- Scritto da Penny Hope
- Categoria: Narrazioni
Primo dicembre
Ieri sera ho acceso le lucine sull'albero di Natale poco prima che Angelo tornasse a casa. Volevo che le vedesse al suo rientro, che trovasse una casa calda e accogliente. Un luogo in cui riconoscersi e avere il piacere di tornare. Gianni, il papà, non era d'accordo. Abbiamo persino un po' litigato su questo argomento. “È inutile - sosteneva lui. - E poi è anche pericoloso: le lascerà accese tutta la notte e magari succede un corto circuito.”
- Scritto da Luca Cateni
- Categoria: Esperienze & Educazioni
Quando arrivo in cortile, come sempre, butto l’occhio sull’ingresso della palazzina. So già che troverò il bidone della spazzatura stracolmo e che le scale saranno sporche, poco curate e piene di foglie. Che nervi, è una battaglia persa! Questa volta, però, l’occhio mi cade sul tavolino verde, quello basso della sala, usato dai ragazzi come mobile porta televisore, abbandonato fuori dalla porta sul cortile.
- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Letture e Visioni
"Ho visto occhi colmi di disperazione fissarmi dietro le grate. Ho visto Zaccaria, rinchiuso a soli tre anni, soffrire di un dolore adulto, con un’espressione che un bambino non dovrebbe mai avere. Ho visto mani cercare un varco tra le sbarre, cercare altre mani, un contatto. Ho visto mani bruciate da manganelli elettrici.
- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Esperienze & Educazioni
Affetti e Sessualità
dalla voce dei protagonisti
del portale Non ci sto dentro
- Scritto da Penny Hope
- Categoria: Narrazioni
Primo novembre
Qualche angelo remoto continua a vegliare su di noi e a regalarci momenti di serenità e speranza. Oddio, deve essere molto indaffarato o quantomeno non siamo l’unica famiglia alla deriva di cui si occupa perché i giorni bui continuano ad esserci, in un alternarsi infinito di alti e bassi.
- Scritto da Giuseppe Munforte
- Categoria: Narrazioni
Quando passo da quelle parti in bicicletta, vedo che è rimasto tutto uguale – stesse baracche e roulotte e piste di fango nel campo che accompagna per due, trecento metri una traversa della provinciale, persa tra capannoni industriali e muri ciechi e grate di cemento. Dietro le grate, un nulla di rovi e vetri rotti.
- Scritto da Joseph Moyersoen
- Categoria: Letture e Visioni
Qualche anno fa un’organizzazione non governativa lanciò una campagna a livello mondiale intitolata Pas d’enfants en prison. L’obiettivo era la sensibilizzazione delle istituzioni e dell’opinione pubblica sul delicato problema dell’applicazione in fase di indagini della reclusione (custodia cautelare in carcere) e, in fase di esecuzione, della condanna a minori imputabili di un reato.
- Categoria: Nel mondo
Il comportamento antisociale limitato all’adolescenza emerge in prossimità della pubertà, quando i giovani sperimentano disagio psicologico. Sono gli anni in cui i ragazzi si trovano ad avere un ruolo sociale e un’identità ancora indefiniti, tra il momento della maturazione biologica e l'accesso a privilegi e responsabilità più adulte. Se il loro sviluppo "pre-delinquenziale" è stato normale, la maggior parte di questi ragazzi sono in grado di desistere dal crimine quando crescono assumendo ruoli adulti veri, ritornando gradualmente ad uno stile di vita più convenzionale.
- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Esperienze & Educazioni
Ascoltare e Parlare
dalla voce dei protagonisti
del portale Non ci sto dentro
- Scritto da Federico Zullo
- Categoria: Giustizia minorile
Ci lamentavamo degli istituti, ci lamentavamo del clima freddo e autoritario che vigeva in quei contesti, ci lamentavamo del gran numero di bambini e ragazzi che erano costretti a stare tutto il giorno con le stesse persone a fare le stesse cose alle stesse ore. Ci lamentavamo, appunto, dell’istituzionalizzazione in quanto processo di assoggettamento di un minore ad una dimensione omogeneizzante e non centrata sui bisogni individuali dei singoli individui.