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Una delle esperienze più importanti e significative che coinvolgono il periodo dell'adolescenza è quella del cambiamento corporeo. In questo periodo infatti, si assiste ad una profonda modifica delle caratteristiche fisiche tra cui, in particolare, degli organi sessuali. Grazie anche a tutti questi mutamenti corporei e alla spinta ormonale ad essi correlata, il giovane inizia ad affacciarsi alla sfera della sessualità e prendono vita le prime esperienze sessuali che portano con sé domande, dubbi e curiosità.

20150723 omosessualità

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Attraverso l’incontro con l’altro, col corpo e non solo, il ragazzo inizia a scoprire delle emozioni diverse che vivono in lui, qualcuna piacevole, qualcuna un po’ meno, qualcuna che fa paura o che fa soffrire.

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La maggior parte dei ragazzi si orienta verso persone del sesso opposto al proprio, ma non sempre questo avviene e a volte è anticipato da un periodo in cui c’è confusione rispetto al proprio orientamento sessuale. Alcuni ragazzi iniziano a chiedersi se piacciono loro le ragazze o se si sentono attratti dai compagni dello stesso sesso, lo stesso vale per le ragazze.

La propria sessualità immaginata e poi vissuta è un aspetto molto importante per un adolescente: attraverso l’incontro con l’altro, col corpo e non solo, il ragazzo inizia a scoprire delle emozioni diverse che vivono in lui, qualcuna piacevole, qualcuna un po’ meno, qualcuna che fa paura o che fa soffrire.

Tuttavia i due corpi che si incontrano per la prima volta sono una fonte di innumerevoli informazioni per l’adolescente.

Quando il giovane si sente attratto e prova un sentimento di amore per una persona del suo stesso sesso, spesso è spaventato, non sa se e con chi parlarne, perché per lui è un’esperienza totalmente nuova e generalmente inaspettata. Tuttavia, in questi ultimi tempi e in alcuni contesti, parlare e vivere l’omosessualità è diventato più facile e normale, tanto che sembra esserci una maggiore prevalenza di adolescenti che si dichiarano omosessuali o bisessuali rispetto al passato.

Si tratta solo di una maggiore apertura mentale o c’è dell’altro? Per un adolescente è importante potersi identificare in un gruppo, per riconoscersi, conoscersi, accettarsi. Può succedere che in alcuni casi sentirsi parte del gruppo dei “bisessuali” o degli “omosessuali” sia un modo, forse inconsapevole, per sentirsi parte di qualcosa, di un mondo che sentono lontano e nel quale non riescono a trovare un posto per sé. Ecco allora che affrontare esperienze di questo tipo diventa una strada per caratterizzarsi e definirsi.

Ma quali sono le ricadute psicologiche e sociologiche di una scelta di questo tipo? Se i coetanei, come abbiamo detto, sono generalmente più aperti verso questo modo di vivere la sessualità, gli adulti, e in particolare i genitori, spesso non sono pronti e disposti ad accettare che il proprio figlio abbia una relazione con una persona del suo stesso sesso. 

Sia per il ragazzo sia per i genitori che vivono questa situazione di confusione, può essere utile chiedere aiuto e confrontarsi, per poter accettare e affrontare questo tipo di scelta. La figura dello psicologo può servire al ragazzo per trovare un adulto con cui parlare delle sue preoccupazioni e curiosità, senza sentirsi giudicato o inadeguato; ma il professionista può anche essere di aiuto ai genitori, i quali si trovano in una situazione nuova e magari inaspettata, accompagnata da emozioni di rabbia e/o sensi di colpa, preoccupazioni e domande.

Tutto questo nell’ottica che, al di là dell’aspetto della sessualità c’è anche il sentimento d’amore, il quale, che sia verso persone del proprio sesso o dell’opposto, porta con sé emozioni forti e sconvolgenti che, se vissute in piena consapevolezza, possono essere fondamentali per una sana crescita del giovane.


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