- Scritto da Barbara Volpi
- Categoria: Esperienze & Educazioni
L’avvento di internet e delle tecnologie ad esso connesse, un vero e proprio tsunami virtuale che ha travolto in modo improvviso la nostra società sradicando, in tempi record, vecchie e consolidate modalità comunicative ed affettive che si sono dovute necessariamente ristrutturare sulla base degli imperanti codici del mondo virtuale.
- Scritto da Elena Buccoliero
- Categoria: Giustizia minorile
Incinta appena maggiorenne, per i genitori è stato un disonore inaccettabile. Perciò adesso deve scegliere: proseguire la sua vita familiare fingendo che quel bambino non sia mai nato, oppure lottare per tenerlo con sé rompendo ogni legame con tutto ciò che lei è stata fino a questo momento.
Mi ci han proprio costretto
qui, dentro casa mia.
Mi hanno dato un biglietto
per andarmene via.
- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Vittime di violenza
Mentre le scuole superiori continuano a diminuire il rilievo dell'educazione fisica, i tempi di ricreazione e i programmi atletici, un nuovo studio mostra che l'esercizio fisico regolare riduce significativamente sia i pensieri che i tentativi di suicidio tra gli studenti che sono stati vittime di bullismo.
- Scritto da Elena Buccoliero
- Categoria: Minori immigrati / Immigrazione
C’è una distanza tra il vissuto e il desiderato, e per alcuni è uno iato insopportabile. Odioso, ma non incolmabile.
Le strategie si trovano. Anche al prezzo del proprio rispetto di sé.
Io non mi capisco
non mi riconosco
non lo concepisco
però poi colpisco.
- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Genitorialità
A tutti i genitori dovrebbero essere offerti corsi finanziati dallo Stato su come crescere i propri figli in modo che sappiano contrastare l'obesità infantile, il disagio mentale, gli insuccessi e i comportamenti trasgressivi, ha recentemente sostenuto uno dei medici più importanti della Gran Bretagna, il professor John Ashton, al quale è stato chiesto di proporre programmi di intervento e prevenzione rivolti alla parte della popolazione più vulnerabile.
- Scritto da Barbara Volpi
- Categoria: Letture e Visioni
Per gentile concessione dell’autrice pubblichiamo l’introduzione del saggio di Barbara Volpi “Gli adolescenti e la rete” (Carocci editore)
Come appaiono gli adolescenti di oggi? L’immagine che li rappresenta maggiormente li vede completamente immersi nel loro variegato mondo tecnologico; davanti allo schermo del pc regolano il mouse con una mano, con l’altra sono completamente assorbiti nell’invio dei messaggi dal loro “telefono intelligente”, lo smarthphone, ascoltano contemporaneamente la musica scaricata da YouTube, scelgono le foto migliori da pubblicare su Facebook, mentre nel medesimo istante tentano di studiare tenendo i libri aperti sulla scrivania della loro camera. I ragazzi che rappresentano questa generazione “multitasking”, nati e cresciuti nell’era digitale, non conoscono un’altra esistenza, né sarebbero in grado di condurla senza l’appendice strutturale tecnologica che permea quasi tutti gli aspetti importanti della loro vita, dallo studio al divertimento, dalle necessità comunicative al bisogno di relazionarsi con i pari e con il partner.
- Scritto da Elena Buccoliero
- Categoria: Minori immigrati / Immigrazione
Adolescenti senza un contorno sono quei ragazzi in transito tra identità diverse, che commettono errori, troppo grosso il carico di integrare parti diverse di sé. Spesso sono ragazzi italiani di seconda generazione ma non loro soltanto. Gli parli e vedi i sogni interrotti – quelli dei genitori, i loro – vedi i tentativi non capiti, la gara a ostacoli della vita in Italia, le scorciatoie tentate e rinunciate. E ti sembra di intravedere qualcosa, per esempio che aprire gli occhi alle cose come sono e sciogliere la lingua all’italiano sarebbe, dai loro genitori, un viatico di miglior futuro. Ma serve a poco, e poi come puoi prescriverla una cosa così?
Tutti mi dicono
un perdigiorno.
- Scritto da Alessandra Ballerini
- Categoria: Minori immigrati / Immigrazione
Ogni volta che vengo chiamata a parlare di immigrazione porto come me sempre tre opere: la Costituzione per ritrovare l'inviolabilità dei diritti umani, il manifesto della razza del 1938 per ricordare i danni prodotti dall'ignoranza e dunque dal razzismo e la sintesi del dossier statistico sull'immigrazione per stupire con la realtà la platea (qualunque essa sia) contaminata suo malgrado da notizie infondate ed illogici pregiudizi.
- Scritto da Fondazione Rosa dei Venti Onlus
- Categoria: Esperienze & Educazioni
"Hai tempo un attimo? Posso farti sentire una cosa?". Prendo un auricolare, ci sediamo su una panchina nel sole autunnale, mi concentro sulle musica che parte ritmata in cuffia. Stigma, si fa chiamare così, tiene tra le mani il suo cellulare, scorre rapido il testo che sta cantando, potrebbe anche non leggere in realtà, vedo che conosce le parole alla perfezione, ma forse così si sente più sicuro.
- Scritto da Elena Buccoliero
- Categoria: Giustizia minorile
Qualche tempo fa una donna italiana in stato di delirio è stata fermata con due bambine nella stazione di una grande città. Lì vivevano da alcuni giorni allo sbando. Le bimbe, palesemente denutrite, sono state affidate ad una famiglia che le ha accolte mentre alla mamma è stato chiesto di riprendere le cure che aveva interrotto.
Mille treni sono lenti, uno va veloce.
Io batto i denti, non ho più voce.