Gli effetti del trauma precoce sono sempre di più proposti come la causa primaria dei successivi problemi di salute mentale di una persona. Molti studi a sostegno del ruolo causale del trauma non tengono conto della possibilità di altre cause e una ricerca di recente pubblicazione mette in evidenza che l'impatto del trauma sullo sviluppo dei disturbi psichiatrici potrebbe essere sopravvalutato.
L'ultimo decennio degli anni '90, sostengono alcuni studiosi, è stato spesso etichettato come il "decennio del cervello", poiché molti clinici e ricercatori di salute mentale hanno sottolineato che i fattori biologici e genetici contribuiscono sia alla salute mentale che alla malattia. Negli ultimi quindici anni circa, tuttavia, si è prestata al contrario molta attenzione al ruolo delle esperienze traumatiche avverse come le principali cause dei disturbi di salute mentale.
Nella definizione ampliata di esperienze avverse, vengono inclusi fattori sociali, spesso chiamati determinanti sociali della salute, che includono fattori come la povertà, il razzismo e la mancanza di accesso ad ambienti sani e sicuri.
L'introduzione del modello di “cura informata sul trauma”, spiegano i ricercatori, ha portato con sé non solo cambiamenti nella comprensione clinica e nel trattamento, ma anche la necessità di modificare il linguaggio e le pratiche istituzionali nel tentativo di essere più "informati sul trauma".
Una critica contro il corpus crescente di ricerche che mostrano un legame tra trauma precoce e varie conseguenze negative (disturbi di salute mentale, cambiamenti cerebrali, ecc.) afferma che questi studi spesso non prendono in adeguata considerazione effetti da altri fattori causali potenzialmente importanti.
Si vuole, ad esempio, studiare il comportamento aggressivo degli adolescenti e l'effetto che l'abuso fisico infantile potrebbe avere su di esso. Molti studi che fanno propria questa relazione, hanno essenzialmente misurato solo queste due cose e poi suggerito nelle loro conclusioni, dopo aver trovato un'associazione significativa, che l'abuso fisico sta causando l'aggressività adolescenziale.
Questo è certamente possibile, spiegano alcuni studiosi, ma il problema con una tale interpretazione è che è possibile che anche qualcosa come i geni condivisi contribuisca alla presenza sia di un genitore aggressivo sia di un adolescente aggressivo. Senza valutare direttamente questa ipotesi alternativa, può sembrare erroneamente che sia il solo abuso il colpevole. La maggior parte degli studi con questa impostazione riconosce questa limitazione, che viene però ignorata nelle conseguenti discussioni e divulgazioni.
Uno studio molto interessante recentemente pubblicato sull'American Journal of Psychiatry riassume gli studi che analizzano il legame tra diversi tipi di abuso sui minori e successivi problemi di salute mentale. Piuttosto che rivedere e analizzare tutti gli studi su questo argomento, gli autori si sono limitati solo a quelle indagini che hanno utilizzato quello che hanno definito come un disegno "quasi-sperimentale".
Questo significa che lo studio aveva fatto qualcosa di particolare per poter misurare e controllare un altro fattore o più fattori che potrebbero stabilire un qualsiasi collegamento tra maltrattamento e successivi disturbi psichiatrici. Questi progetti, ad esempio, potevano includere l'utilizzo di gemelli o figli adottavi nello studio per aiutare a scoprire gli effetti genetici sottostanti, o utilizzare alcune analisi statistiche più recenti e sofisticate che possono spiegare la presenza di fattori di confusione che fanno sembrare che una variabile di interesse stia causando un'associazione quando in realtà non lo è.
Gli autori sono stati in grado di trovare 34 studi, che hanno combinato statisticamente in un processo di meta-analisi per confrontare quanto fosse forte l'associazione tra maltrattamento sui minori e futuro problema di salute mentale in due condizioni: 1) quando altri fattori non sono stati presi in considerazione e 2) quando lo erano.
Quello che hanno scoperto nella prima condizione è che il maltrattamento sui minori ha mostrato un'associazione statisticamente significativa con molti diversi disturbi psichiatrici, con una dimensione complessiva dell'effetto che potrebbe essere descritta come moderata. Tuttavia, quando sono stati presi in considerazione gli altri fattori misurati da questi studi, la forza dell'associazione è scesa del 45% in quello che sarebbe considerato un piccolo effetto, sebbene rimanesse statisticamente significativo.
Guardando più da vicino, gli autori hanno inoltre scoperto che il genere non sembrava avere molta importanza nei loro risultati o quale particolare diagnosi fosse stata valutata. Anche il tipo di studio non sembrava fare molta differenza. Una cosa che ha avuto qualche effetto, sorprendentemente, è stato il tipo di maltrattamento, e qui si è scoperto che il legame tra maltrattamento e successivi problemi di salute mentale sembrava essere un po' più forte per l'abuso emotivo e l'abbandono istituzionale (come essere cresciuti in un enorme orfanotrofio con poche risorse) rispetto ad altri tipi di abuso o abbandono.
Gli autori hanno concluso che in effetti sembra esserci un legame diretto tra il maltrattamento sui minori e i successivi disturbi psichiatrici, ma che l'entità di questo legame potrebbe essere molto inferiore a quanto siamo stati portati a credere perché la maggior parte degli studi non tiene conto di altre potenziali cause di disturbi mentali.
Per quanto riguarda la contrapposizione “politica” tra i diversi punti di vista sulla questione, questo studio mina alcuni argomenti ai due estremi del dibattito. Per coloro che dichiarano che i problemi di salute mentale riguardano tutti i traumi, questa revisione rigorosa suggerisce fortemente che altri fattori probabilmente giocano un ruolo e spesso non vengono presi in considerazione dagli studi che scelgono di non tenerne conto.
Allo stesso tempo, non solo l'associazione del trauma ai successivi disturbi psichiatrici rimane anche dopo aver tenuto conto di queste altre cause, ma sembra che fattori come l'abuso emotivo (che alcuni hanno sostenuto non dovrebbero necessariamente essere considerati "trauma") siano responsabili per gran parte del legame con lo sviluppo di condizioni di salute mentale. Inoltre, gli autori suggeriscono che altri determinanti fattori sociali della salute possono svolgere qui ruoli aggiuntivi.
Mentre ottenere una migliore comprensione delle cause dei problemi di salute mentale è ovviamente cruciale per gli sforzi di prevenzione, è anche importante ricordare che causa e trattamento non devono sempre corrispondere. Ad esempio, l'impatto di alcune condizioni genetiche viene prontamente neutralizzato semplicemente assumendo alcuni nutrienti specifici nella dieta. Al contrario, alcune malattie chiaramente causate da eventi ambientali (come avere un taglio che si infetta) devono essere affrontate con trattamenti "biologici" come i farmaci.
Di volta in volta, una buona ricerca, concludono gli studiosi, mostra che le opinioni estreme motivate politicamente, sebbene efficaci nel suscitare emozioni e guadagnare consenso, spesso non sono all'altezza quando si tratta di spiegare cosa sta realmente accadendo. Dover pensare al trauma, alla genetica e alle cause sociali della salute e a molti altri fattori quando si tratta di come si sviluppano le condizioni di salute mentale è complesso e difficile da racchiudere in poche frasi ad effetto.
