In una recente conferenza organizzata dall'Istituto Marconi per la Creatività di Bologna e dall’International Society for the Study of Creativity and Innovation, scienziati che studiano la creatività di tutto il mondo si sono riuniti in una conferenza virtuale per discutere la natura del potenziale creativo. Esperti in psicologia, neuroscienze, educazione e comportamento organizzativo hanno presentato le loro ricerche su vari aspetti del potenziale creativo, dall'esame di come vengono generate le idee creative, al rapporto tra creatività e benessere e strategie pratiche per alimentare la creatività.
Dal ricco confronto e dalle esposizioni delle studiosi, si possono derivare alcuni insegnamenti, che sono di particolare importanza per chi lavora a contatto con i giovani.
La creatività è radicata nei nostri valori e nella nostra esperienza
Se la creatività viene considerata anche come una possibilità, allora si basa su quanto appreso e esperito. Si è fatto l’esempio di bambino seduto in una scatola di cartone e diretto sulla Luna. Il bambino acquisirà un differente valore della creatività se qualcuno arriva e salta in viaggio con lui, oppure se un adulto di riferimento gli dice che utilizzando una scatola di cartone non può assolutamente andare sulla luna.
A volte il feedback sul valore della creatività è esplicito quanto in questo esempio. Nella realtà il valore dato alla creatività è implicito, sia che provenga da una persona a sua volta creativa oppure da un genitore o da un insegnante che possono premiare o meno, nel giusto modo, un’idea creativa.
Gli adulti si avvicinano alla creatività in modo simile. Ognuno porta con sé l’esperienza di una vita di incontri con altri che sono saltati con lui sulla sua “scatola di cartone” diretta alla Luna o che hanno optato per le cosiddette attività più formative, con una serie di passaggi razionali da compiere.
Ogni persona riceve di continuo feedback negli ambienti di lavoro e di studio, quando le sue idee vengono riconosciute e sviluppate, ignorate (spesso a causa di pregiudizi), o duramente criticate e bloccate. Un ambiente che fornisca sicurezza psicologica dà la possibilità a una persona di impegnarsi nella versione matura dell'esplorazione infantile.
Il coraggio creativo si costruisce imparando che il mondo in cui si vive valorizza la creatività e lo stesso apprendimento diventa anche una fonte di idee potenzialmente creative. Tutto quello che una persona crea ha una radice nell'esperienza e nelle associazioni stabilite tra idee incontrate in precedenza. È la straordinaria possibilità offerta dal riuscire a guardare le cose da un punto di vista nuovo. Ecco perché è fondamentale che la creatività possa attingere tutto quello che il mondo potrebbe offrire.
Gli esperti hanno sottolineato che i prodotti creativi non possono essere predeterminati perché cambiano nel processo di interazione con il mondo materiale e sociale, rilevando opportunità di azione e apertura a nuove informazioni che possono cambiare il corso e i processi di lavoro mentre si stanno svolgendo.
La creatività e il benessere si rafforzano a vicenda
La creatività è sempre più importante per il benessere generale. Nella società attuale la creatività diventerà cruciale per la sopravvivenza e la dignità delle persone. La natura dei cambiamenti tecnologici e degli sviluppi che il mondo sta vivendo renderà la creatività una necessità. I processi paralleli di crescita economica e benessere della popolazione, che è stato il segno distintivo delle passate rivoluzioni industriali, potrebbero interrompersi perché gli sviluppi dell'intelligenza artificiale aumentano la produttività possibile lasciando poco da svolgere da parte dell'uomo. Poiché la rivoluzione dell'informazione ha reso il know-how ampiamente disponibile, sia il benessere materiale che l’individualità delle persone possono affermarsi solo attraverso la creatività, la capacità di generare ciò che non è ancora conosciuto o esistente.
Oltre a diventare cruciale per il benessere finanziario e sociale, la creatività ha benefici psicologici. La creatività ha il potenziale di contribuire alla creazione di significato nell’esistenza di una persona. La creazione di significati incentrati sul passato implica la ricerca di modi per affrontare con successo esperienze impegnative e difficili, come traumi , rimpianti o eventi che provocano nostalgia.
I ricercatori hanno identificato molteplici percorsi in cui la creatività può contribuire alla creazione di tale significato, dal suo ruolo nel cambiamento psicologico positivo dopo un’esperienza traumatica, nell’elaborazione delle proprie esperienze che costruisce un senso di coerenza e benessere. La creatività offre un percorso per la creazione di significato focalizzata sul presente aiutando le persone a gestire i loro stati d'animo e le relazioni (basti pensare a quanto molti hanno escogitato per aumentare nel loro piccolo quotidiano, per tenere alto l’umore e salvaguardare le relazioni, anche solo virtualmente), così come contribuire al problem-solving e quindi dare supporto al proprio lavoro. Infine, la creatività offre una direzione per la futura creazione di significato, affermando la possibilità di impegnarsi in qualcosa che può sopravvivere al suo creatore (riducendo almeno un po’ il peso della mortalità).
La creatività non solo contribuisce a diversi aspetti del benessere, ma il benessere può a sua volta facilitare il pensiero creativo. Sono stati presentati studi che dimostrano che la creatività aumenta dopo aver svolto un'attività in consapevolezza (mindful). In tali studi, sia i bambini che adulti hanno prodotto disegni più creativi e complessi dopo aver trascorso dieci minuti in una pratica di mindfulness (ad esempio mangiando lentamente dei frutti essiccati e riflettendo sul processo) rispetto a quelli di controllo che non lo avevano fatto. La mindfulness è stata collegata al benessere emotivo, potrebbe aiutare la creatività migliorando la capacità di osservare e di essere attenti.
La creatività deve essere coltivata in modo mirato
Esperti che hanno lavorato con adolescenti creativamente dotati, hanno fornito consigli per supportare lo sviluppo della creatività. Dappertutto negli ultimi anni è aumentato il rilievo dell’istruzione, è stata data maggiore importanza alla scuola superiore, l'ingresso all'università è diventato più selettivo e i giovani ricevono messaggi pervasivi che mettono l’accento sul valore di risultati scolastici standardizzati. Quando gli studenti delle scuole superiori sentono parlare della necessità di avere voti alti e di essere competenti in tutte le materie, come possono persistere nel dedicarsi alle loro attività creative?
Il consiglio offerto è quello di insegnare la scrupolosità selettiva. In altre parole, per sviluppare la creatività, gli studenti delle scuole superiori dovrebbero essere incoraggiati a non investire tutti i loro sforzi in ogni materia scolastica. Piuttosto, meglio essere selettivi e investire quanto basta per la sufficienza, ma non dare il massimo in quelle aree che non sono vicine ai loro interessi. Fare ciò che è necessario in alcune aree per creare energia e spazio per altre aree che sono più importanti per la loro identità emergente e per lo sviluppo dei loro interessi. I risultati scolastici sono certamente importanti (e gli interessi possono cambiare), ma non è necessario prestare la massima attenzione a tutte le materie allo stesso modo.
Inoltre, lo sviluppo del potenziale creativo richiede la creazione di tempo e supporto per esperienze immersive. Queste esperienze comportano sfide elevate che sono abbinate a capacità altrettanto elevate. Quando si trova in uno stato di immersione in una certa attività, gli studenti vi sono completamente impegnati e spesso sperimentano la sensazione del tempo che vola mentre un'azione segue un'altra. Il sistema educativo raramente supporta tali esperienze e persino elogia il rapido distacco da una attività per il passaggio a un’altra, a partire già dalla scuola materna dove anche le attività ludiche vengono organizzate in tempi brevi, susseguendo una all’altra.
La natura del potenziale creativo si rivela complessa. Le idee creative provengono da valori appresi nel corso del proprio sviluppo e continuamente durante la propria vita ed esperienza, ma derivano anche da esperienze emotive che aprono nuove possibilità, permettendo di notare ciò che altrimenti non si sarebbe preso in considerazione, oppure avendo nuove prospettive su vecchi problemi.
Infine, per sostenere la creatività, i genitori, gli educatori, gli insegnanti devono essere consapevoli della necessità di creare spazi per pensare e impegnarsi profondamente in un certo lavoro. Senza il tempo che può consentire esperienze immersive, né i ragazzi né gli adulti sono in grado di raggiungere la pienezza del loro potenziale creativo.