L’organizzazione scout ha subito tre atti intimidatori per aver deciso di gestire un immobile confiscato alla mafia
Roma, 22 gennaio 2020
Il Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza (CNCA) esprime solidarietà all’Agesci Sicilia, che ha subito tre atti intimidatori, in pochi mesi, contro proprie sedi a Marsala (Tp), Mineo (Ct) e Ramacca (Ct).
Azioni vili, con cui si intende punire l’organizzazione scout per aver deciso di gestire un immobile confiscato alla mafia. Siamo vicini a un’associazione impegnata fin dalla sua fondazione nell’educare i giovani alla cura e al rispetto della natura, alla lealtà, alla legalità, valori in cui si riconosce pienamente anche la nostra Federazione.
Invitiamo tutta la società civile a stare pubblicamente al fianco dell’Agesci Sicilia e a non temere di denunciare gli atti di violenza e intimidazione compiuti da Cosa nostra nel territorio siciliano.
Info
Mariano Bottaccio – Responsabile Ufficio stampa e ComunicazioneCoordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza (CNCA)
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