La tecnologia sta rapidamente cambiando, in molti campi, quello che significa essere umani, influenzando profondamente quasi tutti gli aspetti della nostra esperienza. Forse in nessun ambito tutto questo è tanto evidente come riguardo all'aspetto più intimo dell'umanità: la sessualità – sottolineano psicologi ed esperti.
La pornografia sullo schermo di un computer viene lentamente sostituita dalla più potente realtà virtuale. Tali progressi nella tecnologia promettono di spingere le sensazioni sessuali a livelli letteralmente senza precedenti.
Accade, a livello di senso comune, di percepire il cambiamento come tutto positivo o tutto negativo, ma la verità è molto più sfumata e complessa. Ora, suggeriscono psicologi e terapeuti, le persone dovrebbero riuscire a capitalizzare tutto il piacere che l'avanzamento della tecnologia sessuale ha da offrire, mitigando allo stesso tempo i rischi che inevitabilmente accompagnano questo come ogni progresso.
Gli adolescenti sono direttamente esposti a questa linea di fuoco in quanto hanno accesso a contenuti per adulti senza però poter contare su un sistema nervoso completamente sviluppato.
Mentre la maggior parte dei genitori è consapevole del fatto che limitare il tempo sui dispositivi è neurologicamente vantaggioso per i ragazzi impressionabili, è meno noto, agli adulti in generale, che il cervello umano continua a svilupparsi tra la metà e la fine dei vent’anni. Infatti, dopo l'infanzia, il periodo più suscettibile di vulnerabilità neurologica è l'adolescenza.
Basta che gli adulti uniscano questo fattore, indicano gli psicologi, alla probabilità che molti adolescenti vengano esposti per la prima volta alla pornografia intorno ai tredici anni, per comprendere di avere di fronte una sfida educativa importante.
Gli esperti sostengono che non serve a nulla un semplice allarme sui pericoli della pornografia in modalità di realtà virtuale, ma piuttosto occorre uno sforzo per fornire suggerimenti per proteggere in modo proattivo le vulnerabilità neurologiche specifiche degli adolescenti, in un periodo in cui la crescente potenza della pornografia si dispiega.
Cosa siano esattamente questi pericoli rimane ancora un mistero anche per chi sta studiando la questione. La pornografia in realtà virtuale è un fenomeno ancora relativamente nuovo e si hanno pochi dati sulla sua potenza nonostante la sua intensità amplificata. Alcuni studiosi sostengono che senza dati che suggeriscano che questo fenomeno rappresenti un pericolo per gli adolescenti, non si dovrebbe avere nulla di cui preoccuparsi. Tuttavia, l'assenza di prove non implica la prova dell'assenza di pericoli, affermano esperti di opinione diversa.
Chiedersi se una persona può essere influenzata dalla pornografia in realtà virtuale è come chiedersi se sarà influenza dagli spot durante una finale di calcio. Se le aziende sono disposte a fare grandi investimenti finanziari per uno spot di pochi secondi, si può tranquillamente presumere che gli spettatori verranno influenzati dal video, anche se solo inconsciamente.
Pertanto, affermano gli esperti, la domanda corretta non è "Gli adolescenti ne risentono?" ma invece: "In che modo gli adolescenti sono influenzati dalla pornografia?"
Naturalmente, la tecnologia ha un impatto su tutti in modi diversi, sia positivi che negativi. Fino a quando non si avranno prove di ricerca, sembra saggio essere proattivi nella gestione di questa potente innovazione tecnologica.
La potenza della tecnologia del sesso, osservano gli studiosi, sta nel fatto che offre "stimoli più che normali". In poche parole, ciò significa che offre stimoli che le persone sono evolutivamente programmate per trovare avvincenti, ma a un livello che supera ciò che la natura stessa può fornire. In questo caso, la natura a cui ci si riferisce è un amante reale, un essere umano.
La ricerca suggerisce che la pornografia in realtà virtuale è vissuta come significativamente più coinvolgente di quella video, a causa della sensazione amplificata di partecipare alla scena piuttosto che guardarla sullo schermo di un computer. Man mano che questa tecnologia diventa ampiamente disponibile, potrebbe catturare più interesse di quella semplicemente video a causa della sua maggiore potenza.
Per affrontare questa nuova sfida, psicologi ed esperti offrono alcune raccomandazioni di base per i genitori che cercano di aiutare i loro figli adolescenti a metabolizzare con successo la tecnologia sessuale più avanzata.
Anzitutto, consigliano di coltivare il rapporto con il figlio adolescente.
La ricerca sulla pornografia a due dimensioni suggerisce che gli adolescenti che hanno relazioni più forti con i loro genitori sono meno inclini a un uso eccessivo del porno o fanno affidamento su di esso per far fronte a sentimenti spiacevoli come noia, depressione o ansia. Inoltre, gli adolescenti le cui vite sono strutturate con attività soddisfacenti, come sport o altri interessi, hanno meno tempo per dedicarsi a passatempi meno salutari.
Occorre poi che gli adulti riconoscano che la pornografia non si può eliminare e che i figli adolescenti vi accederanno, anche se per caso.
Gli sforzi fatti a casa per prevenire l'esposizione adolescenziale alla pornografia, possono avere un effetto boomerang, in quanto amici, fratelli maggiori di amici o altri nella vita del ragazzo forniranno l'accesso che in famiglia viene negato. Inoltre, proibire il porno può inavvertitamente rendere un adolescente ancora più curioso riguardo al "frutto proibito". Impegnarsi in attività proibite, poi, può aumentare la vergogna associata al comportamento, il che potrebbe alimentare maggiori problemi con la pornografia e la sessualità in età adulta.
Soprattutto, gli adulti dovrebbero istruire il loro ragazzo adolescente sui modi in cui l'intimità umana differisce da ciò che è rappresentato dalla pornografia.
Per quanto difficile possa essere discutere di sesso con un figlio, questa potrebbe essere la loro unica opportunità per creare un contesto per comprendere la pornografia come un prodotto sensazionalistico e non come la realtà dell'intimità della maggior parte delle persone. Bisogna, sottolineano gli psicologi, spiegare che il contatto sessuale umano include tenerezza, rispetto, consenso e piacere reciproco, facendo comprendere ai giovani che la pornografia raffigura fantasie che le persone non sempre vogliono vivere nella realtà.
Gli studiosi delle nuove esperienze offerte dalla tecnologia, affermano che tutti oggi facciamo parte di un enorme esperimento sociale. In nessun momento della storia la società è stata influenzata tanto rapidamente e pesantemente come lo è oggi dall'avanzamento della tecnologia.
L’uso coscienzioso e responsabile di questi potenti strumenti contribuirà a garantire che venga utilizzata positivamente anche la tecnologia del sesso per migliorare, piuttosto che sminuire, l'intimità umana, è l’auspicio degli studiosi.