Spesso tra fratelli si generano conflitti e rivalità, in alcuni casi possono essere anche fattori positivi per la crescita, in termini di stimolo, confronto, definizione dell’identità. Tuttavia quando sono manifestazioni di aggressività e arrivano all’abuso, devono essere riconosciuti e contenuti dagli adulti, perché potrebbero avere conseguenze di lunga durata.
Numerosi studi dimostrano che la qualità della relazione tra fratelli è importante per il benessere e le esperienze di relazione con gli altri, anche in età adulta.
Di fronte alle tante variabili oggi possibili del rapporto tra fratelli, dovute anche alle nuove “interferenze” della tecnologia e dei social, i genitori sono spesso confusi e considerano a volte semplice rivalità quei comportamenti che in realtà sono abusanti e aggressivi.
Aggressività tra fratelli
A differenza della rivalità, i comportamenti aggressivi tra fratelli, inclusa l’aggressione emotiva, fisica e ai beni dell’altro, sono motivati dal desiderio di causare danni e sofferenze. Le manifestazioni di aggressività, spiegano gli psicologi, includono umiliazione, minacce e intimidazioni, oltre che l’aggressione fisica intenzionalmente mirata a causare dolore.
Altre forme di aggressione sono la sottrazione forzata, il furto e la distruzione di oggetti personali. È importante notare, sottolineano gli esperti, che l'aggressività tra fratelli può verificarsi indipendentemente dal fatto che siano rivali.
I comportamenti aggressivi possono provocare danni seri e dovrebbero essere fermati immediatamente. Se i genitori non intervengono per fermarli, l’aggressività potrebbe aggravarsi nel tempo. Il mancato intervento da parte del genitore può anche essere vissuto come una seconda vittimizzazione da parte del figlio colpito.
La ricerca mostra che il comportamento aggressivo dei fratelli ha un impatto negativo sulla salute mentale e fisica e sulle relazioni sociali, compreso un aumento del rischio di depressione e bullismo.
È comune che i fratelli condividano o alternino i ruoli di aggressore e vittima. È essenziale evitare di confondere questa reciprocità con l’innocuità. Sia che l'aggressione sia reciproca o vissuta da aggressori o da vittime, il benessere di entrambi i fratelli e la qualità della loro relazione ne risentono. A volte, l’impatto di questi comportamenti non è lo stesso per ciascun fratello.
Abusi sui fratelli
L'abuso di un minore magari ancora piccolo è comunemente associato a genitori o altri adulti a lui vicini. Anche se è difficile da immaginare, a volte è però un fratello a far del male intenzionalmente a un altro componente della famiglia e a provocargli gravi danni fisici o emotivi.
Quando si verifica un abuso, questo probabilmente riflette una differenza di potere tra i fratelli in termini di dimensioni fisiche, capacità cognitive, sesso, età o ruolo nella famiglia (ad esempio, un fratello maggiore che funge da caregiver).
Altre caratteristiche dell'abuso tra fratelli includono il fatto che è spesso cronico, intenso e di lunga durata, ma anche un grave evento occasionale può essere un abuso.
Un fratello può minacciare di fare del male, causare lesioni gravi, ricorrere al ricatto, coinvolgere un fratello o una sorella in comportamenti illegali o autolesionistici, esporre il fratello alla pornografia o commettere violenza sessuale. Nelle famiglie in cui si verificano abusi tra fratelli, il fratello danneggiato può ripetere il comportamento con altri bambini della famiglia.
Un indicatore importante per distinguere tra comportamento aggressivo e violento tra fratelli, spiegano gli psicologi, è l’impatto emotivo duraturo sul minore offeso che spesso riflette il suo sentimento di impotenza. Potrebbe sentirsi senza speranza, spaventato e angosciato e agire in modo eccessivamente deferente nei confronti dei fratelli.
Il ragazzo aggredito può arrivare a evitare il fratello come meglio può, anche restando lontano da casa. A volte, i fratelli non si rendono conto che i comportamenti aggressivi o abusivi sono dannosi se non più tardi nella vita, quando si potrebbe verificare un allontanamento tra le loro famiglie in età adulta.
Genitori e adulti devono essere consapevoli della natura delle interazioni tra fratelli e fare attenzione a non rinforzare comportamenti aggressivi e dannosi o liquidarli come rivalità. Ciò è particolarmente importante dato che alcuni ragazzi potrebbero non rendersi conto di ciò che sta accadendo o trovare scuse per i lorocomportamenti.
Il comportamento aggressivo, spiegano gli esperti, può essere affrontato attraverso tecniche di mediazione o time out, che hanno entrambe dimostrato di ridurre l'aggressività. In caso di abuso, è probabile che sia necessario un aiuto esterno da parte di pediatri, terapisti o centri di consulenza familiare, che possono offrire risorse e opzioni di intervento basate sull’intera famiglia.
Le relazioni tra fratelli sono una delle relazioni più durature che una persona possa avere. Ispirano il modo di relazionarsi con gli altri, di gestire le proprie emozioni e di risolvere i conflitti, nel bene e nel male.
Aumentare la consapevolezza delle aggressioni e degli abusi tra fratelli è fondamentale, dato il loro impatto negativo sulla salute mentale, fisica e relazionale nel corso della vita. È dunque fondamentale che in famiglia si crei una relazione sicura e, possibilmente, calda e duratura con un fratello o una sorella, già a partire dall'infanzia.