- Scritto da Raffaele Mantegazza
- Categoria: Esperienze & Educazioni
Cinque figure dell'immaginario fumettistico come altrettanti simboli di adolescenze "sul limite" tra perdita di sé e riscoperta dell'appartenenza a un gruppo.
Little Nemo: la speranza
Le storie a fumetti di Little Nemo sono forse note solo agli appassionati del genere; eppure si tratta di storie bellissime, tra le migliori della storia del fumetto, create agli inizi del secolo dalla fantasia di Winsor Mc Cay. Vi si narrano i sogni di un ragazzino, Nemo appunto, che dopo aver mangiato pesante fa il suo ingresso in uno straordinario universo onirico; si risveglia, poi, quasi sempre trovandosi ai piedi del letto o avvolto nelle coperte: ma la vignetta finale, quella del risveglio, è così piccola e monotona rispetto alle altre tavole da far pensare che la vera realtà sia proprio quella colorata e assurda del sogno, e il risveglio un brutto incubo.
- Scritto da Cecilia Ragaini
- Categoria: Metodi & Teorie
Negli ultimi anni è cresciuto l’interesse per i Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) e di conseguenza anche le relative diagnosi: genitori e docenti sono, infatti, più sensibili a queste problematiche anche grazie alla consistente in-formazione che si è diffusa a seguito della legge n.170/2010 “Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico” e al documento redatto dalla Consensus Conference P.A.A.R.C 2011 che ha definito le linee guida per la diagnosi e il trattamento dei DSA.
- Scritto da Alessandra Ballerini
- Categoria: Esperienze & Educazioni
Natale con con i tuoi e Capodanno con chi vuoi. Io ho voluto passarlo a Ponte Galeria, assieme all’onorevole Fabio Lavagno (Sel), perché per entrare nei Cie abbiamo sempre bisogno di un parlamentare che ci faccia autorizzare dalla Prefettura come “collaboratori” e perché stare con un amico fa sempre piacere, specie se è preparato e attento. Insieme a noi Luigi Manconi (Presidente Commissione Diritti Umani del Senato), le instancabili professioniste dell’associazione A Buon Diritto, un po’ di giornalisti di carta e tv.
- Scritto da Raffaele Mantegazza
- Categoria: Esperienze & Educazioni
Cinque figure dell'immaginario fumettistico come altrettanti simboli di adolescenze "sul limite" tra perdita di sé e riscoperta dell'appartenenza a un gruppo.
Calvin e Hobbes: la fiducia
Nel bellissimo fumetto di Bill Watterson, Hobbes è una tigre di pezza, forse imbottita di vecchi giornali, ma nessuno se ne accorge scorrendo le tavole colorate del cartoonist americano; Hobbes sembra vivo al bambino Calvin, ed è indiscutibilmente vivo anche per i lettori, che con il ragazzino solidarizzano.
La dimensione della fiducia, necessaria per una crescita sufficientemente serena, viene sperimentata dal ragazzo e dalla ragazza nel contatto con la natura.
- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Esperienze & Educazioni
L'intervista a Don Gino Rigoldi
nel portale
Non ci sto dentro
- Scritto da Penny Hope
- Categoria: Narrazioni
Capodanno
Sono a letto, stesa da una improvvisa influenza sopraggiunta proprio alla vigilia del Capodanno, e ne approfitto per riflettere e fare un piccolo bilancio dell'anno che sta per finire. Da incurabile ottimista, dimentico le innumerevoli difficoltà e problemi e tra i ricordi del 2013 vengono a galla tante, tantissime piccole gioie: un esame difficile superato a pieni voti (Angela, ovviamente), il primo 7 in un tema di italiano (Angelo, incredibilmente). Una vacanza che ha aperto gli occhi ed il cuore, dando una svolta alla vita. Una nuova scuola più tollerante e un nuovo ragazzo che, pur recalcitrante, non scappa sottraendosi alla sfida.
- Scritto da Raffaele Mantegazza
- Categoria: Esperienze & Educazioni
Cinque figure dell'immaginario fumettistico come altrettanti simboli di adolescenze "sul limite" tra perdita di sé e riscoperta dell'appartenenza a un gruppo.
Linus: la nostalgia
Nelle storie a fumetti di Schulz, il geniale creatore dei Peanuts gli adulti non compaiono mai; nella bella riduzione a cartoon essi si presentano solo come suoni di trombone fuori campo! Qualcuno afferma che la società immaginata da Schulz è una società già adulta, un po' come quella del WIlliam Golding di Il Signore delle mosche, e quindi che gli adulti "veri" vi sfigurerebbero, costituirebbero una inutile ridondanza. Charlie Brown e Piperita Patty, Linus e forse anche Snoopy sarebbero degli adulti-bambini, specchi di una società adulta che riscopre con fastidio e senza tanta ironia i propri tratti di infantilismo.
- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Metodi & Teorie
È sempre più diffuso e urgente un bisogno di approfondimento della competenza linguistica dei minori stranieri presenti nelle scuole italiane. Al là della doverosa attività di alfabetizzazione, per consentire loro una effettiva prosecuzione degli studi all'interno del circuito scolastico superiore, occorre portarli a una padronanza dell'italiano compatibile con quella richiesta dai livelli di ingresso delle scuole secondarie superiori.
- Scritto da Chiara Dragoni
- Categoria: Minori immigrati / Immigrazione
A. ha 18 anni, viene dal Basso Congo, è in Italia da sei mesi.
Mi racconta che è venuta per motivi di studio, perché nel suo Paese non c’erano possibilità “non volevo venire in Europa, volevo raggiungere mia sorella in Sud Africa, ma mi hanno rifiutato il visto” . Le chiedo se ha voglia di raccontarmi la sua storia, perché intuisco essere piena di migrazioni.