accurate sulla salute mentale e a servizi adeguati."