Gli anni dell'adolescenza sono un momento di separazione dalla famiglia. Questo passaggio evolutivo può risultare ancora più difficile per gli adolescenti gemelli, che possono reagire in modo anche più forte, perché si stanno impegnando sia per separarsi dai genitori e che gli uni dagli altri.
Gli psicologi sottolineano che, chiaramente, esistono molte varietà e manifestazioni di ansia da separazione nei gemelli adolescenti. La qualità della genitorialità e l'interdipendenza o l'indipendenza tra i gemelli determineranno la profondità e l'estensione delle frizioni tra i gemelli, e tra i gemelli e i loro genitori.
Quando i gemelli sono troppo vicini e interdipendenti, l'ansia da separazione osservabile potrebbe non verificarsi, spiegano gli esperti, proprio perché l'ansia da separazione è troppo forte e travolgente. In altre parole, i ragazzi che hanno davvero paura di separarsi cercano di ignorare il loro bisogno di indipendenza e stanno sempre insieme.
Al contrario, i gemelli che hanno un senso di se stessi come individui più sviluppato, possono discutere delle loro differenze e persino dimostrare comportamenti più “esplosivi”, urlando e insultando quando sono arrabbiati o si sentono fraintesi l'uno dall'altro.
Rabbia invisibile e visibile nei confronti dei genitori e tra gemelli sono eventi all'ordine del giorno, con preoccupazione e confusione dei genitori, che si chiedono come mai i loro ragazzi sembrano odiarsi, visto che fino a poco tempo prima erano legati come ombre. Li vedono ignorarsi a vicenda o escludersi l’un l’altro nelle situazioni sociali, e non se lo spiegano.
Il coraggio di separarsi durante l'adolescenza è salutare e necessario per lo sviluppo dell'individualità, ma è uno sforzo estremamente doloroso per i gemelli e i loro genitori.
Gli psicologi sottolineano la necessità per gli adolescenti gemelli e per le loro famiglie di comprendere l'importanza degli amici non condivisi per i figli gemelli.
Nello specifico, una consapevolezza forte e sincera che ci sono somiglianze di lunga data e differenze oggettive tra la coppia di gemelli può essere difficile da elaborare per i gemelli preadolescenti e adolescenti, spiegano gli esperti.
Una delle difficoltà è quella di vivere le relazioni affettive, che necessariamente spostano il loro legame e le priorità della relazione.
Le differenze nelle scelte scolastiche e le amicizie si trasformano spesso in discussioni che simboleggiano la reale diversità personale. I contrasti su gusti e preferenze nei campi più vari riflettono e rafforzano anche per i gemelli la constatazione che esistono differenze reali tra loro nelle amicizie, negli interessi e nelle abilità.
Il più delle volte, il constatarsi diversi dal proprio gemello è molto sorprendente e emozionante. Allo stesso tempo, però, la perdita del proprio “specchio gemello” perfetto è difficile da accettare nelle esperienze personali e professionali. In genere gli adolescenti non gemelli hanno aspettative molto diverse per le relazioni rispetto ai gemelli, e pensano che questi siano esigenti.
I gemelli nascono con le conferme che il loro gemello dà loro essendo come loro, accanto a loro, e comprendendosi a un livello profondo. I gemelli vogliono e persino hanno bisogno degli aspetti che rispecchiano la loro identità gemellare. Fortunatamente, anche i gemelli mirano a costruire una forte identità personale e separata.
Litigare per essere diversi e non essere "lo stesso" è un evento abbastanza comune che si verifica negli anni dell'adolescenza. La tensione creata dalla separazione adolescenziale è molto concreta e difficile da affrontare se si vuole placare i contrasti tra i propri figli, spiegano gli esperti. L'accettazione di confronti non conflittuali e la neutralità sono gli unici approcci ragionevoli. L'abuso fisico e verbale non dovrebbe essere tollerato dai genitori e le conseguenze “punitive” dei comportamenti fuori controllo devono essere spiegate e messe in pratica.
Quando la rabbia si placa, gli adulti devono fare domande su cosa stia causando il litigio, evitando di esprimere la loro curiosità nel bel mezzo di una discussione.
Negli anni dell'adolescenza, la rabbia e i litigi sono spesso scatenati da nuovi amici che entrano nella cerchia sociale dei gemelli. Gli estranei, non importa quanto accettino, possono ispirare nuovi tipi di distanza, come la non condivisione di esperienze, modi di vestire, giochi, eventi speciali, e così via.
La distanza è normale e salutare in quanto è l'inizio del percorso verso un'identità molto separata e definita, necessaria per la maturità e la felicità. Un genitore dovrebbe accettare che la conflittualità è “normale” nell'età adolescenziale. Se si dimentica di questo, a un adulto basta ricordare come è cambiato l'aspetto fisico di un figlio e quanto è forte il suo sviluppo intellettuale.
L'ansia da separazione fa parte dello sviluppo individuale. La rabbia dei gemelli l'uno verso l'altro non è indicativa di cose "cattive" in arrivo. È molto comune che i genitori pensino il peggio, il che non aiuta, spiegano i terapeuti. La realtà è che i gemelli soffrono di ansia da separazione e per questo agiscono l'uno contro l'altro.
Quando i ragazzi litigano, indipendentemente dalla loro età, occorre separarli. I genitori dovrebbero facilitare lo sviluppo dei figli promuovendo esperienze scolastiche, sociali ed emotive separate.
E così pure, mettere a fuoco come i figli sono diversi, incoraggiarli a esserlo, lodandone le differenze.
È bene trascorrere del tempo da soli con ogni gemello, periodicamente. Parlare con loro dei problemi riferiti alla separazione, in quanto questo “normalizzerà” i loro problemi e porterà un po' di calma in casa.
Fatta di asperità e difficoltà, è comunque una fase necessaria alla crescita dei due fratelli, che ritroveranno la loro sintonia quando il loro processo di formazione dell’identità si sarà affermato, conducendoli verso l’età adulta.