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L'adolescenza è un periodo critico dello sviluppo, nel corso del quale anche le convinzioni politiche e gli atteggiamenti ideologici iniziano a prendere forma. Tuttavia gli studi che esaminano questi processi tra gli adolescenti non sono molti.

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Una ricerca recente pubblicata sul Journal of Personality ha scoperto che gli adolescenti con livelli inferiori di abilità sia cognitive che emotive hanno maggiori probabilità di avere atteggiamenti e convinzioni autoritarie, sia a sinistra che a destra dello spettro politico.

I risultati evidenziano come le limitazioni nel ragionamento e nella regolazione emotiva siano legate all'autoritarismo, gettando luce sui tratti psicologici condivisi che sostengono questi atteggiamenti ideologici.

I ricercatori della Ghent University in Belgio hanno mirato a determinare se le relazioni osservate negli adulti, come il collegamento tra capacità cognitive inferiori e atteggiamenti più autoritari, si applichino anche agli adolescenti.

Una delle motivazioni principali dello studio era quella di affrontare l'ipotesi che lo sviluppo ideologico si verifichi principalmente durante l'età adulta, in particolare dopo l'esposizione all'istruzione superiore. Questa ipotesi è stata ampiamente discussa nella psicologia politica, con teorie che suggeriscono che l'adolescenza è troppo precoce per un impegno politico significativo a causa di capacità cognitive ancora limitate.

Tuttavia, ricerche recenti hanno messo in discussione questa visione, sostenendo che le convinzioni proto-ideologiche emergono anche nell'infanzia e che la comprensione di queste convinzioni precoci può far luce su come si sviluppano gli atteggiamenti ideologici. Concentrandosi sugli adolescenti, i ricercatori speravano di mettere a fuoco una fase critica in questa traiettoria di sviluppo.

Un altro obiettivo chiave era esaminare il ruolo delle capacità emotive, che avevano ricevuto meno attenzione rispetto alle capacità cognitive nelle ricerche precedenti.

Le capacità emotive, come la comprensione e la regolazione delle emozioni, sono cruciali per gestire le situazioni sociali e formulare giudizi su questioni sociali. Dato che studi precedenti sugli adulti avevano scoperto che le capacità emotive erano forti predittori di atteggiamenti ideologici, i ricercatori hanno ipotizzato che queste capacità potessero svolgere un ruolo ancora più significativo durante l'adolescenza.

Per esaminare come le capacità cognitive ed emotive siano correlate agli atteggiamenti ideologici, i ricercatori hanno lavorato con oltre cinquecento partecipanti di età compresa tra 15 e 22 anni. I giovani erano principalmente studenti delle scuole superiori e universitari, un campione rappresentativo dell'adolescenza media e tarda.

I ricercatori hanno utilizzato test di intelligenza standardizzati per misurare le capacità cognitive. Ai partecipanti di età pari o inferiore a 16 anni è stato somministrato il test WISC-V, che valutava abilità come comprensione verbale, ragionamento fluido e velocità di elaborazione. Per quelli di età pari o superiore a 17 anni è stato utilizzato il Kaufman Adolescent and Adult Intelligence Test, che misura l'intelligenza fluida e cristallizzata attraverso compiti come ragionamento, apprendimento di simboli e comprensione.

Le capacità emotive sono state valutate utilizzando quattro test abbreviati basati sulle prestazioni, tra cui misure di comprensione e riconoscimento emotivo. I risultati di questi test sono stati combinati in un punteggio composito per rappresentare le capacità emotive complessive di ciascun partecipante.

Per misurare gli atteggiamenti ideologici, i ricercatori hanno utilizzato tre scale consolidate.

L'autoritarismo di destra è stato valutato utilizzando elementi che misuravano conformità, rispetto per l'autorità e aggressività verso gruppi esterni. L'orientamento al dominio sociale è stato misurato valutando le preferenze per strutture sociali gerarchiche rispetto a quelle egualitarie.

Infine, l'autoritarismo di sinistra è stato valutato utilizzando una scala adattata per catturare l'opposizione all'autorità tradizionale e la difesa di politiche redistributive.

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I risultati hanno mostrato relazioni significative tra abilità cognitive ed emotive e atteggiamenti ideologici, sebbene la forza e la natura di queste relazioni variassero. In linea con studi precedenti su popolazioni adulte, gli adolescenti con capacità cognitive inferiori erano più propensi ad approvare atteggiamenti autoritari, sia a destra che a sinistra.

È interessante notare che la relazione tra capacità cognitive e orientamento al predominio sociale era più debole rispetto all'autoritarismo di destra, il che suggerisce che le preferenze gerarchiche potrebbero essere meno guidate da fattori cognitivi.

Le capacità emotive, tuttavia, sono emerse come predittori ancora più forti degli atteggiamenti ideologici rispetto alle capacità cognitive. Gli adolescenti con capacità emotive inferiori avevano maggiori probabilità di avere convinzioni autoritarie in tutte e tre le dimensioni: autoritarismo di destra, orientamento al predominio sociale e autoritarismo di sinistra. Inoltre, quando le capacità emotive sono state incluse negli schemi di analisi, l'influenza delle capacità cognitive sugli atteggiamenti ideologici è diventata non significativa, il che suggerisce che le capacità emotive potrebbero svolgere un ruolo di mediazione.

Un'altra scoperta fondamentale è stata la sorprendente somiglianza tra gli atteggiamenti autoritari di destra e di sinistra. Entrambi condividevano basi psicologiche comuni, come la preferenza per il conformismo e l'autorità, che erano negativamente correlate alle capacità emotive e cognitive. Questa sovrapposizione supporta l'idea che gli atteggiamenti autoritari, indipendentemente dall'orientamento politico, derivino da processi cognitivi ed emotivi simili.

È interessante notare che lo studio non ha trovato differenze significative tra adolescenti medi e più grandi nella forza o nella natura di queste relazioni. Questa coerenza suggerisce che i collegamenti tra abilità e atteggiamenti ideologici sono stabili durante questo periodo di sviluppo, sfidando l'idea che queste relazioni emergano solo nell'età adulta.

"In sintesi, i risultati attuali rispecchiano i risultati ottenuti nei campioni di adulti, con relazioni simili di peso più o meno uguale tra capacità cognitive e atteggiamenti ideologici, e con relazioni ancora più forti per le capacità emotive" hanno scritto i ricercatori.

"Il concetto stesso di 'atteggiamenti ideologici' richiede quasi che le sue radici evolutive risalgano indietro nel tempo. Molte persone sono impegnate nella politica, ma nel riflettere sul 'politico' non sempre pensano in termini di questioni politiche specifiche. Gli atteggiamenti ideologici, dopotutto, hanno una bussola diversa, che si allinea con valori e norme. Tali valori e norme si sviluppano probabilmente in età più giovane e sono adatti alla socializzazione, rendendo le persone sensibili a specifici atteggiamenti ideologici".

I risultati gettano luce su come le capacità cognitive ed emotive siano correlate agli atteggiamenti ideologici degli adolescenti. Un’indicazione che deve essere tenuto presente sotto il profilo educativo e formativo, dagli insegnanti e da programmi e attività scolastiche che possono intervenire e correggere questa tendenza.


Riferimento bibliografico

Alain Van Hiel, Kim Dierckx, Hilde Depauw et alii.
The Relationship Between Cognitive and Emotional Abilities
and Ideological Attitudes Among Adolescents
.
Journal of Personality (2024).

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