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Quanto più le famiglie vengono colpite da eventi traumatici o sono soggette a episodi di violenza domestica, tanto più probabile sarà che i bambini ne riportino cicatrici profonde, fino a toccare la struttura del loro Dna.

20140623 traumi Dna


{xtypo_dropcap}I{/xtypo_dropcap} ricercatori della facoltà di medicina dell'Università di Tulane hanno infatti scoperto, nell'ambito di una recente ricerca, che i bambini che vivono in case afflitte da episodi di violenza domestica, suicidio o incarcerazione di uno dei membri della famiglia hanno telomeri (parte terminale del cromosoma) significativamente più brevi, il che è un indicatore di invecchiamento cellulare, rispetto a quelli che vivono in famiglie stabili e senza problemi particolari. I risultati sono pubblicati online sull'ultimo numero della rivista Pediatrics.

I telomeri sono le estremità alla fine dei cromosomi che impediscono loro di contrarsi quando le cellule si replicano. Telomeri più corti sono legati a rischi più elevati per malattie cardiache, obesità, declino cognitivo, diabete, malattie mentali e debolezze nella saluta in età adulta.

I ricercatori hanno prelevato campioni genetici da 80 bambini e adolescenti di età 5-15 a New Orleans ed hanno intervistato i genitori in merito al loro ambiente domestico e a un'eventuale esposizione ad avversità o traumi familiari.

 

{xtypo_dropcap}F{/xtypo_dropcap}attori di stress a livello di famiglia, come assistere a un incidente in cui un membro della famiglia si sia fatto male, creano un ambiente che colpisce il DNA all'interno delle cellule dei bambini", ha detto l'autore dello studio il Dott. Stacy Drury. "Maggiore era stato il numero delle esposizioni negative che questi ragazzi avevano avuto nel corso della vita, più corti sono risultati essere i loro telomeri - questo il risultato, al quale si è arrivati dopo aver ponderato molti altri fattori, tra cui lo stato socio-economico, l'educazione materna, l'età dei genitori e l'età del bambino."

Lo studio ha messo in luce che l'impatto dell'instabilità familiare e delle esperienze subite, varia in base al sesso dei bambini. Eventi familiari traumatici hanno avuto conseguenze più dannose per le ragazze giovani; al contrario, bambini con madri aventi un più alto livello di scolarizzazione, sono risultati meno attaccabili dalle situazioni traumatiche vissute in famiglia.

In definitiva, lo studio sottolinea quanto la cura dell'ambiente domestico sia un obiettivo importante, al fine di ridurre l'impatto biologico delle avversità nella vita dei bambini, ha concluso Drury.


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