- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Letture e Visioni
Tra una telefonata e l'altra passano come minimo tre settimane. A volte più di un mese. Guadagnare la fiducia dei protagonisti delle vicende che leggerete in questo libro non è stato facile. Quando li ho chiamati, per chiedere di raccontare le loro storie di perdono e riconciliazione, mi hanno sempre domandato tempo. Settimane, mesi. Un silenzio prolungato, necessario, in cui si combatte una vera e propria battaglia, contro se stessi.
- Scritto da Elena Buccoliero
- Categoria: Giustizia minorile
Filastrocca dell’occhio nero della mamma
La mia mamma ha un occhio nero.
Non lo so se è proprio vero,
lei m’ha detto questa volta
che ha sbattuto nella porta.
- Scritto da Joseph Moyersoen
- Categoria: Letture e Visioni
L’ultima opera di Mohsel Makhmalbaf, si focalizza sul binomio politica-potere, attraverso il racconto surreale on the road di una fuga vissuta con gli occhi di un bambino.
- Scritto da Alessandra Ballerini
- Categoria: Esperienze & Educazioni
Di loro dicono che rubano i bambini, che non bisogna fidarsi anche se si fingono amichevoli, anche se sono donne disarmate e all'apparenza ben intenzionate, ché in realtà complottano sempre contro i tuoi interessi.
Molti di loro sono stati insultati, anche pubblicamente, altri addirittura aggrediti fisicamente.
Se poi sono loro, di loro iniziativa, a bussare alla tua porta, si dice che non convenga farli entrare in casa, perché sono capaci di trascinare in disgrazia la famiglia e rovinarti l'esistenza.
- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Metodi & Teorie
Alcuni genitori rischiano di peggiorare la situazione dei loro figli ansiosi cadendo in quella che i ricercatori chiamano la "trappola della protezione" - rassicurandoli, profondendo loro un eccesso di attenzione o, sostituendosi a loro, attivandosi affinché quanto li minaccia e preoccupa si allontani dai loro ragazzi.
- Scritto da Elena Buccoliero
- Categoria: Giustizia minorile
I tribunali per i minorenni prendono ogni giorno decisioni difficili. Scelte delicate, suscettibili certo di errore ma orientate ogni volta sulla valutazione dei rischi e dei danni che un minore patisce, molto spesso per mano degli adulti a lui più vicini vale a dire i suoi genitori e i familiari più stretti.
Negli ultimi anni una retorica mielosa e in bianco e nero ha raccontato storie dove i buoni erano ben distinti dai cattivi e dove la conclusione era invariabilmente una sola: i bambini e i ragazzi devono crescere con i loro genitori. Con loro, chiunque essi siano e comunque si comportino.
- Scritto da Joseph Moyersoen
- Categoria: Letture e Visioni
Una famiglia che vive in un modesto appartamento alla periferia di Zagabria, una città imbrigliata in inestirpabili meccanismi sociali, un evento umano tragico, son gli ingredienti di questa seconda opera del regista Ognjen Svilicic.
- Scritto da Raffaele Mantegazza
- Categoria: Letture e Visioni
Il libro è un piccolo oggetto, celeste come il suo titolo, un piccolo gioiello della Adelphi di un po’ di anni fa. E’ “Corpo celeste”, raccolta di riflessioni e interviste di Anna Maria Ortese, una delle più grandi e trascurate scrittrici del nostro Novecento (dove “nostro” vuole dire come minimo “europeo”). Rileggendo dopo più di dieci anni questo piccolo testo alcune frasi colpiscono la mente perché ancor più oggi di ieri dotate di straordinaria attualità e soprattutto di una profonda rilevanza pedagogica, tipica di quella che definisco “pedagogia dei non pedagogisti”.
- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Metodi & Teorie
I genitori che trascurano fisicamente i loro figli, senza curarsi in modo adeguato dei loro bisogni primari, possono accrescere con questo loro comportamento il rischio che diventino adolescenti violenti.
- Scritto da Elena Buccoliero
- Categoria: Giustizia minorile
I tribunali per i minorenni prendono ogni giorno decisioni difficili. Scelte delicate, suscettibili certo di errore ma orientate ogni volta sulla valutazione dei rischi e dei danni che un minore patisce, molto spesso per mano degli adulti a lui più vicini vale a dire i suoi genitori e i familiari più stretti.
Negli ultimi anni una retorica mielosa e in bianco e nero ha raccontato storie dove i buoni erano ben distinti dai cattivi e dove la conclusione era invariabilmente una sola: i bambini e i ragazzi devono crescere con i loro genitori. Con loro, chiunque essi siano e comunque si comportino.