- Scritto da Elena Buccoliero
- Categoria: Vittime di violenza
La violenza fisica o sessuale sui bambini è tra i reati più gravi, inaccettabili, carichi di conseguenze drammatiche nel breve come nel lungo periodo. Ma è anche una delle accuse più difficili da provare, specialmente quando i fatti avvengono tra le mura domestiche, perché nella stragrande maggioranza dei casi non ci sono testimoni ulteriori al bambino vittima del reato.
L’esperienza di giudici e operatori dice che, purtroppo, tanti processi per maltrattamenti o abusi sui bambini va a finire in niente. Cioè si assolve non per la certezza dell’innocenza, ma per non essere riusciti a provare niente.
- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Giustizia minorile
La mentalità dei ragazzi autori di reato,
i pregiudizi e le chiusure della società
- Scritto da Davide Cardilli
- Categoria: Apprendimento
Mi è capitato qualche giorno fa di passare, intorno all'orario di chiusura, fuori da una scuola superiore. I ragazzi e le ragazze, mentre si allontanavano, festeggiavano vistosamente...l'ultimo giorno di scuola. Mi ha colpito il fatto di non percepire solo gioia e serenità nell'inizio del periodo di vacanza ma piuttosto rabbia, insofferenza e disillusione verso un luogo che per tre mesi non dovranno rivedere.
- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Genitorialità
Una cosa è difficile da capire e da tenere sotto controllo - per i genitori e per gli adolescenti - è la reattività dell’ipotalamo, i suoi tempestosi modi di manifestarsi. È quello che accade quando si ha una reazione estrema in risposta a una cosa da poco o addirituttura da niente, con gesti e parole che improvvisi e quasi incontrollabili.
- Scritto da Elena Buccoliero
- Categoria: Vittime di violenza
Son sempre gentilezze.
Babbo ha fatto le carezze
alla mamma, e gliele ha date
con le scarpe chiodate.
- Scritto da Joseph Moyersoen
- Categoria: Letture e Visioni
400.000 migranti sbarcati negli ultimi anni, di cui 15.000 morti nel mar mediterraneo, l’isola di Lampedusa, di 20 km2, dista 70 miglia dalla costa nordafricana e 120 miglia dalla costa siciliana. Sono dati che fanno riflettere, quelli presentati nell’incipit dell’ultimo lungometraggio di Gianfranco Rosi, che ha vinto l’Orso d’Oro al Festival del Film di Berlino 2016.
- Scritto da Barbara Volpi
- Categoria: Famiglie
Marco 7 anni: “Io davvero non capisco mamma e papà, ogni volta che vado da papo, mami mette il broncio e non mi parla…e ogni volta che invece devo stare con lei, papo nemmeno mi telefona e io non so nulla di quello che fa. Adesso non parlo più con nessuno dei due perché ho paura di sbagliare e allora preferisco stare zitto”
Simona 6 anni: “Si va bene alcune volte ho sentito la mamma urlare al papà che è colpa sua se faccio la pipì a letto, mi vergogno così tanto quando succede ma non me ne rendo conto perché dormo e magari sogno che la mamma e il papà tornino insieme.”
Andrea 10 anni: “Ogni volta che spengo le candeline del mio compleanno esprimo sempre lo stesso desiderio, ormai sono passati sei anni ma per me il sogno più grande è vedere la mamma e il papà di nuovo insieme come quando ero piccolo.”
- Scritto da Elena Buccoliero
- Categoria: Esperienze & Educazioni
Ho conosciuto una favola nera
e ho macinato la vita in galera.
- Scritto da Joseph Moyersoen
- Categoria: Letture e Visioni
Nojoom, il cui nome in yemenita significa “stelle”, è una bambina che rappresenta una società rigidamente ancorata a regole non scritte tramandate da generazioni, regole caratterizzate da una totale dipendenza e sudditanza della donna all’uomo e intrisa di codici di condotta e d’onore, soprattutto nelle zone rurali e montagnose dove il progresso e la cultura non arrivano.
- Scritto da Fondazione Rosa dei Venti Onlus
- Categoria: Esperienze & Educazioni
In questo articolo affronteremo il tema della riparazione (o sanzione), concetto molto discusso all'interno della comunità terapeutica specialmente per minori ed adolescenti. Spesso di fronte ad un'infrazione del regolamento discutiamo in équipe il da farsi. Nel tempo sono state co-costruite col gruppo degli ospiti regole, premi e sanzioni che rispondono alle trasgressioni più semplici e dirette, ma quando un ospite vive un forte momento di malessere e le sue azioni risultano ingestibili e vanno oltre il limite condiviso, non è sufficiente rispondere con un regolamento.