Il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria, Antonio Marziale, ha scritto inviato la seguente lettera al Senatore Nico D’Ascola, Presidente della Commissione Giustizia del Senato e trasmessa per conoscenza anche al Presidente del Tribunale per i Minorenni di Reggio Calabria, Roberto Di Bella e al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Reggio Calabria, Giuseppina Latella.
“Illustrissimo Presidente D’Ascola, questo Ufficio è seriamente preoccupato per la prevista soppressione dei Tribunali per i minorenni e il loro conseguente accorpamento ad una sezione specializzata nei Tribunali ordinari. Ciò inficia certamente una conquista di civiltà, democrazia e attenzione reale nei confronti dei bambini e degli adolescenti, che nel tempo ha posto l’Italia all’avanguardia, sia pur con ‘pecche’ che, comunque, riguardano l’intero ‘sistema giustizia’ nostrano. E’ paradossale che ciò avvenga in un momento storico in cui e richiesta specializzazione ad alto profilo nella trattazione delle tematiche minorili e in contrasto con i principi mondiali ed europei orientati a salvaguardare i diritti fondamentali dell’infanzia e dell’adolescenza. Quale Presidente della Commissione Giustizia del Senato della Repubblica e – prima ancora – membro della deputazione parlamentare calabrese, Le chiedo di accogliere queste semplici riflessioni, accompagnate da una considerazione che certo non può sfuggire ad un uomo del Suo spessore culturale: la soppressione di qualsiasi presidio posto a tutela dei Minori compromette seriamente la percezione dell’infanzia e ciò e da considerarsi una lesione gravissima che fa il gioco di quelle lobbies che lavorano alacremente ad un esecrabile processo di adultizzazione precoce. Certo della sua attenzione e fiducioso in un positivo riscontro in termini di convergenza ideale, La prego di accettare i miei più sinceri e cordiali saluti.”