Digitale diffuso” è un dialogo con psicologi, educatrici, giornalisti, insegnanti, ricercatori oltre a marketers, data-analyst, media educator, imprenditori su alcune questioni centrali del digitale e che, come sottolineano i curatori della pubblicazione, “si sono confermate urgenti anche in questo periodo di "facebook papers", "fake news" e problematiche che anche noi addetti ai lavori della comunicazione e del marketing digitale abbiamo, credo, il dovere di affrontare di qui il nostro impegno nella "media education"”. Pubblichiamo la presentazione e il link per il download gratuito del libro in vari formati.
Dopo Generazioni a confronto ecco un’altra opera collettiva di ascolto dei desideri e dei disagi di coloro che si rapportano ai nuovi mezzi di comunicazione digitale e stavolta con un focus di domande impertinenti sul se e come stiamo sviluppando delle dipendenze da Smartphone e accrocchi tecnologici affini.
Un puzzle corale e cross-mediale composto da interviste, saggi, testimonianze ed approfondimenti per indirizzare il dibattito su alcune questioni strategiche come il confronto generazionale, il ruolo degli algoritmi nelle nostre vite digitali, la questione di genere, la voglia di (dis)informazione, le dipendenze digitali; interviste ad esperti del settore ma anche voci di comuni mortali, dirette/i interessate/i. Siamo convinti che solo collettivamente sia possibile provare a leggere la realtà del digitale diffuso nella nostre vite quotidiane.
Punti di vista diversi perché siamo convinti che “uscire dalle bolle delle stesse identiche opinioni” sia fondamentale per provare ad interpretare questioni complesse.
Questo libro diffuso viene distribuito in versione solo testo per non vedenti, formato pdf ed epub (scorri la pagina per visualizzare le diverse “versioni disponibili per il download”) per una migliore gestione del layout fisso a stampa e viceversa fluido per e-reader e qualsiasi altro dispositivo digitale implementando una serie di soluzioni in stile ‘inclusive design’ a cominciare dalla font adottata: Atkinson Hyperlegible Font.
I curatori
Vincenzo Bianculli
Enrico Bisenzi
Mirella Castigli
Marco Pini