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Nell'era dei social media, i giovani sono costantemente presi di mira da tendenze virali e messaggi nocivi che stabiliscono standard irrealistici di perfezione fisica e agiscono sull'immagine ideale che hanno del loro corpo.

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Questo si traduce in una percezione molto diffusa di insoddisfazione per il proprio fisico.

I disturbi alimentari, come anoressia, bulimia, disturbo da alimentazione incontrollata e restrittiva/evitante, sono gravi condizioni di salute mentale che colpiscono milioni di persone in tutto il mondo.

Queste difficoltà e sofferenze sono in aumento anche tra i più giovani, diverse ricerche rilevano un raddoppio delle visite sanitarie a causa di disturbi alimentari contratti durante la pandemia, rispetto al periodo precedente.

Questo è molto preoccupante, dato che esistono tempi di attesa molto lunghi per i programmi di trattamento dei disturbi alimentari nella maggior parte dei paesi, e anche nel nostro.

Impatto dei disturbi alimentari

Le persone con disturbi alimentari vivono una relazione problematica con il cibo, spesso accompagnata da un significativo disagio legato al loro peso, alla forma del loro corpo. Molti vivono una grande insoddisfazione per l'immagine corporea e cercano di rimediare con restrizioni alimentari.

I disturbi alimentari “non discriminano”. Possono verificarsi in persone di qualsiasi razza/etnia, età, classe socioeconomica o genere.

I disturbi alimentari influenzano ogni aspetto della vita di un giovane e contribuiscono a un significativo disagio per lui e per i suoi familiari, fratelli compresi. Possono causare complicazioni gravi e potenzialmente letali, come bradicardia (battito cardiaco troppo lento), osteoporosi (indebolimento delle ossa) e anemia (basso conteggio dei globuli rossi). I disturbi alimentari sono anche associati a un tasso elevato di morte prematura.

Medici e ricercatori che hanno studiato e lavorato con giovani e le loro famiglie che devono affrontare disturbi alimentari o gli effetti di un’"alimentazione disordinata" (lo spettro di comportamenti e modalità alimentari non sane), hanno elaborato una serie di avvertimenti per genitori e altri adulti di supporto ai ragazzi per riconoscere i segni di un’alimentazione disordinata nei giovani, offrendo consigli pratici e suggerimenti per aiutarli efficacemente.

Segni di alimentazione disordinata

Considerando la crescente preoccupazione per l'aumento del comportamento dei disturbi alimentari nei giovani e l'importanza del riconoscimento e dell'azione tempestivi, ci sono diversi segni e sintomi di alimentazione disordinata da tenere d'occhio.

Ad esempio, l’esercizio eccessivo per ridurre il peso o cambiare la forma del corpo, l’andare in bagno immediatamente dopo aver mangiato, il mangiare di nascosto.

I ragazzi che soffrono di questo disturbo limitano gli alimenti, ad esempio evitano un particolare gruppo di alimenti. Hanno una costante preoccupazione di perdere peso o mantenere un basso peso corporeo.

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Si pesano frequentemente a causa dell'insoddisfazione per la loro immagine corporea.

Hanno comportamenti insoliti inerenti al cibo, come il misurarlo o tagliarlo in pezzi piccoli, o fanno un grande consumo di liquidi durante i pasti (per diluire le calorie e avere una sensazione di sazietà).

Segni fisici di un’alimentazione disordinata sono la perdita di peso non giustificata o continue fluttuazioni del peso. Segni più gravi possono essere una pubertà ritardata o la mancanza di mestruazioni.

Così pure denti sensibili o danneggiati, vertigini o svenimenti, sensazione di freddo, dolore addominale.

Un’alimentazione disordinata ha anche segni psicologici e sociali precisi. Cambiamenti di personalità e relazionali, come il ritiro sociale e un’aumentata irritabilità. Depressione o ansia e la tendenza a litigare con altri in riferimento al cibo, all'alimentazione e al peso.

Tendono poi a evitare attività sociali legate al cibo come compleanni o pernottamenti fuori casa.

Gli esperti dei disturbi alimentari nei giovani consigliano di fare attenzione ai cambiamenti improvvisi o drastici nelle abitudini alimentari, oltre a cambiamenti fisici improvvisi, come perdita o aumento di peso non spiegati, affaticamento persistente.

Oltre all'uso e ai modelli proposti dei social media, anche il comportamento dei genitori può plasmare le attitudini e i comportamenti dei ragazzi nei confronti del cibo e dell'immagine del corpo.

Gli esperti raccomandano che i genitori si astengano da discorsi e preoccupazioni riguardo al peso, evitando di commentare l'aspetto fisico delle persone, la forma e le dimensioni del corpo, inclusi i propri e quelli di persone vicine alla famiglia. Piuttosto, consigliano ai genitori di concentrarsi sulla salute piuttosto che sull'aspetto e di incoraggiare i giovani a sviluppare un rapporto positivo con il cibo e con il proprio corpo.

Se si notano segni e sintomi di alimentazione disordinata, è essenziale parlarne con i ragazzi, invitandoli a condividere le loro esperienze e ascoltandoli senza giudizio, esprimendo vicinanza,  gentilezza e preoccupazione per la loro salute e il loro benessere.

Se si crede che la salute di un giovane sia in pericolo, occorre rivolgersi senza indugio a un esperto. Molte ricerche, infatti, suggeriscono che cercare rapidamente aiuto può favorire una migliore guarigione da un disturbo alimentare. Questa consapevolezza deve motivare i sanitari che i membri di una famiglia ad agire rapidamente per identificare il comportamento dei disturbi alimentari nei giovani, intervenendo affinché ricevano cure da un gruppo sanitario diversificato, composto da psicologi, medici, dietisti e assistenti sociali.

Questo senza allarmismi, in quanto il solo esprimere preoccupazioni riguardo a peso, cibo, forma fisica non è di per sé preoccupante, se non associato ai vari segnali di sofferenza sopra descritti.


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