- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Metodi & Teorie
Rimarcare in un racconto le conseguenze negative di un comportamento sbagliato, risulta meno efficace nell'influenzare gli atteggiamenti di chi ascolta, dell'elogio di un comportamento positivo. Questa sembra essere la morale di una recente ricerca.
- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Autori di reato
Il ritorno nella società al termine di un percorso penale
dalla voce dei protagonisti
nel portale Non ci sto dentro
- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Metodi & Teorie
Quanto più le famiglie vengono colpite da eventi traumatici o sono soggette a episodi di violenza domestica, tanto più probabile sarà che i bambini ne riportino cicatrici profonde, fino a toccare la struttura del loro Dna.
- Scritto da Marzia Cikada
- Categoria: Famiglie
“Preferirei essere negro piuttosto che gay, perché se sei negro non lo devi dire a tua madre!” scriveva ironicamente l'attore Charles Pierce. Molti adolescenti, scoprendosi omosessuali potrebbero pensarla allo stesso modo.
- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Metodi & Teorie
Il benessere degli adolescenti può migliorare quando i conflitti con il padre vengono adeguatamente spiegati - dalla mamma, da un amico o anche dal papà stesso. Gli adolescenti che ottengono una spiegazione per il comportamento del padre o vengono aiutati a comprendere di chi sia la colpa dello scontro, si sentono meglio sia con se stessi che in relazione al padre. Questo sentimento positivo nei confronti del padre, a sua volta, risulta essere legato a una diminuzione del rischio di depressione nei giovani.
- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Autori di reato
Alcune tecniche di interrogatorio comunemente utilizzate dai dipartimenti di polizia negli Stati Uniti per ottenere confessioni dai sospettati adulti sono inappropriate e controproducenti se utilizzate con i minori, secondo uno studio in corso presso la facoltà di psicologia della Virginia University.
- Scritto da Alessandra Ballerini
- Categoria: Minori immigrati / Immigrazione
Questa storia inizia con un viaggio. E una biblioteca.
È la storia di un ragazzino che scappa in Europa. Una delle ventitremila persone che ogni giorno sono costrette da persecuzioni, miserie, disavventure a lasciare la propria casa e il proprio Paese cercandone un altro dove riuscire a sopravvivere.
- Scritto da Paolo Tartaglione
- Categoria: Autori di reato
Ho letto con stupore il rapporto realizzato da Save the children, secondo il quale una larga parte dei minori che al momento sta scontando una condanna penale, avrebbe alle spalle mesi o anni di lavoro svolto sotto i 16 anni. La mia esperienza dice tutt'altro e voglio qui riferirla con una breve nota personale.
- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Autori di reato
Secondo il rapporto sul lavoro minorile e giustizia penale, realizzato da Save the children, una larga parte dei minori che al momento sta scontando una condanna penale, ha alle spalle mesi o anni di lavoro svolto sotto i 16 anni. Una quota significativa di essi ha lavorato addirittura a 11-12 anni e in condizioni di grave sfruttamento e pericolo, per tante ore di seguito e di notte, fuori della cerchia familiare. Ristorazione, vendita, edilizia, agricoltura e allevamento, meccanica alcuni dei principali settori di impiego di questi giovanissimi.
- Scritto da Samuel Same Kolle
- Categoria: Metodi & Teorie
Prenatalità e nascita
S. Freud e O. Rank hanno sostenuto l’importanza dell’influenza prenatale e della nascita sullo sviluppo psichico dell’individuo. Nella sua opera pubblicata nel 1923, Il trauma della nascita, O. Rank conferisce allo shock della nascita un’importanza universale e primordiale. Egli riduce ogni comportamento umano, o all’effetto di questo trauma, o a un ricordo felice del seno materno. Egli afferma anche che “la maggior parte delle creazioni umane (…) rappresentano dei tentativi di realizzazione della situazione primitiva, cioè la repressione in un lontano inaccessibile del trauma della nascita.”i Rank mostra di seguito come alcune produzioni umane come il linguaggio e l’arte nascano da questo trauma della nascita: “la prima reazione che segue la nascita consiste in grida che diminuiscono la tensione affettiva dell’angoscia (…).