- Scritto da Elena Buccoliero
- Categoria: Letture e Visioni
Cari amici e colleghi,
mi fa piacere informarvi che proprio in questi giorni l’editore “la meridiana” ha pubblicato un nuovo titolo, per ora soltanto in e-book.
Si chiama “Papà di Sole e Papà di Tempesta” ed è una favola che ho scritto per parlare di famiglie difficili con bambini dai 6 ai 90 anni.
In diverse scuole primarie è già stata sperimentata, sia con la mia presenza sia con una conduzione autonoma da parte dell’insegnante, e i bambini hanno sempre colto e capito molto bene il senso della storia, senza spaventarsi o turbarsi, ma riuscendo a parlare di emozioni difficili - come la paura - in un clima di ascolto e accoglienza.
A volte in classe c’erano alcuni bambini con vissuti familiari simili a quelli che vengono raccontati: è stato bello, hanno capito che se ne può parlare (e ogni bambino era libero di farlo o meno secondo i suoi desideri).
C’erano molti più bambini che in famiglia sono proprio sereni e che hanno trovato uno spazio per parlare della rabbia, della fiducia, dell’importanza di aprirsi con gli altri e di essere ascoltati. Per loro è stato uno dei passaggi auspicabili in quella tanto necessaria educazione alle emozioni.
“Papà di sole e Papà di tempesta” non parla solo ai piccoli: un amico psicoterapeuta (che starà leggendo questa mail) l’ha letta ad una adolescente ermetica che sull’onda della storia ha incominciato a parlare di sé… e c’è chi sta pensando di proporla agli adulti, anzi meglio, ai papà, in contesti diversi.
Per tutti naturalmente c’è il lieto fine!
E ci sono le illustrazioni, preziose, di Giulia Boari, che raccontano le emozioni meglio delle mie parole.
Per chi volesse saperne di più, o citarla sui propri siti, social ecc., qui il link:
Per chi invece volesse acquistarla, bisogna spostarsi a quest’altro link:
https://www.bookrepublic.it/
Vi saluto con le parole di Debora, una bambina di 10 anni che ha letto questa storia insieme ai compagni e alla sua insegnante:
Da piccolo papà Osvaldo
non raccontava
le cose brutte o le paure
ma le teneva per sé.
Così rimase piccolo
e pieno di rabbia.
Prima di leggere la storia dicevo:
“Terrò per me i miei segreti brutti”,
ma adesso penso che
dirò tutto ai miei genitori.
E con questo, tantissimi auguri,
Elena Buccoliero
p.s. a braccetto con “Papà di Sole e Papà di Tempesta” c’è “Con voce bambina” (meridiana, 2012), un’altra piccola storia familiare.
Chi non la conoscesse può trovare notizie qui:
- Scritto da Gabriel Jorquera
- Categoria: Esperienze & Educazioni
È strano, come le apparenze ingannino; o forse siamo noi osservatori che, come in un trucco di magia, spesso e volentieri ci lasciamo ingannare. Nel lavoro educativo, la distinzione fra la forma e la sostanza non è sempre facile, ancor di più quando abbiamo a che fare con giovani ragazzi che hanno investito, come fine risorsa di sopravvivenza, tutto quel che hanno nella loro apparenza – fisica, estetica o relazionale che essa sia – per riuscire ad avere un posto nel mondo: camaleontici, riescono, se necessario, a mimetizzarsi perfettamente nei contesti vissuti, la strada, gli adulti, il lavoro, la scuola o addirittura gli affetti. Ma sembrare non vuol dire essere e il camaleonte, foglia in apparenza, rimane comunque camaleonte.
- Scritto da Barbara Volpi
- Categoria: Esperienze & Educazioni
Dietro ogni ricetta, da quella realizzata dalla casalinga a quelle ricercate e sperimentate da chef stellati, ritroviamo un pezzetto di noi, i puntini di ieri che costituiscono la nostra identità di oggi, ricercati, magari istintivamente , in modo compulsivo nei momenti di stress e bisogno (il cosiddetto comfort food) sulla base delle nostre esperienze sedimentate nell’infanzia e che puntualmente possiamo rievocare attingendo al vasto e poliedrico magazzino della memoria a lungo termine.
- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Famiglie
Lo specchio diventa un oggetto senza il quale non potrebbero vivere. Si innamorano della propria immagine e credono di meritare un trattamento speciale, diventando aggressivi se non lo ricevono. L'esposizione alla violenza domestica, la mancanza di una comunicazione affettuosa e positiva tra genitori e figli, e un'educazione permissiva, sono fattori che concorrono a sviluppare adolescenti narcisisti che aggrediscono fisicamente o verbalmente i loro genitori.
- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Letture e Visioni
Per gentile concessione del curatore e dell'editore, pubblichiamo l'introduzione di "Crescere nonostante. Un romanzo di formazione", a cura di Stefano Laffi (edizioni dell'asino).
Se la maturità forse è sempre stata un mito, è di oggi la piena coscienza che siano in crisi gli adulti, come modello e come traguardo a cui naturalmente tendere: i cambiamenti degli ultimi anni sono stati invero radicali e spesso mortificanti; e il domani è tutto da inventare. Il loro romanzo di formazione, i ragazzi, invece di leggerlo e imitarlo, se lo stanno scrivendo da soli. Crescere nonostante racconta un “romanzo” in cui gli adulti sono invitati a porsi in modo nuovo rispetto ai ragazzi, in ultima analisi rispetto a se stessi.
- Scritto da Elena Buccoliero
- Categoria: Esperienze & Educazioni
L’Unione Val d’Enza ha inaugurato il 20 novembre 2015 un nuovo APP, un APP-artamento dove minori con storie familiari complesse trascorrono diverse ore, ma non quelle notturne, con un affido familiare part-time a due adulte accoglienti e la possibilità di condividere la quotidianità tra loro e con degli educatori dedicati.
- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Esperienze & Educazioni
Non è un grande periodo storico per essere un giovane adulto a metà del suo percorso di crescita verso la piena maturità. Quelle stesse cose che i giovani amano nell'età dei social media durante l'adolescenza, possono portare a un aumento delle difficoltà e del malessere più avanti nella vita.
- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Letture e Visioni
Per gentile concessione dell'autrice, Zoe Rondini, pubblichiamo un brano di Nata Viva (Società Ed. Dante Alighieri)
Quando ero piccola tutti mi dicevano che ero uguale agli altri bambini, poi crescendo mi è venuto qualche dubbio.
Adesso mi domando quand’è che ho cominciato a capire che avevo qualcosa che mi “distingueva” dagli altri, qualcosa che non gli permetteva di accettarmi, li metteva a disagio. Non a tutti si intende, ma già dal modo in cui la gente si avvicinava a me, riuscivo subito a distinguere se una persona era sensibile, senza pregiudizi e senza imbarazzi, oppure no.
- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Esperienze & Educazioni
Uno ragazzo su quattro ha avuto esperienza di dolori cronici e di disturbi mentali. Secondo un nuovo studio pubblicato dal Journal of Pain, l'insorgenza del dolore è spesso preceduta da disturbi mentali: un elevato livello di depressione, disturbi d'ansia e disturbi comportamentali superiori alla media si verificano prima della comparsa di mal di testa, dolore alla schiena e al collo.
- Scritto da Elena Buccoliero
- Categoria: Esperienze & Educazioni
A Ferrara, il 9 dicembre alle 18 nella pizzeria SLURP, si svolge una lettura-aperitivo con una selezione di filastrocche giudiziarie. Di seguito tutte le informazioni.
Filastrocca in pizzeria
tutti i dolori li porta via
Filastrocca napoletana
proprio in mezzo alla settimana