E’ scomparso don Renato Rebuzzini
Tra i fondatori del CNCA, è stato uno dei primi a impegnarsi, a Milano,
in favore dei giovani che avevano problemi di dipendenza da sostanze
Roma, 23 novembre 2022
Il Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza (CNCA) esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di don Renato Rebuzzini.
Don Renato è stato uno dei fondatori della nostra federazione. Ci mancherà la sua capacità di stimolo, a volte molto diretta, sempre aperta al confronto e alla proposta. È stato uno dei parroci che più si è impegnato nelle periferie milanesi per aiutare le persone più deboli. L’esperienza nelle zone marginali della città è stata per lui l’occasione per ripensare, anche all’interno del CNCA, una proposta politica complessiva di miglioramento della società.
Don Renato è stato tra i primi a impegnarsi, negli anni Settanta, in favore dei giovani e delle persone che assumevano sostanze psicoattive, in un periodo in cui non esistevano servizi dedicati. Con un gruppo di giovani - volontari o obiettori di coscienza - ha creato le prime strutture rivolte alle persone che avevano problemi di dipendenza. Al Giambellino, mentre era parroco a San Vito, ha dato vita all’associazione Comunità del Giambellino. L’attenzione alle persone è sempre stata accompagnata da quella per il territorio, in particolare per questo quartiere milanese di periferia. Ma anche nelle altre zone della città in cui è stato parroco, ha continuato a creare strutture di aiuto per i più fragili.
Un saluto fraterno e un abbraccio a tutta la Comunità del Giambellino.
Caro Renato, la presidenza e tutto il CNCA ti è grato.