- Scritto da Luca Cateni
- Categoria: Esperienze & Educazioni
Quando i ragazzi in carico ai servizi sociali si avvicinano alla maggiore età, talvolta si presenta la possibilità di essere segnalati ad un servizio educativo che li segue, mettendo a loro disposizione un appartamento.
Questa tipologia di struttura residenziale spesso viene definita “Appartamenti per l’autonomia”. Anche la Regione Lombardia, nel regolamentare e definire i criteri e i requisiti dei servizi residenziali per minori, parla di “alloggi per l’autonomia”. Curiosamente, da un punto di vista lessicale, si passa da servizi identificati attraverso la categoria d’età delle persone accolte (comunità minori, mamme con bambino) a servizi identificati attraverso quello che ci si immagina essere l’obiettivo dell’inserimento: l’autonomia.
- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Nel mondo
Intervista al Dr. Ton Liefaard, professore di Diritti dei Minori, Facoltà di Legge dell’Università di Leiden, Olanda.
Il professor Ton Liefaard ha una vasta conoscenza nel campo del diritto internazionale e delle norme giuridiche internazionali ed europee in materia di giustizia minorile. Ci parla delle sfide e degli obiettivi del corso di 'Giustizia minorile in Europa, da un punto di vista internazionale' della "Scuola Internazionale di Giustizia Minorile” come della prima iniziativa online che affronti il tema della giustizia minorile in modo esaustivo.
- Scritto da Chiara Dragoni
- Categoria: Minori immigrati / Immigrazione
Kinshasa, capitale della Repubblica Democratica del Congo. La popolazione stimata è di circa dieci milioni di abitanti, ma in realtà è molto di più in seguito al sorgere di nuovi quartieri nella periferia della metropoli, di cui non si riesce a stimare e controllare la crescita.
Ma chi non riesce ad essere sotto nessuna sorta di controllo è il fenomeno dei “bambini di strada” e delle famiglie che si costituiscono in strada, che si stimano essere circa 7000.
- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Autori di reato
Proponiamo un articolo che contiene alcuni suggerimenti per difendere bambini e giovani adolescenti dal cyberbullismo.
L’evolversi della tecnologia va di pari passo alla sua progressiva diffusione tra i minori, i quali si trovano esposti in modo crescente al cyberbullismo sui social network, quali Facebook e Twitter, e attraverso l’utilizzo di SMS e comunicazioni con applicazioni su cellulari e tablet. Le conseguenze possono essere devastanti. Alcuni ragazzi presi di mira, non vedono altra via d'uscita da quella che ormai sentono come una prigione cibernetica, che perdendo la propria vita. È il caso della dodicenne Rebecca Ann Sedwick, di Miami, suicidatasi, come riferisce la polizia, dopo quasi un anno di bullismo.
- Scritto da Joseph Moyersoen
- Categoria: Letture e Visioni
- Scritto da Lorenzo Mercatanti
- Categoria: Letture e Visioni
Esce in formato e.book "Oblò (e il mondo guardo da...)" Meligrana Giuseppe Editore, euro 2,90, di Giuseppe Braga e per me è un buon motivo per leggere il mio primo e.book.
- Scritto da Giuseppe Munforte
- Categoria: Autori di reato
Qualche giorno fa nel quartiere Baggio sono stati arrestati ragazzi, alcuni dei quali minorenni, accusati di crimini particolarmente efferati. Sono stati definiti “baby gang”, si è fatto un richiamo ad “Arancia meccanica”. Su internet sono disponibili filmati e fotografie del gruppo in azione.
- Scritto da ubiminor
- Categoria: Autori di reato
Prosegue la nostra ricognizione sull'evoluzione della giustizia minorile in Paesi dove non esiste un codice specifico ma in cui si stanno aprendo spiragli e avviando sperimentazioni nella direzione del modello esistente in Italia, e oltre.
Una delle cose in cui eccelle il governo del Missouri è la giustizia minorile. Ora molti altri Stati hanno compreso quello che il Missouri aveva già messo a fuoco decenni fa: rinchiudere i minori in centri di detenzione non porta a conseguenze positive per il loro futuro e nemmeno procura un maggior livello di sicurezza alla società.
- Scritto da Alberto Dal Pozzo
- Categoria: Narrazioni
Sveglia ore sei.
Lo aspetto giù.
È silenzioso, come sempre.
È percorso da un fremito, è il freddo dell'alba.
Sono le sei e quarantacinque circa.
- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Autori di reato
Dalla sezione News della Columbia University. L'articolo getta anche luce sulla grande differenza tra il nostro sistema giuridico minorile e quello statunitense.
Psicologi e avvocati penalisti hanno a lungo sostenuto che il cervello degli adolescenti è differente da quello di un bambino o di un adulto.
L' unico problema? Non potevano dimostrarlo.
Ora, grazie ai progressi della tecnologia, un team di esperti - tra i quali la professoressa Elizabeth S. Scott della Facoltà di Legge della Columbia University - si è proposto di rispondere alle domande su come il funzionamento del cervello degli adolescenti sia diverso da quello degli adulti e come le differenze possano influenzare il comportamento e i processi decisionali.