Essere genitori di giovani adolescenti comporta dover affrontare comportamenti, cambiamenti, conflitti a volte inquietanti e angoscianti, che possono sembrare ingestibili; come nel caso delle sostanze, quando si scopre il proprio figlio ne fa uso.
È normale che i genitori si sentano perplessi o addirittura sconcertati di fronte ai nuovi atteggiamenti e alla profonda trasformazione personale che caratterizza la fase dell’adolescenza.
È importante ricordare, sottolineano gli esperti di psicologia dello sviluppo, che molti di questi comportamenti sono normali. Tuttavia, è altrettanto fondamentale restare vigili perché l’utilizzo di droghe può a volte passare inosservato.
Risulta dunque fondamentale per un adulto saper distinguere tra un “normale” comportamento adolescenziale e uno che invece potrebbe essere indice di un consumo di sostanze.
Cambiamenti
I giovani spesso vivono cambiamenti nelle loro cerchie sociali durante l'adolescenza mentre esplorano e sviluppano la loro identità. È normale che vengano influenzati dai nuovi compagni e dai nuovi gruppi in cui si inseriscono. Tuttavia, sottolineano gli esperti, se si osserva un cambiamento improvviso e significativo negli amici del figlio adolescente, questo potrebbe essere motivo di preoccupazione.
Se un ragazzo frequenta attivamente coetanei che usano droghe, un genitore ha il diritto di essere preoccupato perché questo può aumentare la probabilità che il figlio prenda in considerazione l’esperienza del consumo. È bene quindi fare attenzione ai nuovi amici che il giovane frequenta e magari porta a casa.
Un altro segnale di allarme a cui prestare attenzione è quando ragazzi che erano soliti partecipare a sport o altre attività extrascolastiche strutturate, improvvisamente li abbandonano, preferendo situazioni sociali meno supervisionate.
Altro segnale da non trascurare, è un calo improvviso dei risultati scolastici.
Le difficoltà scolastiche possono essere a problemi diversi, incluso l'uso di droghe. Se i voti del proprio ragazzo, una volta di alto livello, diminuiscono improvvisamente, questo può essere dovuto al consumo di droghe, perché l'uso di sostanze può avere un impatto negativo sulla concentrazione e sulla motivazione.
Non basta tenere sotto controllo i voti, occorre anche prestare attenzione a qualsiasi commento degli insegnanti sui cambiamenti nel comportamento e nella partecipazione in classe, se mostra disinteresse, trascuratezza degli impegni, se fa assenze.
Un altro fattore di considerazione sono i cambiamenti comportamentali e gli sbalzi d'umore. Sono piuttosto comuni per gli adolescenti. Le oscillazioni ormonali e lo stress della crescita possono contribuire a emozioni e comportamenti imprevedibili. Tuttavia, sbalzi d'umore estremi, aggressività improvvisa e irritabilità inspiegabile potrebbero andare al di là semplici questioni ormonali.
Per distinguere tra normali sbalzi d'umore e cambiamenti dovuti alle sostanze, è utile avere conversazioni aperte e non giudicanti con i figli, considerando se sono disposti a parlare di ciò che li turba o se diventano difensivi e riservati, cercando di nascondere qualcosa.
A volte, poi, si potrebbe notare che il proprio ragazzo inizia a ignorare le sue responsabilità sia a casa che a scuola. Può incominciare a saltare gli impegni, perdere le lezioni o trascurare le attività extrascolastiche. Se questo comportamento insolito continua in modo persistente, potrebbe essere un indice di uso di droghe.
Per comprenderlo, occorre riuscire a mantenere sempre aperta la comunicazione, parlando con lui di aspettative e responsabilità. Se doveri e impegni vengono trascurati costantemente senza una spiegazione valida, è il momento di scoprire cosa sta succedendo.
Anche i cambiamenti nell’aspetto fisico sono un segnale importante. Perdita di peso, occhi iniettati di sangue, trascuratezza nell’igiene, debolezza, potrebbero essere stati causati dalle sostanze.
La perdita di peso, soprattutto se improvvisa e non associata a un cambiamento di stile di vita sano come iniziare una nuova routine di allenamento o una dieta, potrebbe indicare un problema più grave di dipendenza.
Il consumo di droga è costoso. Se si scopre che denaro o oggetti di valore scompaiono inaspettatamente da casa, questo potrebbe essere un segno. A volte, gli adolescenti ricorrono al furto o alla vendita di oggetti personali per sostenere le loro abitudini di consumo.
Se si nota che mancano soldi o effetti personali, è meglio affrontare la situazione con calma. Accusare può portare a reazioni difensive, rendendo difficile scoprire la verità. Bisogna esprimere preoccupazione per il suo benessere e porre domande aperte per comprendere meglio la situazione.
Anche cambiamenti nelle abitudini di sono rilevanti. Sebbene sia abbastanza comune che gli adolescenti rimangano occasionalmente alzati fino a tardi, un'alterazione improvvisa e costante nelle abitudini di sonno può essere dovuta all'uso di droghe. Alcune sostanze possono disturbare il sonno, portando a problemi come insonnia o eccessiva sonnolenza diurna.
I disturbi del sonno possono avere un impatto significativo sul benessere generale di un giovane, influenzando il suo umore, le sue capacità cognitive e la salute fisica.
Gli adolescenti poi amano proteggere loro privacy. Tuttavia, l'eccessiva segretezza o l'isolamento potrebbero essere un motivo di preoccupazione. Se si nota che un figlio inizia a diventare eccessivamente riservato sulle sue attività, trascorrendo molto tempo da solo nella sua stanza o evitando momenti con tutta la famiglia, occorre andare a fondo del motivo.
Anche nei momenti più difficili bisogna incoraggiare i ragazzi a condividere pensieri e sentimenti, rassicurandoli che si è lì per sostenerli incondizionatamente. Se continuano a isolarsi, questo potrebbe indicare che hanno a che fare con qualcosa che non sono ancora pronti a condividere.
Attraversare la fase dell'adolescenza può essere difficile per un genitore. Quanto indicato sopra può aiutare a comprendere e distinguere tra i nuovi comportamenti, aiutando a identificare potenziali indizi di pericolo. Tuttavia, rimane essenziale avvicinarsi a un figlio con compassione, comprensione e comunicazione aperta.
La realtà di un figlio che è diventato consumatore abituale di droghe richiede un aiuto professionale esterno alla famiglia, e da genitori non bisogna esitare a chiederlo.
L'intervento precoce e il supporto possono fare una differenza significativa nell'aiutare un adolescente a affrontare le sfide dell'adolescenza e dell'abuso di sostanze. Rimanendo informati, mantenendo aperta la comunicazione e cercando aiuto quando necessario, si può garantire la guida e il supporto di cui un figlio ha bisogno per fare scelte sane e crescere positivamente.
