Amicizia e relazioni sociali sono uno dei fattori portanti dello sviluppo della personalità in adolescenza, rappresentano il passaggio dalla famiglia al “mondo” e comportano il bene e un po’ anche il male che i ragazzi possono vivere e devono affrontare. Anche gli adolescenti, però, con molti amici non sfuggono a una sensazione di solitudine.
L'amicizia è una pietra angolare del benessere emotivo, spiega la psicologia, ma studi recenti rivelano quanto intriganti e complesse possano essere le relazioni sociali. Secondo alcuni di questi studi, mentre oltre il 75 percento delle persone è soddisfatto del numero di amici che ha, più del 40 percento sostiene di non sentirsi così vicino ai propri amici come vorrebbe.
Questa disparità porta a chiedersi cosa impedisca di sentirsi più vicini a coloro che si considerano amici.
Diversi fattori, affermano gli studiosi, potrebbero spiegare perché molte persone si sentono meno vicine ai propri amici di quanto vorrebbero. Una ragione significativa potrebbe essere la paura del giudizio o della rottura dell’amicizia. Nel clima sociale odierno, in cui ogni commento o opinione viene esaminata attentamente, si potrebbe essere titubanti nell'essere completamente aperti e autentici con gli amici. Questa apprensione può creare una barriera all'approfondimento delle relazioni.
Un altro fattore è la natura frenetica della vita di oggi.
Le persone, in particolare gli adolescenti, sono più impegnate che mai, si perdono, devono affrontare un gran numero di comunicazioni su livelli differenti, rispetto a quanto non avveniva un tempo.
Questo può limitare le opportunità di impegnarsi in interazioni significative, faccia a faccia, profonde. I social media e gli sms, sebbene utili e di pronto utilizzo, spesso non riescono ad avere la profondità delle conversazioni nella vita reale. Fare una telefonata o organizzare un incontro di persona potrebbe sembrare invadente o imbarazzante rispetto alla natura più controllata della comunicazione digitale.
Questa “distorsione” relazionale potrebbe essere ancora più forte in alcuni giovani, considerando il molto tempo e la rilevanza che dedicano alle interazioni digitali.
Perché il senso di solitudine aumenta nonostante gli amici
Nonostante il fatto che circa la maggior parte delle persone abbia almeno un amico, si sente parlare di una crescente ondata di solitudine. Questo paradosso può essere attribuito a fattori che influenzano il senso di vicinanza che dovrebbe dare l'amicizia.
Se le interazioni con gli amici sono principalmente digitali o superficiali, possono contribuire a sentimenti di isolamento. La comodità della comunicazione online potrebbe in realtà ridurre la frequenza e la qualità delle interazioni di persona, che sono vitali per una connessione genuina, fondamentali per dei giovani che si stanno sviluppando.
Inoltre, le tendenze suggeriscono che in generale si trascorre meno tempo a socializzare di persona rispetto a quanto non avvenisse nei decenni precedenti. Gli studi indicano che le generazioni più giovani, in particolare, incontrano gli amici meno spesso nella vita reale rispetto al passato. Questo cambiamento potrebbe contribuire al senso di solitudine che molti di loro sperimentano, anche quando hanno una grande rete di amici.
Strategie per combattere la solitudine
Gli esperti di psicologia e di relazioni consigliano, per evitare il senso di solitudine, di stabilire delle routine sociali regolari. Creare un evento sociale regolare e poco stressante, come un pranzo o un aperitivo settimanale o una serata in cui ci si dedica insieme a qualcosa di ludico, può aiutare a promuovere relazioni più strette. Questa routine offre un'opportunità naturale agli amici di entrare in contatto e mantiene aperte tra loro le linee di comunicazione.
I giovani devono poi preferire e affrontare la comunicazione faccia a faccia, con tutte le “insidie” che può comportare. Sebbene la comunicazione digitale abbia ormai un posto centrale nella vita di tutti e nella loro in particolare, dare priorità alle interazioni faccia a faccia può migliorare la qualità delle relazioni e ridurre di conseguenza la solitudine che possono provare.
Quando incontrarsi di persona è difficile, anche trovare il tempo per fare delle telefonate significative può aiutare a colmare il divario. Sotto questo profilo, ci si può anche preparare con un elenco, anche solo mentale, di argomenti e fatti interessanti di cui parlare e da condividere con gli amici.
Avere poi bene in mente gli amici con cui si vorrebbe avere una relazione più stretta, può significare “costringersi” a contattarli e incontrali con regolarità, quando si ha del tempo libero, senza trascurare nessuno di loro. Soprattutto per i giovani che tendono a sentirsi soli, mantenere anche in modo così programmatico i contatti può aiutarli a confermare le relazioni nel tempo.
In definitiva, affermano ricercatori e esperti, mentre la tecnologia moderna e stili di vita piuttosto frenetici creano delle difficoltà al mantenimento di amicizie strette, adottare misure intenzionali per coltivare queste relazioni può fare una differenza significativa. Concentrandosi su interazioni di qualità e creando regolari opportunità di contatto, i giovani possono migliorare il loro benessere sociale e combattere la solitudine che molti di loro purtroppo provano.