Gli ambienti stressanti, le condizioni di contesto e le difficoltà della famiglia possono causare problemi nell'età adulta, ma i genitori che fissano dei limiti e sanno esercitare una genitorialità efficace possono contrastare questi effetti.
Essere un genitore protettivo potrebbe preparare i figli a una vita più sana da adulti, secondo una nuova ricerca dell'Università della Georgia. Lo studio ha rilevato che crescere in luoghi in cui la criminalità è diffusa, in cui le condizioni dell’immobile creano problemi di riscaldamento e di l'elettricità, e in cui tante cose concrete sono inaffidabili, può portare a sofferenze mentali e problemi di salute fisica nell'età adulta.
Tuttavia, essere partecipi e coinvolti nella vita di un figlio, conoscere i suoi amici o sapere quello che fa la scuola, può aiutare a contrastare questi effetti.
"Le prime esperienze di vita influenzano davvero il benessere fisico e mentale per tutta la durata della nostra esistenza", ha affermato Kelsey Corallo, autrice principale dello studio e neolaureata presso il Dipartimento di Psicologia dell'UGA.
"Anche se non abbiamo molti ricordi tangibili fin dall'inizio della vita, sappiamo come ci siamo sentiti, sappiamo quanto eravamo amati e quanto siamo stati supportati, e queste cose si sono radicate in noi".
Lo studio ha scoperto che stabilire dei limiti e far sapere ai figli che li si sta tenendo d'occhio riduce i rischi di problemi di salute fisica e mentale in età adulta.
"Questo non è solo l’equivalente del 'sapere sempre dove sono i propri figli', non è la genitorialità controllante che fa la differenza" spiegano i ricercatori. "Comunicare l'amore e il desiderio di far parte della vita di un figlio, pensiamo, è probabilmente parte dell'ingrediente magico della genitorialità vigile che avvantaggia il ragazzo e lo sostiene positivamente nella crescita."
Lo stress durante l'infanzia può influenzare il funzionamento dei sistemi immunitari e regolatori
Lo studio ha analizzato le risposte di oltre 4.825 persone intervistate nel “National Longitudinal Survey of Youth 97” del Bureau of Labor Statistics degli Stati Uniti. (L'indagine nazionale ha seguito migliaia di persone dall'adolescenza fino alla metà dei 30 anni).
I ricercatori hanno trovato una connessione tra la crescita in un ambiente meno sicuro e i limiti di salute fisica nell'età adulta. È una scoperta che i ricercatori trovano preoccupante.
"Ci sono molte ricerche che dimostrano che le esperienze stressanti - per esempio, sentirsi insicuri, non ottenere le risorse di base di cui si ha bisogno nella vita o essere esposti a negligenza o abuso - queste cose cambiano letteralmente il modo in cui funziona il nostro corpo".
Lo stress di questo tipo di esperienze può rendere difficile per il corpo autoregolarsi, hanno detto i ricercatori. Se quel livello sostenuto di stress viene sperimentato durante l'infanzia, può causare problemi per tutta la vita con la funzione immunitaria o la regolazione ormonale.
"I giovani e i bambini tendono ad essere sani, quindi il fatto che stiamo vedendo un'associazione statistica tra limiti fisici e rischio ambientale infantile è piuttosto incredibile. Dimostra che queste cose contano davvero e hanno un effetto evidente sulla salute anche nella prima età adulta, quando le malattie croniche spesso non si sono ancora manifestate".
I genitori che dimostrano di interessarsi a ciò che fanno i loro figli possono avere un impatto positivo sulla loro salute.
I partecipanti allo studio che sono cresciuti in ambienti meno sicuri ma avevano genitori molto coinvolti nelle loro vite non hanno sperimentato gli stessi disturbi di salute dei loro coetanei senza genitori vigili. La genitorialità vigile è stata anche associata a un minor numero di problemi di salute mentale in età adulta.
È probabile che i bambini i cui genitori hanno imposto loro un’ora precisa per rientrare e monitorato i loro gruppi di amici fossero meglio protetti da comportamenti dannosi che potrebbero avere effetti per tutta la vita, come il fumo o il binge drinking, hanno detto i ricercatori.
"In contesti più pericolosi, potrebbe essere più difficile per i genitori essere così coinvolti, ad esempio se svolgono più lavori. Ma anche se non sono fisicamente a casa, tenere traccia e assicurarsi che i loro figli sappiano che i loro genitori sono consapevoli e si preoccupano di ciò che stanno facendo, può bastare per fare una grande differenza".
Un'altra chiave è assicurarsi che i ragazzi sappiano che i loro genitori li stanno monitorando e che fissano dei limiti perché si prendono cura di loro, non perché vogliono controllare ogni aspetto della loro vita.
"Riguarda il modo in cui i figli stanno vivendo questa genitorialità vigile e come la interpretano" sottolineano gli autori dello studio. "Non li sentono come genitori controllanti. Li sentono solo come una madre e un padre che si preoccupano davvero di loro."
