Sembra una cosa ovvia ma nella realtà non è affatto scontata. Conoscere e saper valutare l’importanza dei soldi è fondamentale sia per un giovane che si avvia all’autonomia, sia per un genitore che deve sostenerlo e allo stesso tempo educarlo, e poi guidarlo verso l’indipendenza anche economica, da giovane adulto.
Il ruolo del denaro nella vita di un genitore influisce sul modo in cui i fondi disponibili possono essere utilizzati per favorire la crescita del giovane adulto. Comprendere cosa simboleggi il denaro consente di gestirlo bene invece di esserne controllati.
Esiste un detto comune che afferma che quando qualcuno dice che non si tratta di denaro, che non è una questione di soldi, si può essere certi che invece si tratta proprio di denaro.
Ci sono numerosi problemi e difficoltà sfide legate al sostegno di un figlio giovane adulto verso l'autonomia. Uno di questi riguarda la comprensione e la qualità del proprio rapporto con un figlio, naturalmente, ma un altro riguarda la comprensione del proprio rapporto con il denaro.
Il successo nell'educazione dei figli in questa fase così delicata, osservano gli esperti di genitorialità, spesso implica il riconoscere come il rapporto con un figlio e il rapporto con il denaro siano in costante relazione e dialogo tra loro - un dialogo che può favorire o ostacolare l'emergere dell'età adulta indipendente, a seconda della sua sincerità e profondità.
Il denaro esiste concretamente come semplice valuta: fondamentalmente è un mezzo di scambio per beni e servizi, banalmente assume una forma “astratta” che consente di conservarlo o fluida, che consente di metterlo in circolazione.
Ma il denaro è molto di più: il modo in cui viene guadagnato, condiviso, risparmiato, investito e speso è un segno profondo e duraturo di questioni essenziali per la condizione umana e per la personalità dei singoli.
Il denaro è altamente personale e significa cose diverse per ogni diversa persona: funziona come sostituto dell'amore, del potere, della giustizia, della libertà, dell'equità, della sicurezza, del successo, della protezione, dell'impegno e di innumerevoli altri indicatori della relazione umana, spiega la psicologia.
Questi aspetti si possono manifestare in molti modi all'interno di una famiglia.
Il denaro può essere richiesto, offerto o accettato come espressione di amore, o anche di odio.
Può essere trattenuto, dato o speso in modo negligente come espressione di rabbia, ostilità, delusione o risentimento.
I soldi possono essere attivamente o passivamente richiesti da un membro della famiglia a un altro membro della famiglia nel tentativo di ottenere vendetta o giustizia o di fare, anche, una sorta di estorsione.
Il denaro può essere fornito da un membro della famiglia nel tentativo di limitare la crescita di un altro familiare. Oppure, al contrario, può essere concesso nel tentativo di stimolare la crescita.
Il denaro può essere dato in modi che fanno sentire bene qualcuno della famiglia o che fanno sentire dipendenti o diminuiti. Può essere amministrato o ritirato nel tentativo di dimostrare chi ha il potere e chi no all'interno della famiglia.
Il denaro può avvicinare o allontanare all’interno di una famiglia.
Può essere offerto per amore genuino, come surrogato dell'amore o per alleviare il senso di colpa per non sentirsi abbastanza amorevoli.
È per questi motivi che conoscere meglio come si vive l’utilizzo del denaro da genitori all’interno di una famiglia - e cosa esso simboleggia per noi - può migliorare le relazioni non solo con i figli, ma anche con il partner e con se stessi.
Le dimensioni simboliche richiamate dal denaro giocano un ruolo importante e vanno comprese e interpretate, sia nel delicato periodo della crescita e della responsabilità educativa nei confronti dei figli, sia quando, da giovani adulti, se ne vanno di casa e restano comunque, anche finanziariamente, in relazione con i genitori, sia che si facciano aiutare da loro sia che lo evitino.