- Scritto da Alessandra Ballerini
- Categoria: Vittime di violenza
Alcune vengono da sole, grazie al passaparola, col mio nome e l’indirizzo dello studio scritti confusamente, in una sorta di anagramma, su un lembo di carta. Alcune sono state indirizzate alla mia porta dalla mitica Comunità di don Gallo che non si volta mai dall’altra parte quando si imbatte in una richiesta di aiuto, altre dallo sportello degli avvocati di strada, altre ancora dalla Caritas di Ventimiglia o dalle varie quanto preziose associazioni di volontariato.
- Scritto da Elena Buccoliero
- Categoria: Vittime di violenza
È stato un temperino
contro la giugulare
il morso del destino
venuto a ribaltare
- Scritto da Elena Buccoliero
- Categoria: Vittime di violenza
Ero a casa di amici
a mangiare la torta.
Tu mi parli e non dici
però la mamma è morta.
- Scritto da Elena Buccoliero
- Categoria: Vittime di violenza
Tra il 26 e il 27.2.15, in una casa di Milano, Aurora, 9 mesi, è morta di fame.
Non è un caso isolato. Da una rapida ricerca in rete: a Seul, 2010, una bimba di 3 mesi ha la stessa sorte perché i genitori erano impegnati a nutrire la figlia virtuale; negli Stati Uniti, 2015, una bambina di 5 anni, alla morte per denutrizione pesava 11 chili; ancora USA, Natale 2014, una neonata di 22 giorni muore di fame mentre la mamma e il compagno sono al ristorante.
- Scritto da Elena Buccoliero
- Categoria: Vittime di violenza
Una storia normale
come quella di tutti.
Una vita banale
inghiottita nei flutti
- Scritto da Elena Buccoliero
- Categoria: Vittime di violenza
Sono graffi sulla neve
sfregio non necessario
un peso troppo greve
per un piccolo calendario.
- Scritto da Elena Buccoliero
- Categoria: Vittime di violenza
Mi ha aiutata mio figlio Antonio
a rompere il matrimonio
e la piccola Maria
che ha chiamato la polizia
- Scritto da Elena Buccoliero
- Categoria: Vittime di violenza
(l’affidataria)
A volte sento proprio che mi manca l’aria.
Da qualche mese sono una zia affidataria.
- Scritto da Elena Buccoliero
- Categoria: Vittime di violenza
(il fratellino)
Io sono piccolo, sono un bambino.
(Posso mangiare un altro panino?)
- Scritto da Elena Buccoliero
- Categoria: Vittime di violenza
È sempre difficile credere che un genitore maltratti i suoi figli, e se poi è la madre a farlo questo può sembrare veramente impossibile. Così accade che i bambini non vengano ascoltati e che tutti – dall’insegnante al vicino di casa, fino a chi scrive sul giornale – si sentano in diritto di mettere bocca.
Il prezzo più alto, dopotutto, lo pagano i bambini.