Gli effetti dei diversi stili genitoriali sul peso e la forma fisica dei ragazzi sono stati presi in considerazione da un recente studio, e indicano che il calore e la vicinanza affettiva dei genitori è la chiave per un avere una buona salute fisica e un giusto peso corporeo.
L'analisi dei dati su oltre diecimila bambini e adolescenti nel Regno Unito ha rilevato che la genitorialità autoritaria e negligente nella prima infanzia era collegata a un peso maggiore durante l'infanzia e l'adolescenza. Entrambi questi tipi di genitorialità sono caratterizzati da una mancanza di calore genitoriale e da disinteresse.
"L'effetto dello stile genitoriale sul peso di un ragazzo è spesso considerato un argomento tabù" afferma la ricercatrice Alexa Segal, del Center for Health Economics & Policy Innovation presso l'Imperial College di Londra.
"In realtà, una comprensione completa e chiara delle associazioni tra lo stile genitoriale e l'obesità infantile e adolescenziale ha un grande potenziale per sostenere e informare le politiche a contrasto dell'obesità e contribuire allo sviluppo di programmi sanitari e nutrizionali più efficaci".
Gli ultimi dati del National Child Measurement Program per l'Inghilterra mostrano che il 27,7% dei bambini in età prescolare (4–5 anni) e il 40,9% dei bambini alla fine del primo ciclo scolastico (10–11 anni) sono in sovrappeso o obesi.
Le ricercatrici hanno utilizzato i dati longitudinali dello studio Avon Longitudinal Study of Parents and Children (ALSPAC) per esaminare l'associazione tra lo stile genitoriale durante la prima infanzia e il peso del ragazzo più tardi nell'infanzia, nella prima adolescenza, tarda adolescenza e prima età adulta (rispettivamente 7, 11, 13, 16 e 23 anni).
Lo stile genitoriale è stato suddiviso in quattro categorie sulla base di questionari compilati da genitori e figli. Un sottogruppo di partecipanti è stato anche filmato mentre interagiva con i propri genitori.
I quattro stili genitoriali esaminati nello studio, i primi nel suo genere, sono stati: autorevole (genitori che mantengono dei confini chiari ma sono anche calorosi), autoritario (genitori che mantengono una rigida disciplina e mostrano poco calore e affetto), permissivo (i genitori sono empatici ma danno poche regole) e negligenti o non coinvolti (genitori emotivamente non coinvolti e con poche regole).
L'analisi di dati fino a 23 anni su 10.510 partecipanti ha mostrato che i giovani che hanno sperimentato stili genitoriali autoritari o negligenti nella prima infanzia (fino a 7 anni) avevano maggiori probabilità di avere un peso maggiore (tenendo conto della loro età, sesso e altezza) rispetto a coloro che hanno sperimentato una genitorialità autorevole. L'associazione è stata rilevata a tutte le età.
Gli autori dello studio affermano che la mancanza di calore associata a una genitorialità autoritaria e negligente può significare che la capacità di un ragazzo di autoregolare l'assunzione di cibo - mangiare quando è affamato e smettere di mangiare quando è pieno - non si sviluppa correttamente.
La dottoressa Segal spiega: "Le madri autoritarie sono caratterizzate dall'essere esigenti e controllanti, pur avendo un basso livello di calore e reattività ai bisogni dei figli.
"Questo potrebbe portare i genitori a non rispondere ai segnali di fame del loro ragazzo, ad esempio, non permettendo loro di scegliere uno spuntino quando ha fame e/o affermando il controllo sull'assunzione di cibo del figlio, ad esempio, mettendolo sotto pressione per finire tutto quello che ha nel piatto quando non ha fame.
"Questo controllo significa che il bambino non sviluppa la capacità di regolare l’assunzione di energia, il che comporta che potrebbe esagerare quando ha la possibilità di farlo.
"La genitorialità negligente, d'altra parte, può essere un problema di vera trascuratezza, nella quale non vengono fornite regole, quindi i ragazzi possono avere libera possibilità di scegliere e dedicarsi a comportamenti alimentari malsani.
"Interventi e studi futuri potrebbero esplorare se gli stili genitoriali possono essere modificati per essere più calorosi e autorevoli".
I risultati indicano anche che la genitorialità permissiva risulta associata a un aumento di peso, sebbene l'effetto in questo caso diminuisca con l'età. Tuttavia, questo risultato non è stato statisticamente significativo nello studio e sono necessarie ulteriori verifiche per raggiungere una conclusione definitiva.
Gli autori dello studio affermano che è imperativo considerare l'influenza della vita familiare quando si elaborano strategie per contrastare l'obesità.
La dottoressa Segal aggiunge: "I nostri risultati possono aiutare ad arricchire i programmi di prevenzione e trattamento dell'obesità agendo come promemoria per i responsabili politici che i fattori di rischio modificabili per l'obesità infantile hanno radici significative all'interno della casa e delle relazioni familiari.
"I futuri programmi di contrasto all'obesità infantile potrebbero includere lezioni di sostegno ai genitori, in cui i genitori imparino l'importanza e l’influenza dello stile genitoriale nella prevenzione dell'obesità. Nei casi in cui un bambino viva già in una condizione di obesità, i medici e altri operatori che forniscono supporto potrebbero considerare di sottolineare l'effetto della mancanza di calore dei genitori ha sulla condizione fisica e sul peso corporeo di un figlio".
Gli studiosi commentano: "Questo studio mette in evidenza l'importanza fondamentale dei genitori nel crescere ragazzi sani. Il mondo di oggi spesso rende difficile per i giovani e per le famiglie il mangiare bene, l’essere fisicamente attivi, il dormire bene e il saper affrontare efficacemente lo stress.
I genitori che sono in grado di porre limiti appropriati per i loro figli, portando calore e sensibilità nella relazione, risultano di certo più in grado di aiutarli a essere il più sani possibile».