Il periodo tra la fine dell’adolescenza e la giovane età adulta è quello in cui la maggior parte delle persone vive la più intensa attività sessuale. Il sesso potrebbe essere più promiscuo, poco sicuro e salutare in questa fase della vita, il che lo rende un fattore di rischio di morbilità e mortalità dovuta a malattie o infezioni sessualmente trasmissibili.
Per studiare le difficoltà legate alle questioni sessuali incontrate dai giovani studenti universitari, un gruppo di ricercatori spagnoli e cileni ha condotto uno studio per esaminare cosa ostacola e cosa favorisce lo sviluppo di comportamenti sessuali sani.
"Abbiamo cercato di scoprire cosa frena e cosa aiuta la promozione di comportamenti sessuali sani tra i giovani studenti universitari e di proporre azioni specifiche per migliorare le campagne promozionali", ha affermato Manuel Armayones, ricercatore capo presso il Behavioral Design Lab dell'UOC eHealth Center, membro della Facoltà di Psicologia e Scienze dell'Educazione e autore principale dello studio.
Lo studio, pubblicato su BMC Public Health, utilizza sistemi di ricerca sociale e modelli teorici di progettazione comportamentale per contribuire a migliorare le campagne di promozione della salute in diversi contesti.
Ostacoli a un comportamento sessuale sano
I ricercatori hanno utilizzato le dinamiche di gruppo per identificare gli aspetti che fungono da barriere o facilitatori di comportamenti sessuali sicuri. Gli ostacoli includono la mancanza di informazioni, lo stigma sociale e la mancanza di competenze per impegnarsi in relazioni sessuali sicure.
Inoltre, tra gli ostacoli percepiti dai giovani vi è il fatto che l'educazione sessuale si concentra sugli aspetti biologici o che le campagne di sensibilizzazione e promozione si basano su contenuti molto deprimenti e contengono pregiudizi e disinformazione sull'uso del preservativo interno o vaginale.
"I partecipanti hanno anche identificato, tra gli altri problemi, gli ostacoli all'ottenimento del preservativo nei centri sanitari e la mancanza di accesso allo screening preventivo all'università".
"Crediamo che ciò che è più importante per promuovere comportamenti sessuali sani sia un'educazione sessuale completa, l'accesso ai servizi di salute sessuale e riproduttiva e il sostegno sociale e familiare" affermano i ricercatori.
Questa promozione deve favorire un facile accesso ai distributori di preservativi interni ed esterni e ai centri sanitari per i test per varie malattie sessualmente trasmissibili, compreso l’HIV.
"Sono necessarie campagne che includano sia il 'come' che il 'cosa' fare per rendere i comportamenti sessuali più sicuri, campagne progettate per rendere più facile per loro essere più sicuri”.
Secondo l'ultimo CYD Ranking, un indicatore che misura la performance del sistema universitario, il 57% delle università spagnole ha implementato servizi o programmi di salute sessuale e riproduttiva.
Centinaia di università in tutto il mondo hanno adottato e introdotto questi programmi di salute sessuale negli ultimi dieci anni. Sebbene questi servizi abbiano compiuto progressi significativi, c’è ancora spazio per miglioramenti.
Gli autori propongono strategie come l’implementazione di programmi completi di educazione sessuale nelle università per incoraggiare comportamenti sessuali sicuri. Ciò include la creazione di spazi per discutere questioni relative alla sessualità in cui siano sempre a disposizione degli studenti servizi di salute sessuale e riproduttiva accessibili e riservati.
Il gruppo di ricerca ha concluso lo studio sottolineando che le tecnologie digitali potrebbero essere uno strumento cruciale per raggiungere un pubblico più ampio e diversificato.
Ad esempio, suggeriscono di utilizzare applicazioni per cellulare progettate in collaborazione con i giovani e di creare focus group specifici sui sistemi di messaggistica, oltre a campagne che combinano materiale audiovisivo progettato in collaborazione dai giovani per piattaforme come TikTok o Instagram.