- Scritto da Elena Buccoliero
- Categoria: Giustizia minorile
Che poi, sentita la ragazza, penseresti: ora viene qui, ammette i suoi torti, chiede di riprendersi la figlia.
Questo Melina si aspetta da lui.
Invece…
Date la colpa a mia figlia
che io non ne ho nessuna.
È lei che mi spariglia
le carte e la fortuna.
- Scritto da Elena Buccoliero
- Categoria: Giustizia minorile
Dopo 17 anni a vedere papà ubriaco,a fuggire di casa con la mamma per non prendere botte, dopo 17 anni a far sembrare normale quello che normale non è, la ragazza ha rotto gli indugi. Ha rotto il contratto. Ha rotto la quiete. Ha rotto le convinzioni acquisite. E ha cominciato a dare fastidio: a scappare da sola, dormire fuori, bere, fumare… fino a denunciare. Denunciare il padre per maltrattamenti. E c’è riuscita, a smuovere le acque. C’è riuscita talmente bene che dopo di lei anche la mamma ha denunciato le botte del marito e Melina è contrariata, nella sua mente papà vuole cambiare, mamma dovrebbe accoglierlo a braccia aperte, e tutti insieme vivere felici e contenti.
Su quanto ormai stia rischiando lei, con quegli amici, quel bere e fumare, al momento è difficile confrontarsi.
- Scritto da Elena Buccoliero
- Categoria: Giustizia minorile
Può essere una cosa tra le più difficili al mondo, decidere con chi deve crescere un bambino. Ma può diventare facilissimo se si applica l’unico criterio del diritto di sangue. Se però abbiamo lo sfizio di chiederci che cosa si meglio per il bambino, la risposta può non essere scontata.
Non ho la soluzione
non mastico la legge
ma ho come l’impressione
che a volte non protegge
- Scritto da Elena Buccoliero
- Categoria: Giustizia minorile
Avere 7 anni, crescere in una famiglia che senti tua perché è quella che ti dà affetto, ti cura, ti riconosce come persona, ti insegna le regole per stare insieme agli altri, e un bel giorno scoprire che tutto questo non vale niente. Il Procuratore in Cassazione chiede di ribaltare scelte precedenti asserendo che il legame di sangue deve prevalere su ogni altra considerazione.
Che questo sempre realizzi "il preminente interesse del minore" non mi è dato sapere nel caso specifico, ma risulta assai dubbio di per sé. In ogni caso ci interpella su come un bambino possa vivere una sentenza di questo tipo, su come si possa sentire.
Nell'anno 1
non mi lego a nessuno
- Scritto da Elena Buccoliero
- Categoria: Giustizia minorile
Il matrimonio si è rotto
per tradimento o minaccia
e lui ha messo un cerotto
per cancellarle la faccia
- Scritto da Elena Buccoliero
- Categoria: Giustizia minorile
Sul "Resto del Carlino" di Ferrara la lettera di un signore lamentava il disturbo dei bambini che corrono nei supermercati. Nasce così la filastrocca dell’uomo delicato.
Sono sensibile, son delicato
Mi serve proprio un mondo ordinato.
- Scritto da Elena Buccoliero
- Categoria: Giustizia minorile
Mi guarda da lontano
a volte anche di notte.
Deve sembrargli strano
non prendere più botte.
- Scritto da Elena Buccoliero
- Categoria: Giustizia minorile
Appena sono arrivato
non ho potuto studiare.
Lei mi ha segregato.
La dovevo aiutare.
- Scritto da Elena Buccoliero
- Categoria: Giustizia minorile
Gli ho visto un mezzo sorriso
in sala d’aspetto.
Sembrava indeciso
era vigile e incerto.
- Scritto da Elena Buccoliero
- Categoria: Giustizia minorile
Questa mamma cinese
non conosce l’infanzia.
Sarà che ho troppe pretese
o lei che ha poca pazienza