- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Abuso di sostanze
Andrew aveva solo otto anni quando ha visto per la prima della pornografia on-line, ma anche allora, sebbene così piccolo, sapeva di essere entrato con quell'esperienza in un territorio dal quale non ci sarebbe stato modo di tornare indietro.
- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Letture e Visioni
Per gentile concessione degli autori e dell'editore, pubblichiamo l'introduzione di "Entrare in terapia. Le sette porte della terapia sistemica" (Raffaello Cortina Editore).
Abbiamo deciso di concentrarci in questo libro su un tema delimitato: come si procede per rispondere a una domanda di aiuto? Cosa è meglio fare? Cosa è sconsigliabile? Chi facciamo venire? Chi lasciamo a casa? Come gestiamo il primo contatto? Cosa chiediamo e cosa spieghiamo? Allo stesso modo per il primo colloquio. E poi, come si passa dal primo colloquio ai successivi per la cosiddetta consultazione?
- Scritto da Elena Buccoliero
- Categoria: Vittime di violenza
È sempre difficile credere che un genitore maltratti i suoi figli, e se poi è la madre a farlo questo può sembrare veramente impossibile. Così accade che i bambini non vengano ascoltati e che tutti – dall’insegnante al vicino di casa, fino a chi scrive sul giornale – si sentano in diritto di mettere bocca.
Il prezzo più alto, dopotutto, lo pagano i bambini.
- Scritto da Alessandra Ballerini
- Categoria: Minori immigrati / Immigrazione
Se fossi un sudanese fuggito dal mio Paese, scappato dalla dittatura militare, se avessi attraversato deserti e prigioni e mare, se fossi miracolosamente scampato ad ogni invito di morte, se fossi approdato in qualche costa del sud Italia, se mi avessero intinto i polpastrelli
- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Esperienze & Educazioni
Gli uomini commettono la maggior parte degli omicidi. Gli esperti, i politici e i media si spendono molto per spiegare, di volta in volta, le tragedie che si verificano, chiedendosi se siano dovute a malattia mentale, alla scarsa efficacia delle attività di prevenzione e di contrasto del disagio sociale o alla facile disponibilità di armi da fuoco.
Tutte queste possibili spiegazioni ruotano intorno a domande più grandi e centrali: perché c'è sempre un uomo dietro queste sparatorie? E perché è quasi sempre un giovane uomo?
- Scritto da Elena Buccoliero
- Categoria: Giustizia minorile
La madre e l’avvocato lo sostenevano con una certa forza: “D’accordo, la mamma è coinvolta nella morte del bimbo appena nato, ma non si può proprio dire che lo abbia ammazzato lei e comunque ormai è ai domiciliari, il primo figlio potrebbe vivere con lei; che cosa osta?”
Partorito lì per lì
scivolato nel wc
lui gridava forte forte.
- Scritto da Alessandra Ballerini
- Categoria: Minori immigrati / Immigrazione
È difficile anche solo contarli. Nei locali della chiesa di san Antonio e sparsi nei cortili adiacenti, sono oltre mille, almeno cosi risultavano dalla conta di qualche ora prima. Poi, come accade ormai quasi quotidianamente, circa duecento di loro, prelevati a caso, sono stati caricati sui pullman della polizia e riportati a forza in qualche centro per migranti (Cara o hot spot) del Sud Italia, in alcuni casi gli stessi centri dai quali si erano allontanati pochi giorni prima.
- Scritto da Roberta De Sabbata
- Categoria: Metodi & Teorie
L’autostima, intesa come giudizio di valore globale sulla persona, e l’autoefficacia, ovvero la percezione di essere abile nello svolgere un determinato compito, sono in stretta relazione tra di loro e con la genesi di un comportamento relazione di tipo assertivo.
- Scritto da Elena Buccoliero
- Categoria: Vittime di violenza
Tutti abbiamo bisogno di un motivo per fare le cose. Per i bambini non è diverso.
Nei processi dove sono vittime spesso si pretende che stiano ai tempi e ai modi previsti dal processo e raccontino a comando quello che ci si aspetta, nei modi in cui siamo disposti ad ascoltarli.
Ma a volte mi chiedo: i bimbi che motivo hanno per venirci incontro?
Ogni gioco
ha il suo scopo.
- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Autori di reato
Quando i problemi dei ragazzi sono dominanti
diventa molto difficile generare motivazione