- Scritto da Alessandra Ballerini
- Categoria: Minori immigrati / Immigrazione
Li ricevo tutti nella stessa mattina, l’ultima dell’anno. Non si conoscono tra di loro e si incrociano solo nella sala d’attesa. Ognuno mi racconta la sua storia. È una pena non solo di memoria, ma psicologica, però è necessaria per tentare di ricostruire i motivi per i quali sono scappati dal loro paese e non possono più farvi ritorno e presentare ricorso contro il diniego della protezione internazionale.
- Scritto da di Barbara Volpi
- Categoria: Fermo immagine
Lo tsunami virtuale che ci ha colpiti in seguito alla rivoluzione digitale ha stravolto il nostro concetto di SPAZIO e di TEMPO, coordinate ben strutturate e definite nelle peregrinazioni di ciascun vivere quotidiano, conquiste adulte e sperimentazioni formative infantili.
Nel Web lo SPAZIO si allarga e si espande oltre i confini, siamo TUTTI connessi in un eterno presente in cui il segno del passato, vuoi che sia rappresentato da foto, like, post, video, ci torna sempre indietro. Passato che rimbalza dalle pagine web che hanno una memoria indelebile, garanzia di efficienza computazionale, e che agiscono autonomamente, come nel caso di Facebook che sceglie per noi quando ricordare, come farlo e in quale forma ricostruire i segmenti delle nostre esistenze che nel fluire del tempo cambiano e mutano nel cineforum frenetico delle nostre vite.
- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Genitorialità
Ci sono idee contrastanti, in generale, sul ruolo della famiglia nella società. Alcuni, in particolare negli Stati Uniti, sostengono che le unità familiari sono essenziali per una forte società civile e danno un grande contributo alla vita pubblica. Altri, soprattutto in Europa, affermano che le famiglie agiscono spesso in modo auto-referenziale ed egoistico, e ne mettono in dubbio la forza educativa.
- Scritto da Barbara Volpi
- Categoria: Esperienze & Educazioni
Le mani delle donne contengono amore, calore, sapienza, coraggio, forza, virtù.
Sono mani che hanno amato, che hanno curato, che hanno scaldato, a volte sofferto, altre trattenuto, altre ancora lasciato, e che a loro volta sono state amate, curate, scaldate, che sono state lasciate e spesso trattenute da mani che, in determinate circostanze, sapevano come incapsulare la sofferenza nei polpastrelli e trasmettere solo amore e cura, dedizione, passione.- Scritto da Elena Buccoliero
- Categoria: Esperienze & Educazioni
Anche il giorno di Natale
va un po’ bene, va un po’ male
e se i bimbi fanno festa
noi si sta con quel che resta.
- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Autori di reato
È stato ampiamente raccontato sui giornali che in Inghilterra, in particolare a Londra, si sta verificando un aumento della violenza di strada, con un numero di crimini per arma da fuoco e da taglio in continua crescita.
- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Esperienze & Educazioni
Provate a chiedere a degli adolescenti come iniziano la loro giornata, molto probabilmente vi risponderanno che lo fanno controllando gli aggiornamenti di Facebook.
- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Vittime di violenza
Le conseguenze del vivere in modo continuativo e pesante esperienze di bullismo, sono molto più che psicologiche. La ricerca più recente mostra infatti che possono determinarsi con il tempo anche differenze strutturali, fisiche nel cervello degli adolescenti che vengono regolarmente vittimizzati.
- Scritto da Alessandra Ballerini
- Categoria: Minori immigrati / Immigrazione
I viaggi, ma ancor più gli incontri, ci cambiano. Forse, tra gli eventi che attraversano le nostre esistenze, gli incontri sono quelli che più forgiano il nostro carattere e interferiscono nel nostro destino.
- Scritto da di Barbara Volpi
- Categoria: Fermo immagine
Si sa, il sonno è salutare. Il ritmo circadiano sonno/veglia è fondamentale per il buon equilibrio psico-fisico, per essere in salute e per essere più produttivi. I grandi lo sanno bene, se non si dorme un tot di ore la produttività lavorativa ne risente, si fa fatica ad affrontare la giornata, ci si sente spenti e privi di energia. Gli adolescenti nella loro Odissea personale di lasciare la terra felice dell’infanzia per approdare in quella fumosa, e nel contempo tanto desiderata, dei grandi, hanno il bisogno primario di essere vigili, lucidi e produttivi per portare a termine con la giusta determinazione questa impresa stancante, profondamente difficile nell’incertezza deterministica di quel che si desidera e quel che sarà.