- Scritto da Barbara Volpi
- Categoria: Amore adolescente
“Credo che Marco abbia intenzione di lasciarmi. Ne ho la certezza guardando i suoi accessi su WhatApp. Ieri sera mi ha detto che sarebbe andato a dormire, invece l’ultimo accesso è stato alle 2:00. Credo che stia chattando con un’altra” (Sara, 16 anni).
“Appena Davide mi ha lasciata, la sera stessa, ha cambiato la foto del profilo e ha messo una foto scattata sul lago. Non l’ha fatta con me, sicuramente c’era Maddalena con lui. Mi sento in colpa perché se avessi fatto quello che mi chiedeva sicuramente non mi avrebbe lasciata” (Mara, 14 anni).
“Ieri sera abbiamo litigato e come ogni volta io mi sono messo online per fargli capire che anche se non stavamo insieme stavo con lei. Lei scriveva ma non mi inviava il messaggio. Siamo stati così per tre ore poi mi sono addormentato” (Ferdinando, 16 anni).
- Scritto da Elena Buccoliero
- Categoria: Autori di reato
(il papà)
Beh, lo sappiamo come sono le bambine
così smorfiose con le loro tettine.
Mia figlia no, non faceva differenza
e anche questo ha una sua valenza.
- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Autori di reato
Le frustrazioni e le gratificazioni
di chi lavora con i ragazzi
del penale minorile
nel portale Non ci sto dentro
- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Autori di reato
Più di un milione di bambini e adolescenti sono stati arrestati nel 2014 con accuse che vanno dagli atti di vandalismo e violazione delle norme sull’uso di droga, fino all’aggressione aggravata e all’omicidio . Sebbene questo numero rappresenti una riduzione considerevole rispetto agli anni precedenti, il problema dei crimini commessi dai giovani è ancora una seria preoccupazione per i politici, le organizzazioni a difesa dei minori e la società in generale.
- Scritto da Elena Buccoliero
- Categoria: Giustizia minorile
A proposito di adolescenza e identità, maltrattamenti e interventi di tutela, difesa della famiglia e ruolo della giustizia minorile
Gentile Avvocato Ruggente,
sono il giudice onorario che ha ascoltato la ragazza (per discrezione la chiamerò Veronica), ed anche l’assistente sociale che lei ha inteso denunciare.
- Scritto da Elena Buccoliero
- Categoria: Vittime di violenza
Ci sono uomini (e più raramente donne) che violentano i bambini.
Ci sono genitori che lo fanno con i figli.
Il tribunale per i minorenni interviene ancor prima delle sentenze, e dunque in casi non ancora accertati, adottando caso per caso provvedimenti di protezione per i bambini.
Ascoltati in udienza, non succede spesso che i padri ammettano le loro azioni. Questo è un raro caso in cui, invece, è successo – ed anche la madre ha avuto una condotta quantomeno singolare.
- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Autori di reato
I ragazzi e le comunità
nel portale Non ci sto dentro
- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Letture e Visioni
Per gentile concessione del curatore e dell'editore, pubblichiamo un brano dell'introduzione di "Quello che dovete sapere di me. La parola ai ragazzi", a cura di Stefano Laffi (Feltrinelli Editore).
Il libro contiene una selezione delle 900 lettere di ragazzi che nell'estate 2014 hanno partecipato alla Route nazionale, appuntamento storico degli scout Agesci. Invitati a scrivere una lettera con il titolo "Quello che dovete sapere di me", hanno scelto di stendere liberamente il proprio autoritratto, intorno a pensieri, questioni, sentimenti avvertiti come urgenti.
- Scritto da Elena Buccoliero
- Categoria: Autori di reato
Il papà, sentito in carcere dove è rinchiuso per spaccio, lo ha detto con semplicità disarmante:
“Mi ha chiesto un consiglio per spacciare nella mia città e io gli ho dato un numero di telefono ma che c’entra, mica ci ho guadagnato. Ho solo aiutato un amico”.
- Scritto da Mariangela Bandello
- Categoria: Famiglie
La relazione d’aiuto: la riattivazione del legame di attaccamento
Premessa indispensabile e fondamentale per la relazione d’aiuto è l’autentico interesse per la persona, tenendo conto delle sue premesse esistenziali (le precoci esperienze, vissute nella relazione primaria) e dei suoi modi di relazionarsi.