- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Abuso di sostanze
Non è un segreto che gli ambienti sociali possono svolgere un ruolo nello sviluppo, così come nel recupero, dei problemi di tossicodipendenza, ma questo fattore viene spesso messo in secondo piano da chi si occupa clinicamente di trattamenti contro le dipendenze. I legami tra l’uso di sostanze e la qualità dei rapporti e delle connessioni sociali sono invece bidirezionali e molto forti.
- Scritto da Barbara Volpi
- Categoria: Fermo immagine
Fermo immagine INFANZIA:
Simona rientra a casa esausta ma soddisfatta della sua giornata. È riuscita a fare tutte le cose che si era programmata. La spesa per organizzare la cena di compleanno di Marco, suo marito, ha portato il cane dal veterinario per fare il rinnovo del vaccino, è riuscita a chiamare la sua amica Tiziana e anche a portare Matteo (1 anno e 1/2) al parco. Tutto fila liscio nella programmazione quotidiana e manca solo di allestire la tavola per fare una sorpresa a papà: “Matteo tesoro, vedrai che bella festa che facciamo a papo. Vieni qui vicino a me, così ti faccio vedere cosa ho comprato e mi aiuti a sistemare le cose”. Matteo dal canto suo, dopo una giornata piroettante è stanco ed affamato e inizia a fare i suoi soliti capricci serali. Allunga le braccia verso la mamma con la chiara ed inconfondibile intenzione di essere preso in braccio. Simona sa che nell’assecondarlo la sua scaletta ben cadenzata dovrebbe essere rivista e, come fa spesso la sera, prende il tablet sul tavolo, tata ideale, e apre il video preferito di Matteo che magicamente si calma e smette di frignare.
- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Metodi & Teorie
La maggior parte dei genitori dà per scontata l’esistenza di un periodo critico nella vita dei loro figli, l'adolescenza, e considera gli adolescenti come creature problematiche, soggette a difficili stati d'animo e a periodi di ribellione. Il dottor Robert Epstein, uno psicologo formatosi ad Harvard, non è d’accordo e afferma che l'adolescenza sia un'invenzione moderna dell’Occidente.
- Scritto da Carlo Trionfi
- Categoria: Esperienze & Educazioni
Di fronte alle posizioni dell’attuale Ministro per la Famiglia Fontana che afferma che l’unica famiglia è quella con mamma e papà, diventa fondamentale comprendere che cos’è la famiglia per gli italiani. Nel 1948 la Costituzione riconosceva la famiglia come “società naturale fondata sul matrimonio” (art 29). La definizione, tuttora presente nella Costituzione, sembra dare ragione al Ministro Fontana, anche se nasconde una contraddizione formale: definisce la famiglia come società naturale e poi ne appoggia il suo fondamento ad un istituzione giuridica, come il matrimonio e non ad un processo naturale.
- Scritto da Alessandra Ballerini
- Categoria: Autori di reato
Non ci si crede. Quando provi a spiegare, a chi non lo sa, che nella medesima casa circondariale, dietro le stesse sbarre, sebbene ovviamente in sezioni differenti, stanno ristrette a scontare la loro pena, 72 donne di diversa nazionalità e 66 uomini, i quali, tutti, sono lì ad espiare una condanna per reati a “riprovazione sociale”, vale a dire reati sessuali, la reazione immediata è di incredulo stupore.
- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Apprendimento
Dopo giorni di apatia e resistenza totale agli insegnamenti proposti dalla professoressa Yang, uno studente ha posto infine la domanda che avrebbe cambiato per sempre il suo insegnamento e la sua carriera: "Perché i primi ominidi vengono sempre rappresentati con la pelle scura?"
- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Esperienze & Educazioni
L'adolescenza è un periodo difficile dell'esistenza, presenta sfide evolutive che attraversano le dimensioni sociali, fisiche ed emotive della vita dei giovani. Riflettendo sulle cose che saremmo sorpresi di sentir dire da un ragazzo di quell'età, si possono derivare consigli utili per guidare insegnanti e genitori nel sostenere una transizione più solida e positiva attraverso i complessi anni dell'adolescenza.
- Scritto da Barbara Volpi
- Categoria: Fermo immagine
8 del mattino: un ristretto, uno schiumato, uno in tazza piccola, uno lungo con crema di zucchero, uno con latte di soia. Rumori di fondo nel chiacchiericcio giornaliero del bar, sotto casa o vicino al lavoro, dove ognuno sceglie il suo caffè personalizzato, dose start di caffeina per dare avvio al tran tran quotidiano. Nel nostro gioco di rievocazione blocchiamo il sonoro e concentriamoci sui gesti. Mario prende in mano la tazzina fumante del suo caffè, Alessia lo osserva distrattamente e fa un cenno al barista per arrivare anche lei a compiere lo stesso gesto, ma già prima ancora che possa farlo, nel suo cervello sono “illuminati” (attivati) i suoi neuroni specchio facendole provare la sensazione che sta sperimentando, dall’altra parte del bancone, Mario.
- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Esperienze & Educazioni
Gli studi hanno dimostrato che, per i giovani, il semplice fatto di stare insieme a persone di diversa provenienza etnica e razziale, potrebbe non essere sufficiente per migliorare atteggiamento e disponibilità nei loro confronti, migliorando le relazioni con gruppi e ragazzi di altra origine etnica.