Salute sessuale, dieta ed esercizio fisico sono i tre argomenti che rubano la scena quando si tratta di video popolari relativi al benessere su TikTok. Purtroppo c'è poco altro di altrettanto coinvolgente con riferimento a contenuti sulla salute sulla piattaforma di condivisione video più utilizzata dagli adolescenti, secondo uno studio della Washington State University.
Secondo lo studio, pubblicato dal Journal of Health Communication, il pubblico per lo più giovane della piattaforma di social media sembra preferire i video relativi alla salute e con le esperienze e i consigli di influencer popolari, come la loro dieta o la loro routine di esercizi, piuttosto che cercare la consulenza medica di esperti.
"Non sorprende che assistiamo a una diffusione dei loro modelli e stili di vita, poiché gli influencer hanno una voce forte su questa piattaforma" ha affermato Nicole O'Donnell, professore associato di comunicazione della WSU e autrice principale dello studio.
"Il problema che abbiamo con questo dato di fatto, dal punto di vista della comunicazione sanitaria, è che la maggior parte di questi video non fornisce passaggi o suggerimenti percorribili per il cambiamento del comportamento, ma piuttosto condivide dettagli estetici di quello che spesso è uno stile di vita irraggiungibile".
Rispetto a Instagram, Facebook e Twitter, TikTok è una piattaforma relativamente nuova con un tipo di utenti che gli studiosi stanno ancora cercando di capire. Per colmare questa lacuna di conoscenza, il gruppo di ricercatori ha analizzato 400 video relativi alla salute della campagna #EduTok di TikTok.
Hanno scoperto che la maggior parte dei video si concentrava sulla dieta per la salute mentale, l'esercizio fisico o la salute sessuale, che sono aree di interesse probabilmente influenzate dal pubblico più giovane di TikTok. Tuttavia, i video sulla salute mentale avevano livelli relativamente bassi di coinvolgimento del pubblico e altri argomenti importanti che sono particolarmente rilevanti per gli adolescenti, come la prevenzione dell'abuso di sostanze, il bullismo e la prevenzione della violenza sessuale, erano in gran parte assenti.
Non sorprende che i ricercatori abbiano anche scoperto che i video che utilizzano "modelli di riferimento ", come un'attrice famosa o una star dello sport che incoraggia uno stile di vita più sano, hanno avuto i livelli di coinvolgimento più elevati. Anche i video progettati per scioccare o spaventare le persone dall’adottare un certo tipo di comportamento hanno avuto buoni risultati in termini di visualizzazioni. Ma entrambi questi tipi di video spesso mancano di informazioni fattuali essenziali e non riescono a promuovere cambiamenti comportamentali realizzabili.
"Quasi il 50% dei video conteneva riferimenti a personaggi di richiamo. I nostri risultati indicano che il pubblico è molto coinvolto nelle storie personali. Anche il fascino emotivo del contenuto è un fattore che influenza il coinvolgimento del pubblico.
In un altro studio, stiamo esaminando in particolare il richiamo emotivo dei messaggi sulla salute mentale per saperne di più sul coinvolgimento, poiché i video sulla salute mentale sono apparsi i meno coinvolgenti sebbene siano l'argomento sulla salute più frequentemente trattato nei video EduTok.
Un'altra tendenza preoccupante che i ricercatori hanno identificato è stata la prevalenza di video che promuovono l'autodiagnosi di problemi di salute mentale. La professoressa O'Donnell ha notato le implicazioni potenzialmente gravi per le persone, in particolare i giovani, che diagnosticano i propri problemi di salute sulla base di brevi video sui social media.
"I video di persone che autodiagnosticano la loro depressione, ansia o altri problemi legati alla salute mentale tendevano ad avere un coinvolgimento molto elevato, una tendenza problematica su cui speriamo di avere qualche messaggio e intervento pubblico in futuro. Abbiamo in programma di esaminare più da vicino il tema della salute mentale in generale e il richiamo emotivo che i creatori dei video stanno usando".
I ricercatori sperano che gli operatori sanitari e gli enti pubblici possano utilizzare le loro scoperte per interagire meglio con i giovani su una varietà di argomenti relativi alla salute.
"Le storie autentiche sulla vita delle persone tendevano a generare molto più coinvolgimento di una persona in camice bianco che condivideva la sua opinione.
E così, una strategia che raccomanderemmo è quella di fare in modo che gli operatori sanitari trovino modi per condividere le storie autentiche delle persone fornendo allo stesso tempo informazioni credibili e affidabili" conclude la ricercatrice.
