- Scritto da Alessandra Ballerini
- Categoria: Minori immigrati / Immigrazione
Un mio lontano cugino alcuni anni fa, dopo aver sperimentato qualche improbabile tecnica di rilassamento ha provato ad insegnarmela.
Consapevole della deprimente impotenza che si accumula dopo giornate in studio, avendolo per qualche tempo lui stesso frequentato come mio praticante, mi suggerì di ripetere ad alta voce, prima di dormire, un numero di volte che non riesco a ricordare ma certamente dispari, la frase assolutoria: non è colpa mia.
- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Famiglie
Le sfide e le questioni che deve affrontare il genitore di un ragazzo adolescente, possono essere amplificate e complicate nel caso in cui il proprio figlio sia stato adottato. I genitori di adolescenti adottati dovrebbero essere in particolare consapevoli della lotta interiore dei loro figli con la questione dell’identità e con le paure dell'abbandono.
- Scritto da Joseph Moyersoen
- Categoria: Letture e Visioni
Un piccolo villaggio sul Mar Nero a 600 km a nord di Istanbul. E’ finito l’anno scolastico e cinque sorelle adolescenti e orfane, invece di rientrare a casa, vanno a festeggiare in spiaggia l’arrivo dell’estate, schizzandosi in mare coi compagni maschi.
- Scritto da Elena Buccoliero
- Categoria: Esperienze & Educazioni
L’affido funziona a meraviglia, i nonni sono giovani, teneri e capaci. Meno male che ci sono, mentre la mamma cerca di riprendersi dalla malattia. Questo non risparmia il bambino dalla rabbia di non averla accanto.
Con te sono arrabbiato
mamma, brutta e cattiva.
Perciò non ti ho abbracciato.
- Scritto da Alessandra Ballerini
- Categoria: Minori immigrati / Immigrazione
“Volevo ringraziare gli italiani che mi hanno salvato la vita in mare. Chi ti salva ti ama”. “Volevo ringraziare perché quando ero in mare avevo dubbio che qualcuno mi potesse salvare. Io non posso dimenticare e devo ringraziare”.
- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Esperienze & Educazioni
Trascorrono spesso le loro giornate impegnati su smartphone, tablet o computer, e il loro tempo libero facendo sport - saranno la prossima generazione destinata a dover affrontare forme di dolore e malessere cronico. A fronte della loro giovane età, i millennials sostengono che il dolore acuto o cronico non è estraneo alla loro vita e già interferisce con la sua qualità.
- Scritto da Joseph Moyersoen
- Categoria: Letture e Visioni
Ady è un ragazzo di tredici anni di origini africane, cresciuto coi genitori nella banlieue di Parigi. Sfrontato, per nulla rispettoso delle regole che dei genitori cercano di dargli, invischiato in una banda di amici devianti.
- Scritto da Elena Buccoliero
- Categoria: Esperienze & Educazioni
Vivi una gravidanza serena e al parto succede qualcosa – il tempo di un attimo – che sconvolge per sempre la vita del tuo bambino e la tua. Questo è accaduto e la prima reazione di una mamma può essere il rifiuto. Della realtà, di una disabilità pesante come una condanna a vita, e del bambino che porta tutto questo nella carne. Poi il bimbo sorride con la fiducia infinita di ogni neonato e tutto si confonde, colpa dolore rabbia tenerezza desiderio... Ma questo verrà poi.
Il mio bambino l’ho sognato tanto
però il giorno che è nato non ha pianto.
Ha avuto qualche istante di asfissia
e qui comincia la nostra agonia.
- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Esperienze & Educazioni
Le esperienze infantili fatte non solo di mancanza di sostegno e amore, ma anche di antagonismo, conflitti e comportamenti emotivamente abusivi, influenzano lo sviluppo del bambino in molti modi, uno dei quali è quello di "normalizzare" ai suoi occhi i comportamenti e gli atteggiamenti vissuti in casa.
- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Esperienze & Educazioni
La domanda deriva sempre come una variazione da questa: “E adesso? Ora che ho riconosciuto che le mie esperienze infantili mi stanno facendo del male, cosa posso fare, ora, per evitarlo?”
La risposta è che una soluzione esiste, ci sono molte cose che si possono fare per vivere meglio e in modo diverso.