Studi realizzati in passato con adulti hanno rilevato che avere un senso di scopo nella vita è una componente integrante del benessere che alimenta la speranza e l'ottimismo e ha una varietà di effetti positivi sulla salute fisica e mentale degli individui. Una nuova ricerca affronta lo stesso tema con adolescenti.
Infatti, si sa meno sugli effetti della determinazione negli adolescenti, che, sebbene tipicamente pieni di speranze e sogni, sono alle prese con lo sviluppo della propria identità, e fanno di conseguenza scelte che riflettono chi sono e aspirano ad essere.
La professoressa di psicologia dell'educazione Kaylin Ratner dell'Università dell'Illinois Urbana-Champaign ha condotto la ricerca, che ha esaminato come la determinazione dei giovani fosse correlata ai loro livelli quotidiani di soddisfazione della vita e benessere soggettivo.
"Gli adolescenti che hanno ottenuto punteggi alti rispetto ai loro obiettivi erano più soddisfatti della loro vita e hanno sperimentato più emozioni positive e meno emozioni negative" ha detto la Ratner, che ha raccolto i dati in post-dottorato alla Cornell University.
"È importante sottolineare che abbiamo scoperto che nei giorni in cui questi adolescenti si sentivano più propositivi del solito, tendevano anche a provare un maggiore benessere".
Pubblicato nel Journal of Happiness Studies, lo studio ha anche esaminato come i tratti autistici subclinici che scendevano al di sotto della soglia diagnostica per l'autismo -- modelli comportamentali e cognitivi come scarse abilità sociali e difficoltà a spostare l'attenzione -- fossero correlati al senso di scopo di questi adolescenti nella vita e la loro felicità generale.
Ogni giorno per 70 giorni, ai partecipanti - adolescenti di età compresa tra 14 e 19 anni - è stato chiesto di valutare quanto si sentissero propositivi, quanto fossero soddisfatti della loro vita e i livelli di emozioni positive e negative che provavano.
Tutti coloro che hanno partecipato allo studio erano aderenti di GripTape, un'organizzazione no profit nazionale negli Stati Uniti che si sforza di instillare un senso di autoiniziativa nei giovani fornendo loro le risorse per perseguire un progetto di Learning Challenge di 10 settimane di loro scelta.
I candidati le cui proposte di Learning Challenge vengono accettate ricevono fino a una sovvenzione di $500 e un mentore adulto che li sostiene nel perseguire un progetto di cui sono appassionati, come l'avvio di una piccola impresa o la ricerca di risorse per l'istruzione superiore per adolescenti privi di mezzi.
All'inizio della sfida di apprendimento, i partecipanti allo studio hanno completato un questionario di 28 voci che ha valutato i loro livelli di tratti autistici subclinici. Un punteggio aggregato più alto suggeriva che l'adolescente avesse un numero maggiore di questi tratti, ha spiegato la professoressa Ratner.
Ogni giorno, i partecipanti hanno completato le valutazioni, valutando su una scala a cinque punti quanto si sentissero propositivi al momento. Il gruppo di ricerca ha calcolato la media di questi punteggi di scopo quotidiano per determinare il senso dello scopo disposizionale di ogni ragazzo - il loro livello caratteristico di questo tratto - nei 70 giorni presi in esame.
I ricercatori hanno anche monitorato le variazioni quotidiane della determinazione sottraendo il punteggio dello scopo quotidiano degli adolescenti dal loro livello di determinazione dello scopo.
Nelle valutazioni giornaliere, i partecipanti allo studio hanno stimato quanto provavano quattro emozioni positive - soddisfazione, rilassatezza, entusiasmo o gioia - e quattro emozioni negative - rabbia, ansia, pigrizia o tristezza.
I punteggi di affetto emotivo positivo e negativo composito dei partecipanti, insieme ai loro punteggi di soddisfazione della vita, sono stati utilizzati per valutare il loro benessere psicologico.
I ricercatori hanno ha scoperto che sentirsi più propositivi del solito in ogni singolo giorno era un predittore unico del benessere emotivo dei partecipanti in quei giorni, indipendentemente dal loro livello di determinazione.
"I nostri risultati mostrano che non importa dove ti trovi rispetto ai tuoi coetanei, quando ti senti più propositivo del solito, hai risultati migliori" ha detto Ratner. "Lo scopo è accessibile a tutti. Quello che dobbiamo fare è aiutare le persone a sentirsi più propositive di giorno in giorno".
Gli studiosi hanno scoperto che i partecipanti con livelli più elevati di tratti autistici subclinici tendevano a riportare livelli più elevati di sentimenti negativi e livelli più bassi di soddisfazione di vita e sentimenti positivi di giorno in giorno. Tuttavia, la forza dell'associazione tra benessere e scopo quotidiano non è stata limitata da questi tratti.
In altre parole, coloro che avevano più di questi tratti sembravano essere in grado di raccogliere benefici di benessere a livelli pari ai loro coetanei che avevano meno di questi tratti. I ricercatori hanno avvertito, tuttavia, che i risultati potrebbero differire per i giovani con diagnosi cliniche note di autismo.
"Il nostro studio di 70 giorni è uno degli esami più coerenti della determinazione dei giovani fino ad oggi e aiuta a cementare l'influenza benefica che ha sul loro benessere. Con le basi gettate da questo studio, gli interventi che promuovono la determinazione possono essere percorsi praticabili per migliorare il benessere di molti giovani, compresi i giovani neurodiversi".
