I tratti caratteriali di insensibilità e anemozionali sono caratterizzati dalla manifestazione di mancanza di senso di colpa, empatia minima ed emozioni superficiali. Gli studi suggeriscono che le esperienze precoci negative di vita, in particolare l’abbandono persistente, l’abuso fisico, emotivo o sessuale persistente durante l’infanzia, sono fortemente associate allo sviluppo di queste componenti della personalità.
Un nuovo studio pubblicato su Scientific Reports indica che l’attaccamento genitoriale insicuro e l’intelligenza emotiva limitata sono parte integrante dei meccanismi che spiegano come il maltrattamento infantile sia correlato allo sviluppo di tratti insensibili e anemotivi.
Il gruppo di ricerca, guidato da Jiaxi Peng dell’Università dello Sport di Pechino, ha inizialmente ipotizzato l’importanza della teoria dell’attaccamento, che descrive come la qualità degli attaccamenti precoci che i bambini formano con il loro caregiver primario possa avere un’influenza duratura sullo sviluppo emotivo e sociale.
Gli individui che hanno subito maltrattamenti nella loro infanzia possono sviluppare uno stile di attaccamento insicuro, caratterizzato da sentimenti di indegnità di amore e da difficoltà nel formare relazioni intime e basate sulla fiducia.
Inoltre, è stato scoperto che gli individui con tratti insensibili e anemozionali hanno una ridotta intelligenza emotiva, altrimenti nota come capacità di essere consapevoli, comprendere e gestire le proprie emozioni.
Di conseguenza, i ricercatori hanno cercato di verificare l’ipotesi che il maltrattamento infantile porterebbe ad attaccamenti genitoriali di bassa qualità e successivamente a una bassa intelligenza emotiva, e quindi sarebbe significativamente associato a tratti insensibili e anemozionali.
Gli studi hanno dimostrato che tratti più insensibili e anemozionali radicati nei maltrattamenti infantili aumentano le possibilità che gli adolescenti commettano crimini violenti, e quindi i ricercatori hanno analizzato 429 adolescenti maschi incarcerati di età compresa tra 14 e 18 anni da due strutture correzionali in Cina.
Gli adolescenti incarcerati hanno completato quattro questionari: il Childhood Trauma Questionnaire‑Short Form (CTQ‑SF) per misurare il maltrattamento infantile, l'Inventory of Parent and Peer Attackment per misurare l'attaccamento alla madre e al padre, la Wong and Law Emotional Intelligence Scale (WLEIS) per misurare l’intelligenza emotiva e infine l’Inventory of Callous‑Unemotional Traits‑Short Form (ICU‑SF) per misurare i tratti callous‑unemotional.
È stato applicato un modello statistico per misurare la relazione tra tutte le variabili derivate dai questionari.
È stata confermata una relazione significativa tra maltrattamenti infantili e lo sviluppo di tratti insensibili e anemozionali. Per spiegare questa relazione i ricercatori hanno ipotizzato che “durante il processo di crescita o socializzazione, i bambini imiteranno il maltrattamento loro imposto.
Gli individui sottoposti a maltrattamenti e negligenze a lungo termine tendono ad avere intense emozioni negative, bassa autostima e soffrono di isolamento, depressione, autoumiliazione e rabbia, che porta ulteriormente all'apatia, a un deficit di simpatia e allo sviluppo di insensibilità emotiva".
È interessante notare che l’attaccamento dei genitori e l’intelligenza emotiva hanno avuto un ruolo parziale nella relazione tra maltrattamenti infantili e lo sviluppo di tratti insensibili e anemozionali, influenzando quasi il 39% della relazione.
Peng e colleghi suggeriscono che “le relazioni negative genitore-figlio durante la prima infanzia predispongono gli individui che le subiscono a provare sentimenti negativi verso gli altri e il mondo, a sentire che le altre persone sono inaffidabili e pericolose e che loro stessi non sono amati. Pertanto, potrebbero soffrire di problemi, tra cui mancanza di espansività, un ritardo nello sviluppo morale, aggressività e comportamenti antisociali – in breve, tratti insensibili e privi di emozioni”.
È necessario notare alcuni limiti dello studio. Sebbene gli adolescenti incarcerati siano stati intervistati a causa dell’elevata presenza di tratti insensibili e anemozionali in questa popolazione, i risultati potrebbero non essere applicabili alla popolazione adolescenziale generale.
Inoltre, poiché l’attaccamento dei genitori e l’intelligenza emotiva hanno influenzato solo una parte dell’associazione tra maltrattamento infantile e tratti insensibili e anemozionali, potrebbero esserci altre variabili non esplorate che svolgono un ruolo, il che richiede ulteriori ricerche.