Diamo spazio alla replica del Vice Presidente del CNCA, Riccardo De Facci, in risposta ai duri attacchi che sono stati rivolti ad Armando Zappolini e al Cnca tutto, sul tema del gioco d’azzardo e sulla proposta di apertura di un confronto con le rappresentanze istituzionali di Confindustria Sistema Gioco Italia.
Il comunicato
Oggetto: Gioco d’azzardo: confrontiamoci davvero sulle varie posizioni e sui possibili errori, ma basta attacchi strumentali al Cnca e al suo Presidente.
Chi è in cerca di visibilità gratis la smetta di farci la morale…
Carissimi presidenti, soci, operatori e volontari dei nostri gruppi,
mi sono deciso a scrivere una spontanea lettera aperta a tutti voi in quanto Vice presidente e delegato sulle dipendenze ormai da tanti anni, mosso da sdegno emotivo ma anche da un pensiero razionale rispetto agli attacchi beceri e personali che sono stati rivolti ad Armando Zappolini e Matteo Iori e al Cnca tutto, sul tema del gioco d’azzardo e sulla proposta di apertura di un confronto con le rappresentanze istituzionali di Confindustria Sistema Gioco Italia.
Confronto che ha come obiettivo quello di giungere all’adozione di una legge quadro che regolamenti il settore in maniera più adeguata.
Con Sistema Gioco Italia di Confindustria non è stato stipulato alcun accordo, ma solo sancita formalmente la volontà di esplorare, su alcuni aspetti specifici, la possibilità di giungere a forme di auto regolamentazione con l’obiettivo di tutelare maggiormente le persone.
Si è trattato di un tentativo di dialogo sociale tra “controparti” per favorire il percorso di approvazione della legge quadro sul gioco d’azzardo, che è il nostro obiettivo principale fin da quando è nata la Campagna.
Qui l'intero comunicato