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La pervasività e la potenza della tecnologia nell’ambito del sesso tendono a cambiare oggi la vita intima, soprattutto dei più giovani. Da recenti ricerche risulta che nel nostro paese la pornografia online coinvolge il 46% dei ragazzi e l'8% delle ragazze, con effetti almeno in parte diversificati per sesso. Nuovi scenari si aprono con l’intelligenza artificiale applicata a dispositivi di simulazione.

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È tempo di parlare di come proteggere i più vulnerabili dai pericoli, sostengono in molti. La tecnologia sessuale sta avanzando a un ritmo sorprendente e promette di rivoluzionare l’intimità. Chatbot, avatar, bambole sessuali e porno VR sono alcuni esempi di avanzamento della tecnologia sessuale che stanno già guadagnando terreno – e questo è solo l’inizio, dicono gli esperti.

L’intimità è il nucleo più profondo e delicato dell’umanità, ma il modo in cui le persone la vivono sta cambiando rapidamente.

Il modo in cui gli esseri umani interagiscono emotivamente e sessualmente viene sempre più determinato oggi dalle aziende tecnologiche. Questa non è necessariamente una cosa negativa, affermano alcuni, perché l'intimità umana è lungi dall'essere perfetta. Le persone oggi hanno difficoltà significative nelle loro relazioni affettive. Si spera che la tecnologia sessuale innovativa contribuisca a rendere il futuro dell’intimità meno stressante e più piacevole. Tuttavia, anche il rischio di un impatto negativo è reale. Per almeno un sottogruppo della popolazione, la tecnologia del sesso è pronta a diventare un partner intimo irresistibile, anche se inutile.

Eppure si tende ancora minimizzare l’impatto della tecnologia sul sesso e sul futuro dell’intimità. Ci sono già molte altre cose di cui preoccuparsi. Il futuro è incerto. È molto più facile concentrarsi sulla realtà che preoccuparsi dell'ignoto.

Gli studiosi del fenomeno sostengono che la sottovalutazione dell’impatto delle nuove tecnologie in ambito sessuale, soprattutto sui più giovani, deriva da alcune convinzioni. Anzitutto dall’idea che le persone preferiranno sempre i partner umani.

Anche se così fosse, replicano gli esperti, ciò non significa che i giovani rifiuterebbero la tecnologia sessuale e resisterebbero ad essa per un partner umano potenzialmente sfuggente anche se preferito.

La specie umana ha bisogno di connessione, apprezza al tempo stesso la comodità e l’efficienza. Il progresso della tecnologia sessuale può fare molte cose in modo più competente e conveniente di un partner umano. Ad esempio, piacere più alto e più facile da ottenere. Offrirebbe un partner meno emotivamente bisognoso, un corpo dall'aspetto perfetto, un’interfaccia tecnologica che abbraccia ogni fantasia invece di esserne disgustata.

Inoltre, non tutti gli esseri umani sono grandi amanti, e non tutti hanno la possibilità di avere un partner sessuale umano. Quindi, solo perché un partner umano può rimanere il preferito, non significa che le persone preferiranno sempre gli umani alla tecnologia sessuale, o che il semplice fatto di essere umani renda un potenziale partner più desiderabile della tecnologia sessuale.

Poi chi non trova nessuna delle nuove tecnologie sessualmente avvincente, soprattutto se si pensa agli adulti in rapporto ai ragazzi, pensa che anche per gli altri sarà così.

Si presume spesso erroneamente che le opinioni degli altri siano simili alle nostre. Ma quello che costituisce una valida esperienza sessuale è qualcosa di molto individuale.

La ricerca suggerisce costantemente che le generazioni più giovani trovano il progresso della tecnologia sessuale più attraente rispetto alle generazioni più anziane. Questo è comprensibile, dal momento che le generazioni più giovani sono più abituate a interfacciarsi con la tecnologia in tutti gli aspetti della loro vita.

Infine, spiegano gli studiosi, il cervello umano è neuroplastico, nel senso che viene modificato dall’esperienza. La neuroplasticità è amplificata durante l’infanzia e di nuovo nella prima adolescenza, un periodo in cui molti giovani vengono esposti per la prima volta alla tecnologia sessuale. Poiché i loro giovani cervelli vengono ricablati in risposta a quella stimolazione sessuale è probabile che, da adulti, la loro visione della tecnologia sessuale sarà diversa da quella di qualcuno il cui cervello non è stato modificato da tale tecnologia.

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I robot sessuali non esistono in modo convincente oggi, ma nessuno sa davvero per quanto tempo sarà così. La tecnologia avanza a passi da gigante in periodi di tempo relativamente brevi. Basta pensare, ad esempio, quanto è passato dall’introduzione degli smartphone al loro diventare un oggetto onnipresente. Allo stesso modo, il porno è esploso sul web entro un anno da quando il web è diventato accessibile. Le cose cambiano molto velocemente.

L’idea che le nuove invenzioni sono sempre accompagnate da clamore, come è avvenuto per le macchine da stampa, ma che poi le peggiori paure delle persone non si materializzano mai, è un’idea che sta rapidamente diventando obsoleta.

La tecnologia sessuale, a differenza della stampa, soddisfa i bisogni umani complessi e primordiali in modi con cui gli amanti umani non possono sempre competere.

L’intelligenza artificiale si sta rapidamente potenziando. La fiducia di poter plasmare il futuro guardando al passato non è più sostenibile.

Il futuro dell'umanità, sostengono gli studiosi, dipende dalla capacità degli esseri umani di pensare con chiarezza in situazioni nuove e di fare ciò che dovrebbero fare meglio: rispondere in modo logico e umano. Il cambiamento sta avvenendo più velocemente che mai in questa fase storica, tutti gli aspetti della vita umana vengono velocemente modificati.

Mentre si esaltano i vantaggi del progresso tecnologico, occorre anche riconoscere che la tecnologia sessuale è potente e avrà un impatto sul futuro dell'intimità, probabilmente sia in modo positivo che negativo. Piuttosto che aspettare di vedere come si svolgerà questa avventura, gli esperti suggeriscono di fare un passo proattivo per assistere i più giovani e i più vulnerabili in questa trasformazione.

Molti psicologi, in particolare, nutrono grande preoccupazione per l'impatto del porno virtuale sull'esperienza di intimità e sesso degli adolescenti. L'intimità non è un gioco, soprattutto quella dei più giovani, e la tecnologia sessuale è estremamente potente e pervasiva, con una pericolosità che va messa in conto e prevenuta.


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