Info: info@ubiminor.org  |  Segnalazioni: notizie@ubiminor.org  |  Proposte: redazione@ubiminor.org

 facebook iconinstagram iconyoutube icon

Una nuova ricerca pubblicata su BMC Psychology fa luce sul movimento dello stile di vita “lying flatism” e sulla sua relazione con la disposizione verso l’essere single e disimpegnati dalle relazioni affettive troppo impegnative.

20231018 flatism 4

I risultati dello studio indicano che i giovani adulti che hanno una visione positiva di questo stile di vita, che enfatizza il relax ed evita il lavoro eccessivo o la pressione sociale, credono anche di poter trovare la felicità senza dover allacciare relazioni affettive impegnate. I risultati suggeriscono che in futuro potrebbe svilupparsi tra i giovani in modo crescente la decisione di scegliere la vita da single.

Il “lying flatism” indica letteralmente lo starsene sdraiati in casa. Deriva da un neologismo gergale cinese che descrive un rifiuto personale delle pressioni sociali per lavorare troppo e ottenere risultati di particolare successo. Una filosofia di vita di tendenza emersa in Cina e praticata da giovani adulti che scelgono di vivere uno stile di vita minimalista e rifiutare le pressioni della società.

I giovani che lo adottano rifiutano comportamenti consumistici e ambizioni sociali, come perseguire lavori ben pagati, acquistare beni materiali, sposarsi o avere figli. Credono che gli sforzi personali non siano efficaci nel migliorare la loro vita a causa di fattori strutturali e sociali, di conseguenza ne fanno a priori.

I ricercatori si sono interessati allo studio del lying flatism e alla sua relazione con l’atteggiamento nei confronti del single perché l’essere single è diventata una scelta di vita considerata favorevolmente in tutto il mondo, in particolare tra i giovani adulti.

Il numero crescente di single in paesi come Stati Uniti, Singapore, Corea del Sud, Giappone e Cina suggerisce un cambiamento nelle prospettive e negli stili di vita. I ricercatori volevano indagare se gli individui che hanno sentimenti positivi verso il lying flatism abbiano anche atteggiamenti positivi verso l’essere single.

“Dopo aver condotto la mia precedente ricerca sull’essere single volontari, è diventato evidente che i giovani percepiscono l’essere single come vantaggioso. Nello specifico, apprezzano la maggiore autonomia e le ridotte responsabilità finanziarie che ne derivano. Questa preferenza è stata osservata non solo in Malesia ma anche in altri paesi asiatici come India e Giappone” ha affermato un autore dello studio, Chee-Seng Tan, professore associato presso l’Università Tunku Abdul Rahman.

“Inoltre, un concetto noto come 'lying flatism', originario della Cina continentale, ha iniziato a guadagnare terreno tra i giovani in Malesia. Sono incuriosito dalla potenziale influenza che questo nuovo concetto potrebbe avere nell’incoraggiare ulteriormente i giovani a optare per uno stile di vita da single, in tutto il mondo”.

Per reclutare i partecipanti è stata impiegata una combinazione di metodi di campionamento mirato e a valanga. La popolazione target era costituita da individui di età compresa tra 18 e 24 anni che erano single e attualmente residenti in Malesia. La fascia di età è stata scelta sulla base dell’osservazione che il lying flatism è prevalentemente abbracciato dalla generazione Z, che comprende individui nati tra il 1997 e il 2012.

Il processo di raccolta dei dati prevedeva l’uso di un questionario online strutturato, che consisteva in più sezioni che valutavano vari costrutti relativi alle informazioni demografiche, il lying flatism e agli atteggiamenti verso l’essere single. Il campione finale era composto da 139 femmine (59,9%) e 93 maschi (40,1%).

20231018 flatism 2

I ricercatori hanno scoperto che anche coloro che vedevano positivamente il lying flatism erano più propensi a concordare con l’affermazione “Credo di poter avere una vita piena e felice senza una relazione affettiva stabile”. Coloro che sostenevano questa convinzione sulla felicità, a loro volta, erano più propensi ad essere d’accordo con affermazioni come “Mi sento felice quando sono da solo”, “Resto single per avere più spazio personale” e “Intraprendere una relazione affettiva non è importante”.

“Il lying flatism e fenomeni simili sono stati osservati in vari contesti culturali. È importante prestare attenzione a comprenderne sia gli aspetti positivi che quelli negativi. Inoltre, i nostri risultati indicano anche l’importanza di comprendere le sfide affrontate dai giovani e le loro filosofie di vita personali.

Infine, è fondamentale riconoscere che sia la decisione di rimanere single sia l’adozione di uno stile di vita minimalista sono scelte personali che non dovrebbero essere soggette biasimo in base a stereotipi. Dovremmo invece rispettarle”.

I ricercatori hanno osservato anche alcune sorprendenti differenze tra i sessi.

"Rispetto ai loro coetanei maschi, le giovani adulte mostravano meno stereotipi nei confronti delle persone single, avevano una minore paura di essere single, condizione che al contrario risultava preferibile, avevano una convinzione più forte di poter raggiungere la felicità senza una relazione affettiva. Questi risultati indicano nel complesso che le giovani donne sono più propense ad accettare l’idea di essere single”.

Ma lo studio, come tutte le ricerche, include alcuni avvertimenti.

"Sono necessarie ulteriori ricerche per replicare questo lavoro pionieristico, al fine di consolidare i risultati e migliorare la metodologia utilizzata nello studio di questo argomento. Ad esempio, conducendo un'analisi comparativa tra gli individui che praticano questo stile di vita e quelli che non lo fanno ci fornirà una comprensione completa del lying flatism e delle sue caratteristiche distintive".

“Inoltre, dato che il tema è ancora in una fase iniziale, molti aspetti riguardanti il ​​lying flatism e l’essere single volontario rimangono non esplorati. Ad esempio, i fattori precursori del lying flatism, il suo impatto sul benessere individuale e le sue implicazioni per lo sviluppo nazionale devono ancora essere pienamente indagati”.

"Speriamo che questo argomento attiri l'attenzione di più ricercatori e incoraggi ulteriori sviluppi in questo campo di studio" concludono i ricercatori, considerando le possibili implicazioni sociali e demografiche di queto stile di vita.


Riferimento bibliografico

Zeng-Qing Heng, Joey Chin, Chee-Seng Tan.
Feelings toward lying flatism and attitudes toward singlehood: the mediating role of happiness belief.
BMC Psychology (2023).

Accetto i Termini e condizioni