- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Narrazioni
“Cercate di divertirvi, e basta” erano soliti dire i genitori di Arta Dobroshi a lei e ai suoi fratelli, quando erano piccoli e stavano attraversando gli anni più delicati della loro crescita. "Ce lo ripetevano ogni giorno: non preoccupatevi di niente, cercate solo di star bene e divertirvi". Quello che rendeva il loro atteggiamento straordinario era il fatto che vivessero in una zona di guerra.
- Scritto da Elena Buccoliero
- Categoria: Vittime di violenza
C’è chi pretende che un bambino maltrattato o violentato parli di quello che ha vissuto soltanto dentro al processo. Ci si dimentica che il processo può durare anni e il bambino intanto sta male, sente il bisogno di raccontare. Un raccontare terapeutico, nelle sedi competenti, e a volte un raccontare spontaneo, con chi gli presta ascolto. La consegna del silenzio, magari per preservare la testimonianza, è una pretesa crudele e impossibile.
Ti sei rotto un dito
lo devi ingessare.
- Scritto da Alessandra Ballerini
- Categoria: Minori immigrati / Immigrazione
Un'amica di vecchia data, incontrata casualmente un po' di mesi fa, in un momento di rara contentezza, quasi di grazia, mi aveva ironicamente apostrofata con questa frase: "meno male che hai le orecchie!" e poi davanti al mio sguardo perplesso aveva aggiunto come spiegazione: "Ti servono a fermare il sorriso".
- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Letture e Visioni
Per gentile concessione dell'autore, pubblichiamo l'introduzione di "Educare e punire - L’esperienza educativa nella difficile impresa di 'liberare' e 'contenere' di Mario Schermi" (edizioni la meridiana, 2016)
Introduzione
Ritrovamenti e dimenticanze pedagogiche
Quando si tratta di educazione, non c’è scienza capace di mettere al riparo i saperi via via costruiti. Il discorso pedagogico, ogni volta, si ricompone in “universi di valore”, in cui esperienze e pratiche provano a prendere un certo ordine, a partire dall’interpretazione che una certa comunità di uomini e donne dà all’attesa del crescere. Quest’attesa circa il crescere di ciascuno, di ciascuno con gli altri e delle comunità, rinvia le esistenze delle persone infinitamente ben oltre le spinte e le disposizioni biologiche dell’individuo e della specie. Al discorso pedagogico ritorna, quindi, il compito, sempre aperto, di determinare coerenze possibili, per informare e sostenere gli interventi opportuni nelle diverse storie di crescita.
- Scritto da Elena Buccoliero
- Categoria: Vittime di violenza
Tra il primo giorno in cui un bambino riferisce di essere stato abusato sessualmente da un adulto e la sentenza del processo penale si susseguono tanti passaggi. A volte con il rischio che, a causa di tutte queste strutture, l’ultimo ascolto – quello che si fa in incidente probatorio – venga ritenuto dai consulenti tecnici e dai giudici non genuino e, quindi, inattendibile.
Sono un bimbo shakerato.
Sono pluri ascoltato.
- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Esperienze & Educazioni
La povertà delle relazioni educative:
quando gli adulti si sottraggono al loro ruolo
- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Metodi & Teorie
Per gentile concessione dell'autore, pubblichiamo l'introduzione del saggio "La famiglia flessibile" di Riccardo Bonato (Franco Angeli Editore).
La regolazione dei rapporti di lavoro nel nostro Paese è stata oggetto di importanti trasformazioni negli ultimi decenni, a partire dal “Pacchetto Treu” (L. 196/1997), proseguendo con la “Riforma Biagi” (L. 30/2003), la “Riforma Fornero” (L. 92/2012) e, da ultimo, il “Jobs Act” (L. 183/2014, con decreti attuativi). Queste riforme hanno avuto lo scopo di rendere più flessibile il mercato del lavoro italiano.
La retorica politica, con lo scopo di supportare i cambiamenti legislativi, ha attribuito, per oltre vent’anni, poteri taumaturgici alla flessibilità lavorativa: maggiore occupazione, capacità di aiutare i giovani a inserirsi nel mondo del lavoro e maggiore produttività del sistema-Paese sono solo alcuni dei meno improbabili.
- Scritto da Elena Buccoliero
- Categoria: Giustizia minorile
Quando si apre un processo penale per maltrattamento o violenza sessuale su un minorenne, il tribunale nomina un CTU (consulente tecnico d’ufficio) e l’imputato il proprio CTP, Consulente Tecnico di Parte, scelti entrambi tra gli psicologi, psicoterapeuti, psicologi giuridici, psichiatri...
Accade che, tra i molti esperti, alcuni si specializzino in perizie dalla parte dell’imputato e diventino particolarmente abili nel dimostrarne l’innocenza. Abusanti, anche loro.
- Scritto da Roberta De Sabbata
- Categoria: Metodi & Teorie
“Nel bambino piccolo la fame dell’amore
e della presenza materna
non è meno grande della fame di cibo!”
J. Bowlby, 1988
Il lavoro che portò alla teoria dell’attaccamento iniziò quando Bowlby aveva 21 anni e lavorava in una casa per ragazzi disadattati: l’osservazione prima e lo studio successivamente lo portarono a formulare alcune idee in merito alla relazione madre-bambino ed al ruolo della stessa nella genesi di psicopatologie.
- Scritto da Joseph Moyersoen
- Categoria: Letture e Visioni
Dopo “Alì ha gli occhi azzurri”, il regista Carlo Giovannesi, con la sua ultima opera presentata nella sezione Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes 2016 tra gli applausi del pubblico e della critica, torna a occuparsi di adolescenti, dei loro amori e delle barriere che li dividono.